Bambole Migliorati
Bambole Migliorati
Una storia lunga 76 anni quella delle bambole Migliorati. Storia generazionale, famigliare ed industirale. Storia di un’azienda che s’intreccia con quella di un paese, Pavone Mella, di una provincia, quella di Brescia e con una realtà, l’imprenditoria famigliare, che hanno caratterizzato il nostro paese.
Tutto ha inizio a Pavone Mella nel 1933 quando Pierino, quasi per gioco, crea un ninnolo: un cavallino di carta pesta con le ruote e lo spago, affinché bambini potessero trainarlo. A breve seguono pagliaccetti e bambole, il prodotto che renderà identificabile il marchio Migliorati in tutto il mondo. Di li a poco, con il sopraggiungere del boom economico in Italia è sempre più un crescendo di successi e di produzione che portano l’azienda ad essere leader nel mercato della produzione delle bambole. Bambole di ogni genere, ideate e realizzate per essere prese tra le braccia di migliaia di piccole “mamme”.
Bambole che camminano, che parlano, che piangono. Bambole vere insomma, a cui viene dato un nome: Alda, La Serafina, Lo spumone, Il Tondo, Il Nato Ora etc.etc.. A loro fianco bambole pregiate, per raffinate intenditrici e collezionisti.
E se il numero dei produttori cresce sempre più con il trascorrere degli anni, pari grado aumenta il numero dei riconoscimenti e dei successi nelle diverse fiere, europee e non. Una messe di successi che, dopo il riassetto societario con il timone in mano al Sostene e ai figli Pierluigi, Claudio e Mauro, continua ora come allora la produzione e l’attività della Migliorati “creatori” di bambole. ( 2ago18 )
Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione
Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it
oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook
Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
Lo Spumone resta la bambola degli stati d’animo, una bambola importante (direi fondamentale) che “si guarda ma non si tocca”!
I miei giocattoli si dividevano in due categorie: collezione e gioco!
Le bambole da collezione sono fondamentali, generalmente si trovano su una mensola e quando la bambina le guarda elabora uno stato d’animo. Lo Spumone ti invita a “non fare mosse”… ti consente di esorcizzare la paura del buio e piccole ansie legate alla poca voglia di andare a scuola o di fare qualcosa che ti scoccia (tipo vedere il tal parente!). Negli anni ottanta andava di moda scegliere le bambole di porcellana come bomboniere per matrimoni, comunioni e battesimi. Diciamo che quella era una velleità degli adulti, noi avevamo altro da collezionare; la verità è che quando un bambino si trova tra le mani un pezzo da collezione finisce per relegarlo nel cestone dei giocattoli. Questo è meraviglioso… la mente dei bambini è un qualche cosa di fenomenale!