Michelino
Michelino
Michelino era un periodico delle edizioni Fabbri che che si acquistava ogni settimana in edicola. Pubblicato per circa sei anni, dal 1961 al 1967, dal 1962 fu affiancato dal Mensile di Michelino.
Michelin, nell’edizione da me visionata del 1966, si presenta come una rivista di 32 pagine formato A4, comprensive della copertina e di un inserto centrale staccabile di 12 pagine. Accanto ad alcune pagine di contenuto variabile, ospitava un buon numero di rubriche fisse che spesso occupavano anche le stesse pagine a ogni numero.
E’ molto probabile che nessuno di voi che leggete queste righe sia stato al corrente, prima di adesso, dell’esistenza di questo piccolo gioiello editoriale degli anni ’60, ricco di bellissime illustrazioni, e sono perciò convinto che questa mia introduzione guidata attraverso alcune pagine di un suo numero, possa anche vantare un certo valore documentario.
Il 21 ottobre 1967, con il numero 52 dell’anno VI, lo stesso Michelino annunciava, in una pagina apposita della sua rivista, la fine delle pubblicazioni. Le ragioni della chiusura, con dodici numeri di anticipo sul termine dell’anno VI (previsto in 64 numeri), mi sono oscure. Forse la formula aveva finito per stancare i piccoli lettori, ma potrebbero esserci altre ragioni. Solo i protagonisti di questa avventura, durata sei anni, sarebbero forse in grado di rispondere a questa domanda. ( 1giu17 )
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Me lo ricordo, eccome! Mio zio mi regalò l’abbonamento al settimanale per un compleanno e fino alla cessazione delle pubblicazioni lo rinnovò. Mi piaceva moltissimo perché, a differenza di Topolino ed altri fumetti più di evasione, era ricco di notizie che utilizzavo anche per le mie ricerche scolastiche. Avevo tutte le annate ma purtroppo le ho buttate via quando, diventata adolescente, non mi volevo più sentire una bambina. Ora rimpiango di averlo fatto.
Penso spesso a questo giornalino, che la mamma mi comperava sempre e che aveva anche delle pagine da tagliare e ricomporre con la colla per creare i luoghi in cui far giocare le figure delle storie di Michelino.
Eccome se lo ricordo!
E mi dispiace tantissimo non essere riuscito (fra i vari traslochi) a conservarne almeno un po’ di copie.
Grazie per averlo documentato quui!
Io lo ricordo benissimo. Lo compravo sempre e mi piaceva tantissimo l’inserto interno dove c’erano delle immagini da ritagliare e incollare come ad esempio, un castello da costruire oppure una fattoria ecc. Oggi, seguendo quel tipo di insegnamento, alle mie nipotine costruisco casette e altre cose con il cartoncino. Grazie Michelino, amico della mia infanzia.
No, io me lo ricordo. La mia mamma me lo compra a.