Incidente a RICCARDO PALETTI Su Osella – (13/06/1982)

Le drammatiche immagini dell’incidente – Clicca

VIDEO 2 – IL TERRIBILE INCIDENTE DA UN’ANGOLAZIONE MAI VISTA – CLICCA QUI

VIDEO 3 – IL TERRIBILE INCIDENTE ANCORA DA ALTRA ANGOLAZIONE MAI VISTA – CLICCA QUI 

VIDEO 4 – Tributo a Riccardo Paletti – Clicca  

Riccardo Paletti

Riccardo Paletti (Milano, 15 giugno 1958 – Montreal, 13 giugno 1982) è stato un pilota automobilistico italiano.

Si unì al team Osella di Formula 1 nel 1982 come secondo pilota nella squadra. Esordì in gennaio al Gran Premio del Sud Africa ma non riuscì a qualificarsi per i primi tre Gran Premi e la prima gara fu quindi il successivo Gran Premio di San Marino con sole 14 vetture al via in quanto boicottato da diverse squadre per lo scontro tra FISA e FOCA; nelle due corse successive mancò ancora la qualificazione. Nel settimo Gran Premio della stagione, a Detroit, riuscì finalmente a qualificarsi su una griglia di partenza completa, ma a causa di un incidente nel warm-up occorso al compagno di squadra Jarier, non partecipò alla corsa.     

riccardo paletti auto incidente

Fu quindi la prima partenza a ranghi completi quando si qualificò per il Gran Premio del Canada il 13 giugno. In partenza il semaforo impiegò un tempo insolitamente lungo per volgersi al verde e Didier Pironi, che era in pole position, ebbe un inconveniente al motore della sua Ferrari che si spense; Pironi lo segnalò prontamente agitando le braccia, ma la partenza venne data lo stesso, e quando si accese il verde, le altre macchine riuscirono a evitare la vettura di Pironi; Paletti, che partiva dall’ultima fila e aveva quindi la visuale oscurata dalle vetture precedenti, non riuscì a reagire in tempo e colpì il retro della vettura di Pironi a una velocità di circa 180 km/h.

riccardo paletti crash fatale incidente morte

Paletti perse subito conoscenza mentre, qualche istante dopo, la benzina fuoriuscita dal serbatoio prese fuoco e la Osella fu avvolta dalle fiamme. Il fuoco fu rapidamente domato ma il pilota, pur non ustionato, non dava segni di vita; estratto dalla sua macchina e portato in ospedale, morì poco dopo esservi arrivato. Le ferite riportate nella zona toracica, piuttosto gravi, resero fatale l’inalazione delle sostanze estinguenti che precluse ogni possibilità di rianimarlo,

inoltre aveva subito la frattura della gamba sinistra e della caviglia destra. Paletti fu la seconda vittima in F1 quell’anno; solo poche settimane prima Gilles Villeneuve aveva perso la vita sul circuito di Zolder.

A rendere più triste la situazione fu la presenza della madre tra gli spettatori del GP che era giunta li, all’insaputa del figlio, per congratularsi con lui per la prima partecipazione ad un Gran Premio di F1.

Al suo nome è intitolato l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in provincia di Parma.

Riccardo Paletti è tutt’oggi sepolto nel Cimitero Maggiore di Milano 

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Paletti

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.