THE BLUES BROTHERS – John Landis – (1980)

The Blues Brothers

The Blues Brothers

The Blues Brothers è una commedia musicale del 1980, diretta da John Landis ed interpretata da John Belushi e Dan Aykroyd.

VIDEO del Trailer originale – Clicca SOPRA

VIDEO 2 – Every needs somebody to love – Clicca  

VIDEO 3– Twist it – Clicca  

VIDEO 4– Nei due film avranno distrutto almeno 100 auto – Clicca 

The_blues_brothers-film

Il film è entrato nella storia del cinema grazie al suo cast di musicisti e cantanti, a una trama che lo rende quasi uno show musicale a tutti gli effetti, e grazie anche a protagonisti come Belushi ed Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake “Joliet” Blues (John Belushi) ed Elwood Blues (Dan Aykroyd), personaggi inventati dai due comici ai tempi delle loro prime collaborazioni al celebre show televisivo statunitense Saturday Night Live, che diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili nelle loro tenute nere e negli occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer.

blues mobile

Il film conquistò il Guinness dei primati per la scena con il maggior numero di incidenti d’auto. The Blues Brothers costò circa 30 milioni di dollari e uscì nelle sale nel 1980, inizialmente stentando al box-office. In poco tempo, tuttavia, si formò un culto intorno alla pellicola, e ancora oggi può capitare che venga proiettato in qualche cinema.

Dan Aykroyd firmò anche la sceneggiatura insieme al regista John Landis, che aveva già lavorato con John Belushi in Animal House (1978), e che avrebbe poi lavorato di nuovo con Aykroyd in Una poltrona per due (1983). Il film ha ispirato anche un videogioco e un sequel uscito nel 1998,  Blues Brothers – Il mito continua, diretto anch’esso da Landis ed interpretato da Aykroyd, John Goodman, Joe Morton e l’allora giovanissimo Evan Bonifant

La Critica

Particolarmente negativa è stata l’accoglienza della critica statunitense all’uscita del film.

  • La prima recensione fu del Los Angeles Times che parlava di disastro da 30 milioni di dollari, accomunando i Blues Brothers a 1941: Allarme a Hollywood in quanto a “disfunzioni ghiandolari”.
  • Il New York Times lo definì una “saga presuntuosa”.

800px-The_Blues_Brothers_-_film

  • Il Washington Post scrisse di “imbecille stramberia” quella di nascondere gli occhi espressivi di Belushi con degli occhiali da sole. In realtà, secondo quanto dichiarato da John Landis nella biografia di Belushi scritta dalla moglie, gli occhiali da sole salvarono in più occasioni le riprese, quando Belushi si presentava sul set drogato e con l’aria assente.
  • Variety accostava i Blues Brothers ai film di Gianni e Pinotto per livello di ispirazione, humor elementare e divertimento momentaneo.

Più lusinghiera invece l’accoglienza della critica italiana: “una delle sorprese dell’anno” per La Repubblica, diversi piani di lettura su Avvenire, apprezzamento sufficiente per il Paese Sera. Con il tempo i Blues Brothers hanno cominciato ad avere apprezzamenti crescenti assumendo infine un indiscusso status di cult movie, rientrando nelle classifiche dei film più amati dal grande pubblico.

Box-office e home video

the_blues_brothers_film_locandina

Il budget originale di 16 milioni di dollari lievitò ben presto fino ad assestarsi intorno ai 27 milioni. Gli incassi statunitensi non furono esaltanti: con 57 milioni di dollari divenne il decimo incasso del 1980, anno dominato dal blockbuster L’impero colpisce ancora. Gli incassi esteri di 58 milioni però resero i Blues Brothers il primo film statunitense a incassare più all’estero che in patria, portando l’incasso totale a 115 milioni di dollari. Il circuito home video rese ulteriori 32 milioni di dollari.

In Italia il film è uscito in DVD nel 2001 con una edizione da collezione contenente la versione originale integrale con scene inedite. In occasione del 25º anniversario del film è uscita anche la versione doppio disco con entrambe le versioni del film: cinematografica ed estesa. A0588

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/The_Blues_Brothers_(film)

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.