Quando tutti noi volevamo il CHIODO – (Abbigliamento anni ’70 e ’80)

Chiodo

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Il chiodo è il nome con il quale in Italia viene indicato il giubbotto di pelle, tradizionalmente di colore nero e lungo fino alla vita, il cui nome commerciale è Perfecto. Questo tipo di giubbotto fu introdotto nel 1928 dalla Schott NYC.

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Utilizzo

Il chiodo, nelle sue molteplici varianti, è spesso stato associato a diverse subculture che vanno dai biker ai greaser al punk ed alla musica rock, fra gli altri, principalmente questo tipo di associazione è derivata dal cinema e dalla televisione. Il primo esempio è Marlon Brando, il protagonista del film del 1953 Il selvaggio, che indossava uno Schott Perfecto 618 (in pelle di cavallo) modificato dalla produzione del film, con il nome (Johnny) ricamato sul cuore e il famoso stemma con il teschio e i pistoni incrociati, verniciato sulla schiena.

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Il chiodo è infatti essenzialmente un giubbotto da motociclista (lo dimostrano le molte cerniere a lampo su maniche e tasche, gli automatici sotto l’ampio colletto per evitare che sbatta ad alte velocità, e la cerniera laterale frontale che protegge dalla pioggia e dal vento, grazie alla pattina sottostante). Da un punto di vista stilistico, nella subcultura biker, il chiodo è sempre stato associato alle moto inglesi, più che a quelle americane. Infatti correttamente la “banda” di Marlon Brando (la B-R-M-C del film Il Selvaggio), i cui membri utilizzavano il chiodo, guidava Triumph, BSA e Norton (ovviamente modificate e personalizzate), mentre la banda di Chino (interpretato da Lee Marvin) che aveva la prevalenza di moto americane (Harley e Indian), non lo utilizzava.

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Il chiodo veniva solitamente indossato dai motociclisti, su una maglietta e un paio di jeans con il risvolto (tipicamente Levis 501), e gli immancabili stivali Frye, a punta quadrata o i Walker a punta tonda con la fibbia. Questo look è mutuato da quello dei Rockers inglesi (anni ’50 inglesi e americani) e successivamente dai Greasers, che si contraddistinguevano per l’uso della brillantina e dell’ascolto della musica Rock ‘n Roll e successivamente Rockabilly.

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In seguito il personaggio di Arthur Fonzarelli (interpretato da Henry Winkler) in Happy Days e i due protagonisti (John Travolta ed Olivia Newton-John) di Grease hanno contribuito a riproporre la moda del giubbotto in pelle da motociclista, anche se è corretto riportare che il modello indossato da Fonzie non fosse un chiodo, ma un normale giubbotto di pelle nera (marrone scuro in alcune puntate).

Variazioni

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Benché sostanzialmente invariato nell’aspetto, il chiodo ha subito qualche lieve modifica negli anni per potersi adeguare alle mode del momento. Negli anni settanta viene decorato con borchie, catene ed altri accessori per seguire i dettami delle tendenze rockettare in particolar modo punk, da ciò si spiega il nome italiano “chiodo” ad indicare appunto un giubbotto chiodato. Tra le band che fecero del chiodo il loro simbolo, tra la seconda metà degli anni 70 e la prima metà degli 80, ci furono gruppi come i Sex Pistols e i Ramones, così come molti altri gruppi riconducibili al movimento punk. Negli anni novanta e duemila diventa più sagomato ed aderente per poter essere appetibile al pubblico femminile.

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A puro titolo di precisazione, anche per non uscire dal “classico” e quindi mantenere intatta l’idea originale, il Chiodo (quello originale) veniva prodotto in pelle di Bufalo. Fu la casa motociclistica Triumph a cambiare le regole proponendo un modello leggermente variato nello stile e non più in pelle di bufalo ma in cuoio. A0825

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Il nostro non era Schott Perfect ? Poco male … ci sentivamo grandi lo stesso !
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