ZAMBOT 3 – (1981)

Zambot 3

Zambot 3

Zambot 3 (L’invincibile superuomo Zanbot3) è una serie anime robotica giapponese prodotta dalla Sunrise.

La Sigla iniziale – Clicca Sopra 

VIDEO 2 – Le sigle iniziali e finali – Clicca 

VIDEO 3 – La trasformazione – Clicca  

VIDEO 4 – Una drammatica sequenza – Clicca  

VIDEO 5 – VIDEO 6 – Un intero episodio – Clicca  

La serie, composta di 23 episodi, è stata realizzata nel 1977 sotto la regia di Yoshiyuki Tomino, che ne è anche l’autore, e vede il character design di Yoshikazu Yasuhiko, il mecha design di Ryoji Hirayama e le musiche di Takeo Watanabe.

Trasmesso per la prima volta in Italia nell’estate 1981 sulla rete privata regionale Tele Reporter, Zambot 3 è stato il primo cartone robotico apparso sulla tv italiana con le sigle musicali di apertura e di chiusura originali. Al contrario infatti dei vari Daitarn 3, Mazinga Z, UFO Robot Goldrake, Jeeg robot d’acciaio o Daltanious, la sigla nell’edizione italiana della serie è rimasta in lingua giapponese.

Trama

zambot 3 sigla

Una famiglia di alieni chiamata Jin, vistosi il pianeta natale Bial conquistato dalla furia delle malvagie armate di Gaizok, decide di rifugiarsi sulla Terra, pianeta simile al proprio, e si stabilisce in Giappone, durante l’epocaEdo. Duecento anni dopo i loro discendenti, rimasti sul pianeta, dovranno affrontare di nuovo gli stessi invasori per cercare di salvare almeno questa seconda patria. Una lotta dura tra l’indifferenza dei terrestri e la spietatezza degli alieni nemici, che porterà i nostri eroi a sacrificarsi per la pace dell’universo.

Caratteristiche

zambot 3 sigla trasformazione

L’elemento di maggior richiamo di questa serie è certamente la storia, che si scosta di molto dalle più semplici e infantili trame dei precedenti anime robotici giapponesi. In questa serie, più che in molte altre, viene data visibilità agli effetti della guerra sulle città e sulla popolazione: compaiono migrazioni forzate, campi profughi, tragedie famigliari; la popolazione terrestre reagisce alle gesta degli eroi con ostilità e xenofobia, ritenendoli responsabili, direttamente o meno, delle loro sofferenze. Le armate nemiche, inoltre, prendono con maggiore serietà l’impegno a spazzare via il genere umano, mediante lo sviluppo di tattiche di guerra mirate a massimizzare le vittime, piuttosto che a concentrarsi sul robot terrestre.

Personaggi principali

Kappei Jin (il protagonista)

giovane e coraggioso pilota dello Zambird e dello Zambot 3. È il discendente della famiglia aliena Jin rifugiatasi sulla terra dopo la conquista del loro pianeta di origine. Dovrà combattere non solo contro i nemici ma anche contro l’indifferenza e il razzismo del popolo terrestre. Riuscirà, con molte difficoltà, a riportare la pace sull’intero universo.

Uchuta Kamie

il secondo pilota dello Zambot e primo pilota dello Zambull. Cugino di Kappei.

Keiko Kamikita

terza pilota dello Zambot e prima pilota dello Zambase. Unica donna del gruppo.

Gengoro Jin

padre di Kappei e pilota del Biar 1.

Hanae Jin

madre di Kappei.

Ichitaro Jin

fratello maggiore di Kappei e pilota del King Biar. Morirà sacrificando la sua vita per salvare quella del fratello.

Maie Jin

nonna di Kappei.

Ota Kamie
padre di Uchuta e medico e pilota del Biar 2.

Samie Kamie

madre di Uchuta. Si salverà in quanto spedita sulla Terra prima della battaglia finale.

Gaizok

malvagio essere alieno che ha lo scopo di annientare tutte le forme viventi dell’universo. Alla fine si scoprirà che Gaizok altro non è che un gigantesco computer-giudice, costruito per reagire ai sentimenti negativi con la facoltà di decidere se un essere abbia il diritto o meno di vivere.

Mecha degli eroi 

Zambot3 ...

Zambird – Zambot Ace
piccolo e veloce jet d’attacco guidato da Kappei, forma l’ossatura, la parte superiore e la testa dello Zambot 3. Lo Zambird può anche trasformarsi nel robotZambot Ace, la cui unica arma è la Zambot Magnum, pistola trasformabile in fucile, inviata dallo Zambase o dalla nave Bear.
Zambull
carroarmato super equipaggiato pilotato da Uchuta. Forma il busto e le braccia dello Zambot 3.

Zambase
jet di ricognizione con armamenti modesti, guidato da Keiko. Forma le gambe e i piedi di Zambot 3, e contiene in sé parecchie armi dello Zambot 3.
Bear 1, Bear 2 e Bear 3
le tre basi volanti pilotate dal resto delle famiglie Jin, Kamie e Kamikita. Alla fine si uniranno per formare l’imponente King Bear comandato dal capostipite della famiglia, l’anziano Hisaemon Kamikita.

Le armi di Zambot 3 

  1. Lame di Zambot – Zambot Graps
  2. Lancia di Zambot – Zambot Blow
  3. Sciabola di Zambot – Zambot Cutter
  4. Missili Zambot – Zambot Missiles
  5. Lame Rotanti – Zambot Busters
  6. Bazooka di Zambot – Zambot Bazooka
  7. Boomerang di Zambot – Zambot Rang
  8. Attacco Lunare – Zambot Moon Attack

Edizioni televisive 

La prima messa in onda del cartone in Italia è datata giugno 1981 sulla rete privata regionale Tele Reporter. Il cartoon aveva poco a che fare con altri anime robotici (soprattutto per quanto riguarda la storia, più cruda e triste). Forse per questo il format non fu mai acquistato né dalla RAI (forte del successo che aveva Atlas UFO Robot), né dalle allora reti Fininvest (l’odierna Mediaset). Da allora Zambot 3 è passato solo sulle reti private regionali, tra le quali TVQ e sul circuito Odeon TV, senza contare che a prima vista, considerato la giovane età del protagonista, si potrebbe credere che si tratti di un prodotto per un target piuttosto giovane.

In realtà tra le serie robotiche è una di quelle più crude e drammatiche, non saranno pochi infatti i protagonisti che dovranno sacrificarsi per sconfiggere il nemico. Proprio questi elementi le hanno forse precluso in Italia, dove i cartoni dovevano, e ahimè ancora devono, essere prima di tutto prodotti per bambini, palcoscenici più in vista, relegandola a ‘serie da Tv regionale’.

Home-video 

L’edizione Dynit, L’invincibile Zambot 3, è finora l’unica trasposizione italiana della serie per il mercato home-video, anche se con un nuovo doppiaggio rispetto a quello della messa in onda televisiva. Le 23 puntate sono state infatti trasposte su 5 VHS in vendita a cadenza mensile nel 1998. Da settembre 2007 la Dynit ha pubblicato la raccolta dell’intera serie in 6 DVD includendo il nuovo doppiaggio, il doppiaggio storico della trasmissione televisiva e l’originale giapponese.La serie si porta molti anni sulle spalle, più di 30, per cui dal punto di vista tecnico ha dei limiti, ma rimane comunque gradevole visivamente e per l’epoca discretamente realizzata.  ( 4ott17 )

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