DIABOLIK – (Dal 1962)

Diabolik

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Le sorelle Giussani – Clicca Sopra

(pronuncia “Diabòlik”, non “Diabolìk”[1]) è un personaggio dei fumetti creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962, pubblicato dalla Astorina. Diabolik (pronuncia “Diabòlik”, non “Diabolìk”[1]) è un personaggio dei fumetti creato da Angela e Luciana Giussaninel 1962, pubblicato dalla Astorina. 

Diabolik la Genesi 

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Sorelle Giussani – Foto tratta dal  sito ufficiale

Diabolik nacque da un’idea di Angela Giussani che, osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano Cadorna (vicino alla quale viveva), ebbe l’intuizione di realizzare un fumetto con un formato “tascabile”, cioè che si potesse facilmente leggere aspettando il treno e poi in viaggio, per riporlo infine comodamente “in tasca”. Per capire i gusti dei suoi potenziali clienti, Angela condusse un’indagine di mercato da cui scaturì che molti in viaggio leggevano romanzi gialli (secondo un’altra versione, l’intuizione le venne per caso dopo aver trovato su un treno un romanzo di Fantomas). Nasce così il “formato Diabolik” (12 x 17 cm), poi ripreso da molte altre pubblicazioni del genere, formato che contribuirà al successo nel tempo di questo personaggio dei fumetti.

Il personaggio

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Il primo numero, uscito il 1º novembre 1962 portava il titolo Il re del terrore. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay, nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita; il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell’irreale ma di grande impatto emotivo.

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L’incontro di Diabolik con Eva ammorbidirà nei successivi numeri il carattere, pur sempre forte, del “re del terrore”, il quale da spietato e crudele ladro assassino diventerà un personaggio via via più umano, contraddistinto da un suo particolare senso morale. Questo anche naturalmente per assecondare il favore del pubblico del fumetto col trascorrere degli anni. Eva Kant, cosa molto particolare per un fumetto nato negli anni sessanta, diviene via via meno sottomessa al partner, e il suo aiuto si rivela indispensabile e apprezzato per il protagonista.

Le armi 

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Diabolik non ama le armi da fuoco: se ne avesse bisogno non si farebbe scrupoli ad impiegarle, ma quelle poche volte che impugna una pistola o un fucile difficilmente poi ne fa uso, nonostante questo quando usa pistole e fucili (generalmente non caricate con proiettili ma con aghi narcotizzanti) dimostra in più occasioni una mira infallibile. Le sue armi preferite sono altre, da sua stessa ammissione, e in generale le armi bianche, predilette dal Re del Terrore per la loro efficacia, precisione e silenziosità:

Pugnali: Sono spesso dotati di accessori nell’impugnatura (spesso una torcia elettrica, ma anche gas narcotizzanti o congegni lancia aghi avvelenati). Diabolik è un maestro nell’arte di lanciare il pugnale e ha ucciso innumerevoli persone pugnalandole al cuore con coltelli lanciati da alcuni metri di distanza che vanno a segno con precisione millimetrica.

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Diabolik numero 25 Prima Serie

Droghe e Veleni: Diabolik ne conosce di ogni tipo in virtù di quanto appreso sull’isola di King. Le droghe provocano gli effetti più disparati, dalla confusione all’annullamento della volontà del soggetto pur mantenendone lo stato di coscienza, fino ad arrivare a tecniche di condizionamento attuate anche con l’ausilio dell’ipnosi. I veleni possono essere ad azione lenta e indolore oppure fulminare l’avversario senza dargli la minima possibilità di reagire. L’applicazione più consueta si basa su aghi al narcotico o al cianuro con cui punge direttamente la sua vittima o che spara da qualche metro tramite un piccolo tubetto lancia-aghi.  Spesso Diabolik si cautela immunizzando sé stesso ed Eva dai veleni che usa o proteggendosi con piccoli filtri applicati all’interno del naso.

