INVERNIZZI – Carosello con la Mucca Carolina – (1965)

Mucca Carolina

Invernizzi il milione mucca carolina

Carosello del 1965 con la Mucca Carolina – Clicca Sopra

VIDEO 2 – Altro Carosello Invernizzina – Clicca 

La latteria che portava il nome del nonno Carlo aveva aperto a Melzo, all’ ingresso del paese, nel 1914. Pochi isolati più in là il concorrente di villaggio era lo stesso che lo sarebbe stato decenni dopo sui mercati globali: Egidio Galbani, inventore – correva il 1906 – del Bel Paese. Romeo Invernizzi capisce che per farsi largo servono sì buoni formaggi teneri, ma anche un marchio: i prodotti con il nome di famiglia nascono nel ‘ 28. E’ la prima delle sue invenzioni pubblicitarie, che svilupperà con notevole anticipo sui tempi dell’ Italia industriale. Invece di affidarsi ai guru, Invernizzi sceglie di fare tutto in casa: all’ interno dell’ azienda lui e il fratello Remo creano un’ agenzia pubblicitaria.

Mucca Carolina Invernizzi
Mucca Carolina – Osvaldo Cavandoli –

Nascono la mucca Carolina, che dominerà i caroselli per anni, il toro Annibale, la bambola Susanna «tutta panna», i gattini Geo e Gea, Camillo il coccodrillo. E il riserbo contadino delle origini non è un freno, quando si tratta di applicare quelle che qualcuno oggi chiamerebbe strategie di marketing all’ americana: sulle spiagge della Versilia o della riviera romagnola, gli elicotteri di Invernizzi lanciavano migliaia di mucche Caroline o bambole Susanna già gonfiate.

mucca carolina

Curiosamente, la motivazione con cui diventa Cavaliere del lavoro nel 1966 sembra una ricetta della Confindustria di oggi per scuotere l’ Italia dalla crisi. «Conscio che in un’ epoca nella quale le frontiere stanno scomparendo un’ azienda non può coesistere se non segue una politica di aggiornamento tecnico – si legge nella nota del Quirinale – (Invernizzi, ndr) ha dotato i suoi stabilimenti di macchinari modernissimi».

mucca carolina
Bimba in spiaggia con l’amata Mucca Carolina

Stessa eco sulle polemiche per il carovita da euro contro i commercianti e la grande distribuzione. «Onde evitare l’ aumento dei prezzi al consumo derivante dai molti passaggi, ha creato in Italia una catena di distribuzione diretta», notò il presidente Giuseppe Saragat. Ma più che filantropia, per Invernizzi era pura intuizione: il prodotto di massa, crescenza o robiolina che fosse, doveva essere anche fresco e vicino al consumatore. La filantropia, quella, verrà dopo: quando lui e la moglia Enrica, spiegarono in alcune delle rarissime interviste, dovettero rassegnarsi a essere «senza eredi»

La Mucca Carolina

invernizzi mucca carolina
Mucca Carolina originale 1965

Prodotto dall’Adriatica Film (già realizzatrice di La piccola guerra, uno dei filmati di Pupilandia), per i formaggini Invernizzi. Cavandoli realizzò tre serie di episodi,  trasmessi nel 1965, come regista e animatore, insieme a Giuseppe Laganà e Pier Luigi De Mas.
La serie presenta le avventure della mucca operaia, impegnata a produrre ogni giorno litri di latte fresco, e, successivamente, dell’amico toro Annibale, che vive in campagna e che si dimostra imbranato e combina guai.

mucca carolinaLa mucca Carolina ebbe un buon riscontro tra i bambini di allora. Raccogliendo le etichette dei formaggini, si poteva vincere una delle diverse versioni gonfiabili della mucca Carolina grandi circa 40 cm. Queste avventure erano accompagnate da una divertente filastrocca: Io ho una mucca assai pregiata (ehhh oh!) e Carolina l’ho chiamata (ehhh oh!). Appeso al collo ha un campanon, produce latte a profusion, vale certo dei milion (tolon tolon, tolon tolon… ehhh oh!).  

invernizzi-mucca-carolina-bimbo

mucca-carolina-bimba

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.