I ” PANINARI ” – La moda degli anni ’80

Paninari paninari

I Paninari

Con il termine paninaro si identifica una sottocultura giovanile nata a Busto Arsizio, e da lì diffusasi in tutta Italia e in alcuni paesi europei. La caratterizzavano, tra l’altro, l’ossessione per la griffe nell’abbigliamento e in ogni aspetto della vita quotidiana, il rifiuto della politica e l’adesione a uno stile di vita fondato sul consumo, il divertimento ad ogni costo e la spensieratezza. Per i primi anni fu totalmente apolitica, vero punto di rottura con i super-politicizzati anni settanta.

Ecco come erano i Paninari – Clicca Sopra

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Il “movimento paninaro” nacque nei primi anni ottanta e fu piena espressione dell’ondata di riflusso e disimpegno che seguì il turbolento e politicizzato decennio precedente. Lo stile di vita dei paninari rifiutava di occuparsi degli aspetti angoscianti dell’esistenza e, più in generale, di ogni forma di impegno sociale: l’obiettivo primario dei paninari era godersi la vita senza troppe preoccupazioni e in tal senso si trovavano perfettamente a loro agio nell’adeguarsi ai modelli del cinema americano di consumo e ai consigli degli spot pubblicitari trasmessi dalle televisioni commerciali.

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Nata sui marciapiedi della pasticceria Paganini di Busto Arsizio, la moda paninara prese piede tra il 1982 e il 1983 nel capoluogo milanese, in un periodo storico di un assestamento della valuta italiana e di importanti segnali di ripresa economica cui seguivano un relativo benessere e maggior disponibilità di merci. Gli studenti di alcuni licei privati famosi di Milano (Gonzaga, Studium, Leone XIII, Salesiani, San Carlo) circa un centinaio di giovani dai quattordici ai venti anni, avevano come punto di incontro con quelli

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di Busto Arsizio e Gallarate le località vacanziere in Liguria e in Toscana (Forte dei Marmi, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Camogli) nonché le mete invernali a Madonna di Campiglio, Courmayeur, Cervinia, Gressoney o Macugnaga. Questo incontro favorì un’uniformità identificativa nel vestiario, acquistando nei negozi del centro cittadino capi di abbigliamento di origine (o stile) statunitense e iniziò a ritrovarsi i pomeriggi nel centro di Milano nella zona di Piazza Liberty dove si trova il bar “Al Panino”, dal quale scaturì l’appellativo di paninaro.

In breve tempo diviene fenomeno di costume acquistando una discreta notorietà a livello nazionale, soprattutto per merito della pubblicazione di alcuni fumetti dedicati ai paninari e del personaggio interpretato da Enzo Braschi, in Drive In. Nel 1986 i Pet Shop Boys, a seguito di una visita nel centro di Milano, incisero il singolo Paninaro, che permise alla moda di valicare i confini nazionali. I protagonisti del videoclip, girato a Milano, erano alcuni ragazzi perfettamente vestiti secondo i dettami. VIDEO

paninaro

Nel vestiario e gli accessori erano d’obbligo la griffe e la sua autenticità, quale indice di ricchezza familiare reale o presunta. Proibite rigorosamente le imitazioni e le merci contraffatte pena il disconoscimento sociale con appellativo di gino o truzzo, quindi miserabile.

Alla moda seguì la fioritura di riviste dedicate, tra esse “Il Paninaro”, con una tiratura che raggiunse 100.000 copie cessando le pubblicazioni col numero 48 a dicembre del 1989.

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Seguono Wild Boys – tormentone ed inno del movimento dall’omonimo successo musicale dei Duran DuranZippo Panino, Il Cucador, Preppy e la testata femminile Sfitty – dal gergale sfitinzia, ragazza -.

La moda paninara si esaurì a Milano tra il 1987 e il 1988 e presto nel resto dell’Italia, sostituita da altre sottoculture che riflettevano la fine di un decennio consumato all’insegna dell’edonismo e della superficialità.

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In generale può dirsi come la moda dei paninari sia stata legata ai giovanissimi delle scuole medie inferiori e scuole superiori. Perlomeno, a Milano i paninari erano quasi totalmente assenti nelle università. L’intestazione sulla testata principale, Paninaro, inizialmente I veri galli, accomiata il periodo d’uscita di scena con Pochi, duri, giusti.

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Come per qualsiasi moda passata, specialmente a Milano si tengono serate di revival presso discoteche, dove i frequentatori sono dei reduci oramai adulti, esortati a presentarsi con indumenti della moda dell’epoca. Queste feste hanno un costante ed enorme successo in tutta la città e stanno iniziando ad avere una diffusione anche nel resto della Lombardia. A0317

paninariTesto tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Paninaro

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