PASTA BARILLA – Carosello con Mina – (1967)

Pasta Barilla

Mina e il Carosello della Pasta Barilla

Carosello con Mina e pasta Barilla – Clicca Sopra 

 VIDEO 2 – Altro Carosello Barilla con Mina – Clicca qui

Barilla è un’azienda multinazionale italiana del settore alimentare, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.

Storia

pasta barilla

La ditta si ingrandì nel 1908, e Barilla prese in affitto un nuovo stabile e vi inaugurò nel 1910 il nuovo pastificio, dotato di un forno, in zona Barriera Vittorio Emanuele. Alla sua morte, avvenuta nel 1912 gli succedettero alla guida i figli Gualtiero e Riccardo.

Nel 1919, morì anche Gualtiero, e la direzione della ditta passò interamente nelle mani di Riccardo. Fu a partire da allora che Barilla aumentò la produzione e la distribuzione dei prodotti, grazie ad una innovazione tecnologica, che gli consentì di trasformarsi rapidamente, nel corso degli anni venti e trenta, più importante azienda del settore in Emilia-Romagna.

bigBarilla

Nel 1947, Riccardo Barilla morì e la gestione passò ai figli Pietro e Gianni, che erano già entrati nell’azienda di famiglia molti anni prima, rispettivamente come responsabile commerciale e responsabile della produzione.

Fu proprio con l’avvento dei due fratelli Barilla, che l’azienda parmese conobbe una fase di grande sviluppo, e nel 1952, fu sospesa la produzione del pane per concentrarsi unicamente in quello della pasta di semola e all’uovo. In quegli anni Barilla si trasformò rapidamente da azienda di livello regionale ad una di livello nazionale, grazie ai molti investimenti sulla pubblicità, alla qualità dei prodotti venduti a prezzi equilibrati e alla sua capacità innovativa, data soprattutto con l’utilizzo del cellophane per confezionare la pasta.                              

Carosello con Mina e pasta Barilla
Mina nel Carosello della Barilla

 Mina nel Carosello della Barilla 

Arriva il Carosello

A pochi mesi dal primo Carosello, già nel 1958, la Barilla affida la comunicazione dei suoi prodotti al nuovo mezzo, la televisione. Da questo momento diventa una grande protagonista della comunicazione pubblicitaria televisiva. Pietro Barilla, forte della sua esperienza americana, investe fin dal primo momento in personaggi e registi di grande rilievo: i suoi Caroselli, per esempio, vedono protagonisti d’eccezione come Giorgio Albertazzi, Dario Fo e la leggendaria Mina che collaborerà con la casa di Parma per cinque anni dando vita ai più significativi messaggi pubblicitari di quel periodo. (Mina)

Mina carosello barilla     

Il primo Carosello è quello affidato al giovane Albertazzi che nella casa di suo nonno dà quelle notizie del giorno che si possono trovare sulle pagine de La Domenica del Corriere per poi lanciare la Barilla, ovvero un minispot nel quale dei bambini fanno il girotondo intorno a un’enorme scatola di pasta. Già da questo Carosello si può evincere dunque lo stile pubblicitario del marchio Barilla basato proprio sui buoni sentimenti.

Nel 1955 venne inaugurato il nuovo stabilimento in viale Vittorio Veneto, e Barilla incrementò la propria produzione arrivando a raggiungere quota di 6.000 quintali al giorno di prodotto. Fu così che negli anni del boom economico, Barilla divenne azienda leader nella produzione e nel mercato nazionale della pasta. Nel 1960 si trasformò in società per azioni, e negli anni successivi aprì nuovi stabilimenti.

carosello barilla mina

Nel 1970 i fratelli Barilla cedettero la loro azienda alla multinazionale statunitense W. R. Grace and Company. Sotto la gestione statunitense Barilla nel 1975 acquisì il controllo della Voiello, e ampliò la propria produzione a quella dei prodotti da forno (biscotti, merende, torte) con il marchio Mulino Bianco.

Nel 1979 Pietro Barilla riacquisì il pacchetto di maggioranza della sua azienda, che così ritornò italiana.

Nel 1993 morì improvvisamente Pietro Barilla e la gestione della società passò ai figli Guido, Luca e Paolo.

Si giunse così alla quarta generazione Barilla, e negli anni novanta l’azienda emiliana avviò un processo di internazionalizzazione con l’acquisizione di varie società estere dello stesso settore, come la greca Misko (1991), la turca Filiz (1994), la svedese Wasa (1999), le messicane Yemina e Vesta, e la tedesca Kamps AG (2002). In Italia ha acquisito la Pavesi (1992).

pasta barilla carosello mina

Generalità e dati del Gruppo Barilla

Alla guida dell’azienda c’è, da oltre 130 anni, l’esperienza imprenditoriale di una famiglia che oggi, con i fratelli Guido, Luca, Paolo ed Emanuela Barilla, è giunta alla quarta generazione. Nel ruolo di amministratore delegato c’è Massimo Potenza.

L’azienda è a tutt’oggi il primo produttore italiano e mondiale di pasta, prodotti da forno (primo produttore italiano e terzo europeo), sughi pronti per pasta (primo produttore italiano). La distribuzione dei prodotti Barilla tocca anche i paesi nordamericani.

Mina-Barilla-1966-500x380

L’assetto produttivo di Barilla si basa su 26 poli produttivi, tra pastifici, fornerie e mulini. I mulini di proprietà, controllati direttamente da Barilla, forniscono circa il 70% della materia prima occorrente alla produzione e l’indiscussa leadership nella tecnologia produttiva della pasta è legata alla proprietà e alla diretta gestione di ben 7 pastifici: Pedrignano (PR), Foggia, Caserta, Thiva (Grecia), Bolu (Turchia), Ames (Iowa-USA) e San Luis Potos (Messico) nei quali si producono circa 900.000 tonnellate di pasta l’anno, differenziate in 150 formati di pasta di semola e oltre 30 di pasta all’uovo secca e ripiena. A1016

pasta barilla carosello con minaTesto tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Barilla

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.