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SKATEBOARD – (Fine anni ’40 – In Italia dal 1977)

SKATEBOARD

Skateboard

Lo skateboard è una tavola munita di quattro ruote con cui si pratica lo skateboarding, uno sport nato in California tra la fine degli anni quaranta e l’inizio degli anni cinquanta. Un praticante dello skateboarding è detto skater.

La forma, le dimensioni, i materiali e gli accessori di uno skateboard si sono evoluti in funzione della tecnologia, delle mode e delle specialità di questo attrezzo. La diffusione negli anni Settanta si deve all’innovazione delle ruote in poliuretano che andarono a sostituire quelle in gomma sintetica, fragili e rumorose.

Uno skateboard è composto di varie parti: la tavola (deck), i carrelli (trucks), le ruote (wheels) e i cuscinetti (bearings) ed è parente stretto del monopattino, lo skate con il manubrio.

La diffusione in Italia si deve ad un servizio del programma televisivo Odeon nel 1977, rubrica di spettacolo e curiosità dal mondo. In quell’inverno si registra un autentico picco di vendite, soprattutto del modello Saturnus, dal caratteristico colore arancio. In assenza di opportune strutture dedicate, strade e marciapiedi sono invasi da giovanissimi entusiasti, un successo accompagnato da numerosissimi incidenti: come avveniva con le due ruote, prima dell’avvento dell’obbligatorietà si tendeva difatti ad un risparmio in fatto di sicurezza e protezioni, come casco, ginocchiera ed altri a tutela di mani e gomiti.

Negli anni ’70 lo skate era diffusissimo in tutti i cortili e i marciapiedi delle città, con profano disapprovazione dei pedoni e dei Vigili Urbani. Per la forte pericolosità dovuta alle numerose strade in discesa, Genova fu la prima città a vietare la circolazione dello skateboard, divieto esteso all’inizio del 1978 in tutto il territorio nazionale.  ( 4feb18 )

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