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PIRELLI Carosello con la Famiglia Mammut – (Anni 60)

Pirelli carosello

Carosello con Mammut Babbut e Figlut – Clicca Sopra 

VIDEO 3 – VIDEO 4 Carrellata di simpatici Carosello “Pirelli Mammut” – Clicca

Pirelli & C. S.p.A. è la società per azioni quotata presso la Borsa valori di Milano a capo di un gruppo attivo nella produzione di pneumatici per automobili, moto e veicoli industriali.

Storia dell’azienda 

La “Pirelli & C.” fu fondata a Milano, nel 1872, dall’ingegnere Giovanni Battista Pirelli, allo scopo di produrre “articoli tecnici” di caucciù vulcanizzato. Sostanzialmente si trattava di tele gommate, cinghie di trasmissione, manicotti e raccorderie in gomma.

Immediatamente venne avviata la costruzione del primo opificio, nell’area adiacente via Ponte Seveso, poi rinominata viaFabio Filzi, ove oggi sorge il “Pirellone”. La struttura era costituita da due fabbricati a due piani di diversa dimensione: quello più grande adibito alla lavorazione e l’altro per negozio, uffici e servizi.

L’originaria dotazione di macchinari consisteva in depuratore, masticatore, mescolatore e calandra, costruiti in Francia, oltre a caldaie di vulcanizzazione di costruzione italiana. La produzione iniziò nel giugno 1873.

Data l’estrema duttilità del materiale, con l’entrata in società dell’esperto commerciante Francesco Casassa, furono previsti vari impieghi e la gamma produttiva fu ampliata con altre applicazioni, come cavi telegrafici sottomarini, giocattoli,tappeti, impermeabili, materiale per sale chirurgiche e imbottiture anatomiche da applicare a reggiseni e culotte.

All’inizio degli anni Novanta del XIX secolo, dopo l’invenzione dello pneumatico per bicicletta, la Pirelli sfruttò immediatamente il know-how acquisito nella produzione di manicotti in tela gommata per sperimentare quel nuovo tipo di manufatto, in collaborazione alla Bianchi, e realizzarlo per il mercato.

Gli Pneumatici 

La zona dove ora sorge il Pirellone – Anno 1940 fabbrica Pirelli

Terminata la primigenia fase della “produzione di sviluppo”, nel 1897 fu brevettato lo pneumatico per bicicletta tipo “Flexus”. Due anni dopo la Pirelli pose in vendita i suoi primi pneumatici per veicoli a motore, in questo caso per motocicletta, seguiti nel 1901 da quelli per autovettura.

A partire dal 1899, tutti gli pneumatici Pirelli furono contrassegnati con il logo in rilievo, rappresentante una stella a cinque punte iscritta in un cerchio e, per questo motivo, furono a lungo popolarmente chiamati “pneumatici marca stella”.

La produzione di questi articoli, per l’epoca tecnologicamente avanzatissimi, riscosse un grande successo di vendite, tanto da costringere l’azienda a costruire un nuovo stabilimento in zona Bicocca e trasferirvi, nel 1906, buona parte della produzione.

Nel 1918 viene acquistato anche il villino della Bicocca degli Arcimboldi, utilizzata dapprima come sede del museo della gomma e scuola materna, successivamente come sede di rappresentanza dell’azienda stessa.

Nel 1907 arriva la prima affermazione sportiva di grande rilievo, con la Itala 35/45 HP, nel raid Pechino-Parigi. All’inizio del Novecento, inoltre, inizia l’espansione internazionale, prima in Spagna (1902), poi anche in Gran Bretagna (1914) e in Argentina (1919).

Negli anni venti ha inizio la presenza nelle gare automobilistiche, che è proseguita fino ai giorni nostri e che ha visto numerose vittorie di gran premi di Formula 1, Rally,Superbike e nella Mille Miglia.

Nel settore pneumatici, è da ricordare l’introduzione, agli inizi degli anni cinquanta, del radiale Cinturato (riproposto recentemente in versione supertecnologica ed eco-compatibile), e negli anni ottanta quella dello pneumatico ribassato si chiama P7 ed è una delle invenzioni più significative dopo il radiale Cinturato.

Il nuovo millennio vede un’altra rivoluzione: la realizzazione, nel 2000, del processo produttivo MIRS (Modular Integrated Robotized System) per la fabbricazione automatizzata di pneumatici ad alte prestazioni. Nel 2002 entra in funzione la futuristica sala mescole automatizzata CCM (Continuous Compound Mixing). Nel comparto dei cavi, le principali tappe tecnologiche arrivarono nel 1927, con la produzione del primo cavo con isolamento in olio, e negli anni ottanta con la realizzazione dei cavi a fibre ottiche.

Negli anni settanta il gruppo diede vita a una fusione con la britannica Dunlop, e nel 1986 tentò invano di acquistare la tedesca Continental. Dopo il mancato successo di queste operazioni, nel 1992, Marco Tronchetti Provera assunse la guida operativa del Gruppo rafforzandone la struttura industriale e finanziaria chiudendo stabilimenti che erano produttivi. Attualmente, Marco Tronchetti Provera è presidente della società capogruppo Pirelli & C. SpA.

Pirelli Carosello Con la Famiglia Mammut

Pirelli carosello con la famiglia Mammut

Negli anni 60  la Pirelli si avvalse, per pubblicizzare i suoi prodotti, proprio del Carosello con una serie di personaggi molto simpatici che ancor oggi vengono ricordati con affetto…La Famiglia Mammut!

La Famiglia di cavernicoli Mammut, Babbut e Figliut che vivevano all’ultimo piano del grattacielo  Pirelli a Milano. Titolo degli spot dei pneumatici Pirelli è “I viaggi di Mammut, Babbut, Figliut”. Sono in giro per il mondo in avventura nel loro incomprensibile linguaggio musicato dove risuona sempre “uska la bamba, lampadu, uh, uh”. Finché incontrano qualcuno che li ammonisce: “Ueh cavernicoli, non siamo più all’età della pietra”. Entra in scena così la spiegazione pubblicitaria dei pneumatici “Oggi si viaggia sicuri, oggi si viaggia con la sicurezza Pirelli”. A0555

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