SPANISH DANCER / VALERIE – Steve Winwood – (1980/1987)

Steve Winwood

STEVE WINWOOD ROLLING STONE COPERTINA

Valery Steve Winwood VIDEO – Clicca Sopra 

Spanish Dancer – Splendida canzone – Clicca per sentire

Stephen Lawrence Winwood, detto anche Steve o Stevie (Birmingham, 12 maggio 1948), è un compositore, cantante e polistrumentista britannico, già membro di The Spencer Davis Group, Traffic e Blind Faith.

Gli esordi e il successo

STEVE WINWOOD SPANISH DANCER

Figlio di un musicista dilettante, dopo i primi studi di piano classico partecipa agli spettacoli della band del padre, assieme al fratello Muff. Nei primi anni dell’adolescenza, Winwood suona l’Hammond e la chitarra e canta nelle esibizioni degli artisti americani in tour nella zona di Birmingham, beneficiando di esperienze di blues e di soul particolarmente formative con Muddy Waters, John Lee Hooker, T-Bone Walker, Howlin’ Wolf, B. B. King, Sonny Boy Williamson II, Eddie Boyd, Otis Spann, Chuck Berry e Bo Diddley. Questa preparazione gli ha permesso di maturare un profondo stile soul-blues ed imprimerlo al proprio potente timbro di voce.

Nel 1965, all’età di 17 anni, assieme al fratello maggiore Muff Winwood, entra a far parte del gruppo di rythm ‘n’ blues inglese The Spencer Davis Group, in cui compone, canta, suona l’organo Hammond e la chitarra. Il gruppo ha dei buoni successi in Gran Bretagna (Keep on Running, Somebody Help Me): con il brano Gimme Some Lovin’ ottiene un successo internazionale e raggiunge le prime posizioni anche nella speciale classifica americana delle vendite dedicata alla musica “black“. Il successo di vendite presso il pubblico nero, che non immaginava che la voce del brano fosse di un bianco, permise di stabilire al gruppo il primato di primi artisti bianchi a raggiungere i vertici della classifica “black”.

I notevoli e costanti proventi ricavati dall’interminabile sequela di esecuzioni e registrazioni di I’m a Man e di Gimme Some Lovin da parte di innumerevoli artisti, tra cui anche la Blues Brothers Band nello sketch musicale The Blues Brothers del 1978 e nel successivo film omonimo del 1980, gli hanno permesso fin dai primi anni di dedicarsi con genuinità alla composizione ed alla ricerca artistica, approfondendo le proprie inclinazioni percettive libero da ansie commerciali, fino a raggiungere livelli di profondità espressiva straordinari.

Album da Solista 

  • Steve Winwood (1977)
  • Arc of a Diver (1981)
  • Talking Back to the Night (1982)
  • Back in the High Life (1986)
  • Chronicles (1987)
  • Roll with It (1988)
  • Refugees of the Heart (1990)
  • Junction Seven (1997)
  • About Time (2003)
  • Nine Lives (2005)

Arc of a Diver è il secondo album solista di Steve Winwood, pubblicato nel dicembre 1980.

Il disco è stato interamente suonato e cantato dallo stesso Winwood.

Ha raggiunto la posizione numero 3 nella Billboard 200, la classifica degli album più venduti negli Stati Uniti. ( 1feb18 )

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