Canzoni che hanno fatto epoca: NO WOMAN NO CRY / JAMMIN’ / COULD YOU BE LOVE / – Bob Marley – (1974/1976/1980)

Bob Marley

No Woman No Cry – Live – Clicca sopra 

Jammin’ – Clicca Qui

Could you Be Loved – Clicca Qui

Bob Marley

Robert Nesta Marley, detto Bob (Nine Mile, 6 febbraio 1945 – Miami, 11 maggio 1981), è stato un cantautore, chitarristae attivista giamaicano.

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È generalmente identificato con il genere musicale reggae, che peraltro lo rese popolare fuori dalla Giamaica. In riconoscimento dei suoi meriti, un mese dopo la morte fu insignito del prestigioso Jamaican Order of Merit. In molte delle sue canzoni Marley denuncia l’emarginazione dei poveri da parte del potere.

La sua attività ha inizio nel 1964, quando forma la band The Wailers; dopo il loro scioglimento, nel 1974, suona come Bob Marley and The Wailers. Nel 2008 è stato posizionato al 19º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone e tra le sue migliori “tracce vocali” ci sono No Woman, No Cry e Redemption Song.

Un giovanissimo Bob Marley (centro) con The Wailers

No Woman, No Cry

 

No Woman, No Cry è una canzone reggae, resa famosa da Bob Marley e il suo gruppo The Wailers.

La canzone fece una prima volta il giro del mondo nel 1974 grazie all’album registrato in studio Natty Dread. Tuttavia è forse più conosciuta la versione live contenuta nell’album del 1975 Live!, versione che è stata inserita nel greatest hits Legend.

bob marley no woman no cry

Sebbene sia stata scritta da Bob Marley stesso, i diritti d’autore di questa canzone furono intestati a “V. Ford”.Vincent Ford (1940-2008) era un amico d’infanzia di Marley, proprietario di un povero locale di Trenchtown, il ghetto di Kingston in Jamaica, luogo di ristoro della povera gente del luogo e, a volte, dello stesso Bob, che era sul punto di fallire. Le entrate provenienti dai diritti di questa canzone hanno assicurato la sopravvivenza e l’efficienza della mensa fino ai giorni nostri.

La versione di Marley and the Wailers di No Woman, No Cry occupa il numero 37 nella Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.

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Cover 

Molti artisti hanno fatto la cover di questa canzone come ad esempio Blues Traveler, Devon Allmans Honeytribe, Joan Baez, Boney M, Xavier Rudd, Jimmy Buffett, Jonathan Butler, Gilberto Gil, The Fugees, Murder One, No Use for a Name, Utada Hikaru, String Cheese Incident, Sublime, NOFX, Tila Tequila, Boney M, Rancid, Andrés Calamaro, Hugh Masekela, Pauline Black, Wyclef Jean, Peter Rowan, Bill Bourne, Graham Parker, Keller Williams, Eterna Inocencia e Francesca Pettinelli. Il gruppo ska punk “Spunge” è l’unico che ha mai avuto il permesso ufficiale dalla famiglia Marley di cambiare il testo, nella loro cover contenuta nell’album Room for Abuse.

Jammin’

Jammin’ è una canzone della band reggae Bob Marley & The Wailers inserita nell’album Exodus.

Jammin’ fu tra i dieci singoli più vendute dell’anno nel Regno Unito. Il singolo fu ripubblicato dieci anni dopo come tributo a Bob Marley, ed ottenne nuovamente un buon successo, soprattutto nei Paesi Bassi, dove rimase in classifica per quattro settimane.

Il brano è stato utilizzato in numerosi film e serie televisive.

Could You Be Loved

Could You Be Loved è un singolo Reggae composto dal cantante e chitarrista Bob Marley per il suo album del 1980 Uprising.

Informazioni  

Il testo della canzone fu scritto da Bob nel 1979. In quel momento Bob si trovava su un aereo insieme ai The Wailers con cui decise di scrivere e strumentare il pezzo. Rispettivamente la canzone arrivò al quinto posto nella classifica UK Chart Singles, al sesto posto e al cinquantaseiesimo nella classifica Club Play Singles. Verso il centro della canzone i background vocals pronunciano alcune frasi del primo singolo di Bob Judge, le parole dicono:”The road of life is rocky And you may stumble too. So while you point a finger, someone else is judging you”. ( 2ago16 )

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Bob_Marley

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