Picnic
PicNic
Il pranzo al sacco (o colazione al sacco) è una modalità di effettuazione di un pasto che prevede la predisposizione anticipata dei cibi e alimenti (a seguito di preparazione casalinga o di acquisto) per una loro utilizzazione differita in spazi diversi da quelli domestici, come il posto di lavoro, in una mensa o refettorio, all’aperto, eventualmente in luoghi appositamente adibiti, e in situazioni diverse, come una pausa-lavoro, una ricreazione scolastica, un picnic, una gita, un’escursione, un safari, un viaggio, un campeggio, ecc.
La composizione del pasto al sacco dipende dai gusti e dalle abitudini alimentari individuali e dalla spesa da sostenere.
In Occidente, può ridursi a un semplice panino o sandwich, oppure può essere un pasto completo, contenente varie categorie alimentari, come pane, ortaggi, latticini, frutta, bevande.
Confezionamento
Normalmente, i cibi sono protetti e avvolti in vario modo, con carta, carta stagnola, carta oleata, tessuto, pellicole plastiche, ecc., o mediante l’uso di contenitori per alimenti o degli scaldavivande. Oltre che preparato autonomamente, il pranzo al sacco può essere anche acquistato in confezioni già pronte, o, in alcune situazioni, fornito direttamente da alberghi o strutture ricettive ai turisti per i loro spostamenti.

Con il termine picnic (in italiano dialettale, poco usato: romanata) si identifica quel tradizionale pasto all’aperto compiuto in un contesto turistico o comunque che abbia una funzione sociale e ludica e non solamente alimentare. L’etimologia del termine va attribuita al termine composto piquenique, che in un francese arcaico abbina “pique” (prendere, rubacchiare) e “nique” (oggetto di poco valore). Il termine sembra si sia cominciato a diffondere alla fine delXVII secolo ed inizialmente si riferiva alla frugalità dell’evento, eseguito al di fuori dei riti imposti dal pranzo, composto da pochi e semplici cibi sottratti direttamente alla cucina.

Ai giorni nostri l’idea del picnic è più legata alla gita fuori porta, spesso più in ambito familiare che amichevole. Si è tuttavia sviluppato un movimento culturale che, di comune accordo con le istituzioni locali, punta a utilizzare il pic-nic come strumento per riappropriarsi della vita all’aria aperta, conoscere le ville e i parchi del territorio, iniziare un percorso di tutela ambientale e rispetto civile.
La pratica del picnic era molto più diffusa negli anni 60 e 70 quando intere famiglie si spostavano nei fine settimana verso le località di divertimento portandosi dietro quanto necessario per il pranzo….forse il momento più divertente per noi ragazzi dell’epoca. A0734
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