SIP – Spot “Ma quanto mi manchi” “Una telefonata allunga la vita” – (1989/1990/1991)

SIP

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“Ma quanto mi ami? ” – Foto proprietà archivio storico Telecom 

La SIP – Società Italiana Per l’esercizio telefonico fu un’azienda di telecomunicazioni attiva dal 1964 al 1994.

Lo spot del 1989 ” ma quanto mi costi ” – Clicca Sopra 

 

Ma quanto mi ami – Clicca

Una teleonata allunga la vita – Massimo Lopez – Clicca  

La SIP – Società Italiana per l’Esercizio Telefonico è stata una società di telecomunicazioni sorta dalla fusione di diverse società: STIPEL, TELVE, TIMO, TETI e SET; sorta nel 1899 come S I P – Società Idroelettrica Piemontese, che dopo la nazionalizzazione dell’industria elettrica (1963) si sviluppò nel settore telefonico.

Il_telefono_Bigrigio

Al momento della sua nascita, la nuova SIP contava, su tutto il territorio nazionale, 4.220.000 abbonati, 5.530.000 apparecchi telefonici in servizio e 27.644 Posti telefonici pubblici. A fine 1993 gli utenti SIP erano oltre 24 milioni.

Negli anni Sessanta, grazie a un accordo tra la S I P e la RAI – Radiotelevisione Italiana, la SIP iniziò a gestire il servizio della filodiffusione, al quale avevano accesso tutti gli abbonati. Il 58% della SIP apparteneva alla STET.

Negli anni Settanta SIP provvede ad installare circa 30.000 cabine telefoniche in tutta Italia.

Massimo Lopez testimonial SIP - Foto archivio storico TELECOM ITALIA
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Nel 1976 la S I P introdusse la prima scheda telefonica per far fronte ai furti di gettoni telefonici e monete dai telefoni pubblici e anche perché risultava essere una soluzione più comoda e pratica rispetto agli ingombranti e pesanti gettoni.

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Nel 1973 a Roma viene introdotto in forma sperimentale il Servizio Radiomobile di conversazione, a cui seguirà il lancio dell’RTMI, il primo servizio di telefonia radiomobile in Italia con copertura estesa a quasi tutto il territorio del paese: consente chiamate dirette dall’utente radiomobile alla rete fissa, passando dall’operatore per chiamare un telefono mobile dalla rete fissa). La metà degli abbonati al servizio risiedevano a Roma ed a Milano.

Nel 1979, sempre nella Capitale, vengono posati i primi 16 km di fibra ottica in Italia

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Nel 1985 la società trasformò la propria denominazione in S I P – Società Italiana per l’Esercizio delle Telecomunicazioni. Nello stesso anno lanciò il Videotel CLICCA QUI Si occupava di telefonia fissa e di telefonia pubblica. Nel settembre dello stesso anno, la saturazione della rete RTMI spinse SIP ad introdurre il nuovo network di telefonia mobile RTMS, sviluppato da Italtel, coprendo con il nuovo sistema tutt’Italia entro il 1989, anno in cui si conteranno 100.000 abbonati.

Nel 1986 versava allo Stato 630 miliardi di lire a titolo di canone di concessione per il servizio di telefonia.

telefono_Pulsar

Nell’aprile 1990 SIP rende operativo il nuovo sistema ETACS, sempre dedicato agli utenti del servizio radiomobile: il successo raggiunto da SIP con l’introduzione di questo nuovo network è tale da far diventare SIP l’operatore radiomobile europeo con il maggior numero di abbonati.

Nel 1991 SIP attiva la rete ISDN.

Nell’ottobre dello stesso anno, a Roma, inizia la sperimentazione della rete GSM lanciato nel 1995.

Telefono Sirio

Nel 1994 la SIP cambiò nome in Telecom Italia.

Nella sua storia quasi trentennale, la SIP produsse, tra l’altro, il telefono Bigrigio, il telefono Pulsar, il telefono Sirio e il telefono pubblico Rotor. Negli anni sessanta, grazie a un accordo tra la S I P e la RAI – Radiotelevisione Italiana, la S I P iniziò a gestire il servizio della filodiffusione, di cui ne avevano accesso tutti gli abbonati. Il 58% della S I P apparteneva alla STET. Nel 1994 venne inglobata dalla Telecom Italia. A0999

 

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