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Diabolik Numero 50 prima serie

I rifugi di Diabolik sono pieni di trabocchetti che comprendono varie alternative:

  • Botole mortali
  • Pareti mobili
  • Scariche elettriche
  • Lanciafiamme
  • Esplosivi
  • Aghi narcotizzanti o velenosi
  • Coltelli
  • Gas soporiferi o Mortali
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Diabolik Numero 100 prima serie

Ma le armi principali di Diabolik restano sempre e comunque la paura e il terrore che incute nelle sue vittime: la sua sagoma nera nel buio della notte fa tremare molte persone, e il suo nome è pronunciato con timore. Alcuni degli epiteti con cui è chiamato Diabolik, che rendono l’idea della sua fama, sono:

  • il Re del Terrore
  • l’Inafferrabile Criminale
  • l’Assassino dai 1000 Volti
  • il Genio del Delitto
  • l’Assassino Fantasma
  • il Genio della Fuga

Queste espressioni, utilizzate per dare il titolo ad alcuni albi a fumetti della serie, vengono talora effettivamente usate dai personaggi per soprannominare Diabolik.

Le maschere

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Un capitolo a parte meritano le maschere di cui Diabolik ed Eva si servono spesso e che sono un elemento essenziale delle vicende narrate. Le maschere sono composte da una resina modellabile che solidificando diventa sottile e trasparente come la pelle umana, replicandone perfettamente l’elasticità. Questo materiale, insieme alla straordinaria abilità di Diabolik nel modellarlo, gli permette di riprodurre alla perfezione i lineamenti di un qualsiasi volto umano.

Le maschere ricoprono interamente il volto e la testa di chi le indossa, compreso il collo. Capelli e sopracciglia sono parte della maschera e quindi non c’è bisogno di usare parrucche, così come barba e baffi, se presenti.  L’unico aspetto che rende necessario un trucco a parte sembra essere il colore degli occhi, perciò in varie occasioni Diabolik ed Eva usano lenti a contatto colorate.

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Diabolik 30 anni

I lineamenti e il viso conferiti dalla maschera non variano a seconda di chi la indossa. Per questo in rare occasioni anche Ginko o altre persone hanno utilizzato maschere, recuperate ad esempio tra quelle (rare) tenute in custodia dalla polizia dopo esser state rinvenute in qualche rifugio di Diabolik, scoperto e abbandonato frettolosamente dalla coppia.

Il successo di Diabolik

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Le avventure inedite di Diabolik vengono pubblicate ancora oggi mensilmente, a 50 anni di distanza dalla prima uscita, con numerose ristampe periodiche. I primi numeri sono oggetto di culto da parte dei collezionisti. Le sue storie, smussate dal cambiare dei tempi e delle mode affascinano ancora perché improntate ad uno stile classico in cui il bene e il male sempre si fronteggiano.

Alla realizzazione grafica del personaggio si sono alternati nel tempo diversi disegnatori di fama, mentre per le sceneggiature, oltre alle sorelle Angela e Luciana Giussani, molto si deve a Patricia Martinelli, alla direzione di Diabolik per circa dieci anni, nonché a Mario Gomboli, attuale direttore della casa editrice e della testata ed autore di più di cento soggetti, Alfredo Castelli,Tito Faraci, Andrea Pasini, Diego Cajelli, Carla Massai e la supervisionista delle sceneggiature, Licia Ferraresi.

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Diabolik numero 500 con gadget

Diabolik è stato pubblicato, oltre che in Italia, anche in: Brasile, Colombia, Finlandia, Francia, Grecia, Israele, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, Stati Uniti e Jugoslavia. Nel 2009 ne è uscita una storia (“Il Re del Terrore”) in lingua esperanto[4]. All’estero, attualmente, Diabolik è ancora pubblicato soltanto in Croazia dall’editore Ludens, che pubblica anche fumetti della Sergio Bonelli.

Nel 1968 il successo del personaggio ispirò una parodia dell’attore e cantante Johnny Dorelli che interpretò il personaggio di “Dorellik” dapprima alla radio ed in televisione, e poi nel film “Arriva Dorellik”, diretto da Steno. Inoltre nel 2011 è uscita la serie restaurata degli albi chiamata “Gli anni del terrore” che comprende cinquanta albi. ( 1gen18 )

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Poster Locandina del film Arriva Dorellik

Di seguito alcuni dei bellissimi e ricercatissimi gadget della serie

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Adesivi del numero 50
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Adesivi del numero 100

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Testo tratto e modificato: https://it.wikipedia.org/wiki/Diabolik

Il personaggio di Diabolik e di Eva Kant i nomi, le immagini e i marchi registrati sono Copyright © Angela e Luciana Giussani – Astorina srl e degli aventi diritto. Vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi.

Sito Ufficiale: http://www.diabolik.it

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