YO-YO – (Dal 1930)

 yo-yo giocattolo vintage
Yo-yo in legno

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Lo yo-yojo-jo o iò-iò o anche rocchetto è un giocattolo, nonché un attrezzo di giocoleria, che consiste in due coppette unite da un asse centrale e un cordino di cotone avvolto attorno all’asse.

Lasciando cadere il corpo rigido, ma tenendo fermo un capo del cordino, per effetto della gravità, le coppette scendono accumulando energia cinetica rotazionale e traslazionale. Quando il filo di cotone è completamente svolto, tale energia permette la parziale risalita delle coppette lungo il filo. Compensando l’energia perduta con un movimento della mano, lo yo-yo può riavvolgersi completamente.

Il Brevetto dello Yo-yo presentato nel 1866
Il Brevetto dello Yo- yo presentato nel 1866

Esistono vari tipi di yo- yo:

  •  classico – il cordino è fissato al perno centrale;
  • moderno – il cordino è libero sul perno, ciò gli consente di rimanere a girare con l’energia ottenuta dal primo lancio senza tornare in mano (sleeper).

Lo yo-yo moderno si differenzia in altri due tipi:

  • a frizione automatica – sfrutta la forza centrifuga per far tornare su lo yo- yo senza alcuno sforzo;
  • a cuscinetti a sfera – un piccolo cuscinetto permette innumerevoli evoluzioni (trick) grazie a sleeper lunghissimi.

Tipi e modelli di yo-yo si differenziano tra loro per le svariate forme delle coppette e i diversi materiali con cui sono costruiti.

Il giocoliere sceglie lo yo- yo in base alle evoluzioni che intende fare e al suo livello di preparazione.

Yo-Yo – Breve storia

Lo Yo-yo negli anni ’30

La parola Yo-yo fu coniata e registrata all’ “American Patents Office” nel 1930, da un commerciante Donald Ducan, che comincia la produzione industriale a Luck in Wisconsin ancora oggi considerata la capitale dello yo-yo. Per incrementare ulteriormente le vendite, Mr. Duncan si alleò inoltre con il potente magnate della carta stampata W.R. Hearst, dando origine ad un accordo tanto semplice quanto geniale. L’editore pubblicizzò gli  yo-yo gratuitamente sulle sue testate e in cambio Mr. Duncan si impegnò a subordinare l’iscrizione alle sue gare alla presentazione di tre nuovi abbonati ai giornali di Hearst. In questa maniera Mr. Duncan nel 1931 vendette 3 milioni di yo-yo in un mese nella sola area di Filadelfia

Yo-yo vintage della Coca-Cola
Eccone uno vintage della Coca-Cola

Evoluzioni con due Yo-yo
Evoluzioni con due Yo-yo
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