L’INCANTEVOLE CREAMY – (1985)

Incantevole creamy

l'incantevole_creamy_anime

La sigla – Clicca Sopra

VIDEO 2 – La sigla cantata da Cristina D’Avena Live  – Clicca   

VIDEO 3 – Il primo episodio – Clicca 

L’incantevole Creamy è una serie televisiva animata prodotta in Giappone nel 1983 di genere mahō shōjo, prodotta dallo Studio Pierrot e parallelamente adattata in un manga raccolto in due tankōbon.

L‘anime fu trasmesso per la prima volta in Italia nel febbraio 1985 su Italia 1, poco dopo il Corriere dei Piccoli iniziava la serializzazione del manga in una versione colorata e parziale. Il manga è stato poi ripubblicato da Star Comics nel  1999 completo in versione originale bianconera.

L’ Incantevole Creamy – Serie televisiva

Generalità

L’Incantevole Creamy è stata una delle serie animate giapponesi di maggior successo, in Italia, degli anni ’80. Il genere è quello dei maho shojo, cioè storie aventi come protagoniste ragazze molto giovani in grado di usare la magia. Creamy Mami è la seconda maghetta-terrestre e la prima dello Studio Pierrot.

L’edizione originale giapponese è stata trasmessa in un anno esatto, esattamente come la durata dell’intreccio: infatti l’anime è composto di 52 episodi, da trasmettere con cadenza settimanale. Inoltre, gli episodi intermedi furono trasmessi in Giappone seguendo il calendario: gli episodi 25 e 26 della serie, per esempio, ambientati la vigilia di Natale, andarono in onda il 16 e il 23 dicembre 1983; la serie si concluse il 29 giugno 1984, proprio lo stesso giorno dell’ultimo concerto di Creamy.

Adattamento in Italia

L’adattamento italiano è stato curato dallo Studio PV e la direzione del doppiaggio è di Enrico Carabelli. I nomi dei personaggi in molti casi sono rimasti quelli giapponesi originali: fanno eccezione Jingle Pentagramma (il cui nome originale è Shingo Tachibana), Duenote (Megumi), Candida (Natsume) e Filippo (Tetsuo). Per il nome della protagonista è stato usato Creamy che in realtà era l’aggettivo (cremosa, dolcissima) al posto del vero nome proprio Mami (comune nome giapponese). Aldilà di questi piccoli cambiamenti in generale l’adattamento italiano di Creamy Mami fu uno dei migliori fra quelli degli anni ’80 e sicuramente il migliore delle maghette dello Studio Pierrot.

La sigla del cartone animato è L’incantevole Creamy di G.B. Martelli e Alessandra Valeri Manera e cantata da Cristina D’Avena. La base di questa sigla è stata esportata anche in Francia e in Spagna.

Ascolti Tv

La serie ha avuto continue repliche, visto il sempre andamento discreto.

La serie di Creamy Mami è l’unica fra quelle delle maghette dello Studio Pierrot ad avere un finale aperto, concepito come tale proprio per poter dare un seguito alle vicende di Mami attraverso ben 2 OAV: Eien no once more e Long Goodbye. Seppur con qualche taglio i due OAV furono trasmessi anche in Italia, al termine della serie, in spezzoni di 20 minuti circa con i titoli Il ritorno di Creamy e Il lungo addio.

Le Canzoni di Creamy Mami

Creamy canta

Le canzoni cantate da Mami nell’anime giapponese sono sette, di cui sei in Italia sono state cantate da Cristina D’Avena. L’adattamento italiano è avvenuto solo a livello di testi, mentre le musiche sono quelle originali giapponesi. Inoltre anche Megumi (Duenote) ha una sua canzone e nell’edizione italiana è stata eseguita ancora una volta da Cristina D’Avena. (In grassetto le sigle originali della serie tv)

  • Dimmi che mi ami teneramente — adattamento italiano del titolo originale Delicate ni Sukishite (Amateci delicatamente). Sigla di apertura nonché tema dell’intera serie tv. È anche la prima canzone con cui Creamy Mami debutta.
  • Pajama no Mamade (In pigiama) — il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone. Prima sigla di chiusura della serie Tv. Questa canzone è stata una delle meno eseguite da Creamy Mami ma viene comunque riproposta anche al concerto finale, ma nella versione italiana viene fatta durare inspiegabilmente di più.
  • Nonchalance Love — adattamento italiano del titolo originale Love Sarigenaku (Amore disinvolto). Seconda sigla di chiusura della serie Tv. Viene proposta anche nell’ultimo concerto ma nella versione italiana è stata rimontata in maniera leggermente diversa.

incantevole_creamy_anime_anni_80_sigla_

  • Yū no Creamy Mami (Creamy Mami di Yū) — il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone. Canzone proposta sempre molto spezzettata e quasi esclusivamente come musica di sottofondo in vari episodi.
  • Rossetto delicato — il titolo italiano coincide con la traduzione del titolo giapponese Bin Kan Rouge. Il testo italiano, essendo molto diverso dall’originale, non ha nulla a che fare col titolo.

  • Beautiful Shock – il titolo italiano non è mai stato comunicato nel cartone. Mami canta questa canzone per intero solo nell’ultimo concerto; è poi stata scelta come sigla finale del primo OAV.
  • Sasayaite je t’aime (Sussurrando ti amo) — Questa canzone viene eseguita solo per l’ultimo concerto ma nella versione italiana fu sostituita conCreamy Mami di Yū, forse perché non valeva la pena rifare un intero pezzo che si sente per pochissimi secondi solo nell’episodio finale.

  • L’ultimo bacio e buona fortuna — il titolo italiano coincide praticamente con la traduzione del titolo giapponese Last Kiss de Good Luck. È la canzone che Megumi (Duenote) interpreta nel corso del cartone animato.

La doppiatrice-cantante giapponese di Creamy Mami è Takako Ohta, celebre Idol degli anni’80 il cui soprannome divenne Creamy Takako. Tra il 2007e il 2008 ha festeggiato i suoi 25 anni di carriera con un ritorno alle scene.

Creamy è copyright © Osamu Kobayashi – Tomomi Mochiruki – Akemi Takadao e degli aventi diritto, i nomi e le immagini vengono qui utilizzati a scopi conoscitivi e divulgativi.

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Creamy

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.