Oggetti del passato: VIDEOTEL – (Dal 1985)

Videotel

Il servizio di Uno Mattina del 1989 e la nascita delle Chat  – Clicca 

Il Videotel è stato il videotex della SIP – Società Italiana per l’Esercizio delle Telecomunicazioni, l’ex monopolista telefonico italiano oggi confluito in Telecom Italia.

Videotel – Storia e caratteristiche

Sperimentato a partire dal 1981, divenne operativo nel 1985.

Simile al francese Minitel e all’inglese Prestel, il sistema di videotex italiano non riuscì a replicarne il successo.

Vari sono stati i settori in cui si è cercato di diffonderlo, dall’agricoltura, grazie alla fornitura gratuita dei videoterminali da parte di numerosi consorzi di bonifica per dare consigli irrigui in base ai dati inseriti, all’istruzione e alla cultura, ma soprattutto è stato utilizzato per i suoi servizi di messaggeria coi quali fare nuove conoscenze, tanto da affollare i tavoli di vari pub. Tra le messaggerie più famose quelle del gruppo Samantha, Althea con Only Man ed Only Girl, ed Aline.

videotel

Il Videotel ha visto nel 1990 anche la nascita del primo Mud italiano: Necronomicon. Oltre ad interagire fra loro gli utenti potevano combattere contro creature magiche e risolvere enigmi. Chiuso nel 1994 venne riaperto su Internet nel 2001 con il nome NeoNecronomicon.

Per accedere al Videotel si utilizzava un terminale a noleggio dalla SIP al canone di 7.000 lire al mese, con monitor monocromatico da 9 pollici, e modem che poteva ricevere alla velocità di 1200 baud, e trasmettere a 75 baud. Il teminale componeva il “165” (in tempi successivi, 1651), mediante scatto telefonico iniziale, e la tariffazione successiva all’intestatario della password, associata ad una utenza telefonica. Con la creazione del servizio 1651, fu creato un servizio parallelo 1652, che impiegava uno standard grafico differente e non era compatibile con i precedenti terminali.     

Videotel sip vidateta

Un altro modo per collegarsi al Videotel era usare l’apposito modem del Commodore 64. Venne messo in commercio nel 1987 con il nome: Adattatore Telematico 6499. L’apparecchio era una riedizione adattata per l’Italia di un modem inglese Miracle/Y2. Era possibile connettersi in teoria con qualunque home o personal computer purché dotato di un software di emulazione del protocollo videotex e di un modem che supportasse lo standard V.23 (1200/75).

Come ben ricorda chi ha vissuto quel periodo, vennero creati durante gli anni molti utenti fantasma (qualcuno dice per far vedere il sistema sempre in crescita). Questi erano persone inesistenti o enti, Comuni e banche che non avevano mai richiesto il servizio e nulla a loro veniva addebitato. L’algoritmo di creazione delle password, di una semplicità estrema, divenne quasi di dominio pubblico e il Videotel visse il momento di massima espansione.

PHILIPS VIDEOTEL

I Fornitori di Informazione erano coloro che compravano una pagina Videotel (e relative sottopagine) e potevano gestirla, in modalità “Prestel”, inserendo dati e servizi. Oppure inserendo un rimando o Link che dirottava l’utente negli elaboratori del Fornitore che gestiva informazioni in modalità “Teletel” con, il più delle volte, tariffazione a tempo. Ogni pagina poteva avere un costo da 0 a 9900 Lire in modalità “Prestel” o a minuti (220 lire) in modalità “Teletel”. Quando si visionavano tali pagine, il costo veniva addebitato non sulla linea telefonica, ma all’intestatario della linea telefonica la cui password associata era stata usata per l’accesso.

Qualcuno di questi cercò subito di guadagnarci, caricandosi in proprio delle pagine fittizie o distribuendo password valide agli utenti delle proprie messaggerie.

videotel

La SIP avrebbe dovuto recuperare i soldi sugli intestatari, che però non esistevano e quando il giro di soldi si espanse troppo il sistema collassò. La SIP si rifiutò di pagare in pieno i Fornitori di Informazione e ne denunciò alcuni, altri, invece, denunciarono la SIP ed ottennero risarcimenti consistenti dimostrando la correttezza dei loro servizi.

Il Videotel cominciò a morire quando la SIP passò al sistema a “Chiosco”, interamente in modalità “Teletel”, che prevedeva l’addebito dei costi sulla linea telefonica usata per il collegamento con diverse tariffe di collegamento in base ai servizi dati, come funzionava in Francia, ma giunto in Italia con molto ritardo. Poi la diffusione di Internet lo rese una tecnologia superata. 

videotel anni 80 accessori vintageTesto tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Videotel

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Una risposta a “Oggetti del passato: VIDEOTEL – (Dal 1985)”

  1. Scoperto su “Mai dire TV”! Ho chiesto a mia mamma e non sapeva cosa fosse! All’ epoca ero un pò troppo piccolo, ma onestamente non ricordo di averne mai sentito parlare. Eppure era il periodo. Boh! Chissà se ce l’ aveva mio cugino, lui era appassionato di queste cose tanto che ha finito per lavorarci! Ho visto che in Francia c’ erano addirittura le cabine del Minitel!

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