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SULKY CASALINI – la Citycar dei nostri tempi – (1971)

SULKY

In giro con un Sulky degli anni ’70 – Clicca Sopra

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Sulky 

La Casalini è una casa automobilistica e motociclistica italiana, conosciuta soprattutto per la produzione di piccole autovetture a due posti: le cosiddette minicarvetturette, (per la normativa italiana quadricicli leggeri).

L’azienda fu fondata nel 1939 a Piacenza, e sino il 1969 produsse prima macchine per fare la pasta, poi motociclette e motocarri.

Dal 1994, dal ricevimento italiano della direttiva europea CE 92/61, ha iniziato a produrre quadricicli leggeri, di cui il primo modello fu il Kore 500. L’evoluzione tecnica ed estetica di questo veicolo si è chiamata Sulkyydea (1996), Ydea (2000), Sulkydea LV (2004), Sulky(2008) e M10 (2010).

Brochure SulkyPiaggio primi anni 90

Dopo avere ottenuto l’omologazione europea il 24 novembre 2010, a partire dal 2011 Casalini ha introdotto sul mercato il primo quadriciclo leggero dotato di sistema anti bloccaggio (meglio noto come ABS).

Tra i prodotti maggiormente conosciuti il sulky, prodotto dal 1971: una vetturetta a tre ruote che ha conseguito un discreto successo commerciale. Il “Sulky“, la prima minicar senza patente e a tre ruote con una cilindrata di 50cc, un veicolo rivoluzionario che poteva essere guidato senza patente. Per oltre vent’anni Casalini ha venduto questi veicoli in numerosi paesi d’Europa, producendone svariate decine di migliaia.

Con il Sulky, Casalini risolve economicamente i problemi del traffico urbano, senza targa e senza patente”. Con questo slogan la fabbrica di automobili piacentina lanciava alla fine degli anni ‘60 la prima minicar a tre ruote che poteva essere guidata senza patente, a partire dai 14 anni. Dopo avere prodotto per anni il cinquantino “David”, il Sulky fu studiato per essere un ciclomotore più sicuro, grazie ad una struttura a scocca portante in tubolari di acciaio rinforzato.

Alle origini il Sulky montava un motore Minarelli P3 (posteriore), con cambio a tre marce e raffreddamento a circolazione forzata. Consumava 2 litri di miscela al 5% ogni 100 km e viaggiava ad una velocità pressoché identica alle attuali minicar (che a norma di legge devono viaggiare a 45km/h).

Il Sulky riscosse subito molto successo in Italia, in Francia e in altri paesi europei, perché offriva la soluzione ideale ai problemi di mobilità individuale.

Tra i prodotti più recenti della Casalini una microcar chiamata M10 e due mezzi commerciali. Tutti i mezzi sono equipaggiati con motori Mitsubishi. Ad essi si è affiancata la produzione di due veicoli da trasporto e tempo libero: come Kerry e Pickup. A1167

Sulky versione anni ’70

Articolo in collaborazione con: http://autoemotodepoca.altervista.org

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