L’ ESORCISTA – William Friedkin – (1973)

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L’ Esorcista

L’esorcista (The Exorcist) è un film horror del 1973, diretto da William Friedkin e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty.

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Scena del vomito - Sala Trucco
Scena del vomito – Sala Trucco

 

Il film ha avuto molto successo malgrado i problemi di censura e, negli anni seguenti, sono usciti nelle sale due sequel (L’esorcista II – L’eretico del 1977 e L’esorcista III del 1990), un prequel (L’esorcista – La genesi del 2004) e una riedizione in versione integrale (nel 2000) aggiungendo undici minuti.

La Warner Bros sottopone il copione a diversi registi, ma Blatty vuole a tutti costi William Friedkin. La produzione si convince solo quando, nel 1972, il regista vince l’Oscar per Il braccio violento della legge.

Nella versione integrale vengono aggiunte alcune scene:

  • un prolungamento dell’incipit iracheno;
  • la scena della “camminata a ragno” di Regan lungo le scale;
  • un finale in cui Padre Dyer e il tenente Kinderman si incontrano davanti a casa di Chris e vanno poi a mangiare insieme: questa scena è una citazione del finale del film Casablanca.

Nella prima scena del film, insieme all’effigie del demone viene rinvenuta una medaglietta con l’immagine di San Giuseppe: questo particolare non esiste nel libro, ma è stato aggiunto da Friedkin. Va considerata un elemento prettamente simbolico, per due motivi:

  • è improbabile che l’effigie di un santo venga rinvenuta in un luogo risalente all’epoca precristiana;
  • dopo la scena dello scavo, la medaglietta compare al collo della madre di Damien Karras.

La maniacale cura dei dettagli di William Friedkin divenne proverbiale:

  • dopo 15 ciak falliti, schiaffeggiò violentemente O’Malley (Padre Dyer) per rendere realistico il suo dolore mentre amministra l’estrema unzione a Padre Karras;
  • sparava alle spalle dei suoi attori quando voleva dar loro una reazione di spavento improvviso;
  • non avvertì Jason Miller della zuppa di piselli che stava per essergli vomitata addosso da Eileen Dietz (controfigura di Linda Blair), in modo che la sua reazione di disgusto fosse naturale;

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  • costrinse Mercedes McCambridge, per rendere più “demoniaca” possibile la sua voce, a fumare tre pacchetti di sigarette al giorno, bere quotidianamente whisky e a mangiare solo uova crude e mele acerbe;
  • i rumori emessi da Regan appartengono alla voce della McCambridge unita al rumore di uno sciame di api infuriate rinchiuse in un barattolo, alle grida di maiali portati in un mattatoio e alle urla di un ragazzo sottoposto a esorcismo.

Gli interpreti

Durante la stesura del romanzo, Blatty si ispira a Shirley MacLaine e a sua figlia Sachi per i personaggi di Chris e Regan, ma le donne rifiutano di interpretarne i ruoli.

L’autore si ispira anche al regista Jack L. Thompson per il personaggio di Burke Dennings, e anche in questo caso l’uomo rifiuta la parte, che viene affidata all’attore irlandese Jack MacGowran.

Alla fine per il ruolo si auto-propone l’attrice Ellen Burstyn.

Per il ruolo di Damien Karras si auto-propone Jack Nicholson, che aveva appena girato un film con la Burstyn, ma Friedkin affida il ruolo al commediografo Jason Miller, che come il suo personaggio ha studiato presso i Gesuiti.

I personaggi di Padre Dyer (il sacerdote amico di Damien e Chris) e Padre Bermingham (il rettore dell’Università) sono interpretati da due veri sacerdoti. I medici che curano Regan sono interpretati da veri medici; tra essi, in un cameo, è presente anche la madre di Linda Blair, che interpreta un’infermiera.

Per il ruolo di Regan fu scelta inizialmente Dana Plato (la Kimberley del telefilm Il mio amico Arnold), ma i suoi genitori adottivi non le diedero il permesso.

esorcista

Differenze tra versione italiana e americana

Il colloquio tra il tenente Kinderman e Padre Karras è ricco di citazioni cinematografiche. Inizialmente Kinderman paragona il sacerdote a John Garfield, ma al termine del colloquio gli dice in tono sarcastico che somiglia a Woody Allen: nella versione americana l’attore nominato è in realtà Sal Mineo.

Lo spirito con cui Regan comunica tramite la tavola Ouija, chiamato Capitan Gaio nella versione italiana, si chiama in realtà Capitan Howdy (Howard è il nome del padre di Regan).

Uno dei giocattoli preferiti di Regan è un pupazzo che ha la forma di uccello ed assomiglia (anche se molto più “castamente”) alla statua del demone assiro Pazuzu; inoltre, in una scena padre Karras sfoglia alcuni disegni fatti da lei, ed uno di essi raffigura un cane alato (Pazuzu è raffigurato alato e col volto di cane).

linda blair esorcista 1973

Versione integrale

Nel 2000 è stata rilasciata sul mercato una versione integrale e restaurata. Il regista William Friedkin e il produttore e sceneggiatore William Peter Blatty hanno rivisitato la pellicola integrando 11 minuti di scene eliminate e restaurando audio e pellicola con qualità digitale.

La sostanza non ne viene alterata, anche se alcuni dettagli, e in particolare il nuovo finale con padre Dyer che si allontana col tenente Kinderman, hanno un effetto ottimista e normalizzante, tradendo lo spirito più pessimistico della prima versione.

Negli Stati Uniti, il film è uscito nei cinema il 22 settembre 2000, mentre in Italia il film è uscito nei cinema il 1º dicembre 2000.

Incidenti sul set

Gli incidenti sul set del film furono tali che Friedkin chiese a Padre O’Malley di fare un esorcismo per liberare il set da eventuali influenze del maligno:

  • Dopo due giorni di riprese, un misterioso corto circuito provocò un incendio che distrusse buona parte del set.
  • La morte di nove persone tutte legate al film, tra cui il fratello di Max Von Sydow, la nonna di Linda Blair, il figlio appena nato di un tecnico e l’addetto alla refrigerazione del set.
  • La morte dell’attore Jack MacGowran, il cui personaggio muore anch’esso nel film.
  • Ellen Burstyn si slogò il collo e Linda Blair si ruppe alcune vertebre della schiena.
  • La strana sparizione della gigantesca statua del demone assiro Pazuzu che, spedita in Iraq per le riprese del prologo, finì per qualche oscuro motivo a Hong Kong, dove fu fortunatamente recuperata all’ultimo momento.

esorcista scena film

Premi Vinti

  • 1974 – Premio Oscar
    • Migliore sceneggiatura non originale a William Peter Blatty
    • Miglior sonoro a Robert Knudson e Christopher Newman
  • 1974 – Golden Globe
    • Miglior film drammatico
    • Migliore regia a William Friedkin
    • Miglior attrice non protagonista a Linda Blair
    • Migliore sceneggiatura a William Peter Blatty
  • 1974 – Saturn Award
    • Miglior film horror
    • Migliore sceneggiatura a William Peter Blatty
    • Miglior trucco a Dick Smith
    • Migliori effetti speciali a Marcel Percuotere A0206

Testo tratto e modificato:  http://it.wikipedia.org/wiki/L%27esorcista

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