La triste storia dell’attrice ANNA MARIA PIERANGELI – (1932/1971)

Anna Maria Pierangeli

Anna Maria Pierangeli

Anna Maria Pierangeli, nota anche con lo pseudonimo di Pier Angeli nei paesi anglofoni (Cagliari, 19 giugno 1932 – Beverly Hills, 10 settembre 1971), è stata un’attrice italiana attiva anche nel cinema statunitense negli anni cinquanta e sessanta. L’attrice Marisa Pavan è sua sorella gemella.

Carriera – Anna Maria Pierangeli

Anna Maria Pierangeli

Nata a Cagliari da Luigi ed Enrichetta Romiti, marchigiani originari di Pesaro, crebbe a Roma, con la sorella gemella Marisa e la sorella minore Patrizia. Il padre Luigi, importante architetto, un giorno accompagnò Anna Maria nella casa che lui aveva realizzato a Roma per l’ex diva del muto Rina de Liguoro. Lì per caso a 17 anni fu notata dal regista Léonide Moguy che era alla ricerca di un volto nuovo per il suo ultimo film.

Anna Maria Pierangeli

Così, nonostante la contrarietà del padre, la Pierangeli debuttò al fianco di Vittorio De Sica in Domani è troppo tardi diretto da Moguy. Questo primo film, presentato alla mostra del cinema di Venezia nel 1950, l’anno dopo le fece vincere clamorosamente il Nastro d’Argento per la migliore attrice protagonista, caso unico nella storia del cinema italiano. Dopo la prematura morte del padre e un altro film per lo stesso regista Anna Maria fu invitata a Hollywood dove esordì con Teresa, diretto dal premio Oscar Fred Zinnemann e girato in esterni a Roma.

Anna Maria Pierangeli

Di corporatura minuta e piccola di statura ma fresca, spontanea, garbata, con uno sguardo innocente e un sorriso disarmante, Anna Maria ebbe un successo immediato e senza riserve.

Il più grande insuccesso commerciale della Pierangeli fu Il calice d’argento, sontuoso kolossal del 1954 nonché esordio cinematografico di Paul Newman.

Anna Maria Pierangeli

Nel 1958, prima di tornare definitivamente in Europa, interpretò il ruolo di Bernadette Soubirous in diretta per un canale TV americano, nel centenario delle apparizioni mariane a Lourdes. L’anno dopo incise le canzoni italiane più popolari dell’epoca in un disco a 33 giri che ebbe una distribuzione internazionale. La seconda fase della sua carriera cinematografica, svolta per lo più in Italia, non le offrì grandi opportunità.

Vita privata

Anna Maria Pierangeli

Dopo una relazione sentimentale con l’attore Kirk Douglas, molto maggiore di lei per età e suo partner nel terzo episodio Equilibrio del film Storia di tre amori, nell’estate del 1954 Anna Maria Pierangeli si innamorò dell’allora astro nascente James Dean. La relazione e un possibile matrimonio fra i due furono fortemente ostacolati dalla cattolica famiglia della giovane e soprattutto dalla madre.

Anna Maria Pierangeli

Nonostante ciò sono rimaste memorabili – secondo i biografi – le loro cene a lume di candela nei ristorantini di Santa Monica e le romantiche passeggiate al chiaro di luna. Una lettera trovata dopo la sua morte testimonia che Jimmy Dean fu “il suo solo e unico amore”.

Nel novembre del 1954, a sorpresa, la Pierangeli si unì in matrimonio con il cantante e attore Vic Damone, italo-americano e cattolico, da cui nacque Perry nell’agosto 1955. Quattro anni dopo si separò da lui e avviò una lunga e tormentata battaglia legale per la custodia del figlio.

Anna Maria Pierangeli

Quando tornò a vivere a Roma nel 1960, ebbe un flirt con l’allora popolarissimo Maurizio Arena che aveva conosciuto anni prima quando lui faceva il cameriere in un bar. Il 14 febbraio 1962 si risposò a Londra con il compositore e direttore d’orchestra Armando Trovajoli, di quindici anni più anziano. L’anno seguente la coppia ebbe un figlio, Howard Andrea, ma anche questo secondo matrimonio naufragò molto presto.

Anna Maria Pierangeli

La morte prematura

Alla fine degli anni ’60 la Pierangeli era sola con due divorzi alle spalle, non più giovanissima e professionalmente in declino mentre entrambi i figli, ancora piccoli, vivevano lontano da lei. A seguito di ulteriori fallimenti nella vita sentimentale, movimentate controversie con il fisco italiano e crescenti difficoltà economiche, cadde in un grave stato depressivo che determinò un ricovero psichiatrico.

Anna Maria Pierangeli

Italia, 1966 – Anna Maria Pierangeli

Per necessità interpretò altri film europei privi di valore artistico, nei generi western, bellico e fantascienza. Vani furono i tentativi dell’amica Debbie Reynolds e della sorella Marisa di reintrodurla negli ambienti di Hollywood. Il 10 settembre 1971 fu trovata morta nel suo appartamento di Beverly Hills: aveva solo trentanove anni. Il referto medico parlava di “intossicazione chimica” da sovradosaggio di farmaci. È sepolta in Francia nel cimitero di Rueil-Malmaison, nei pressi di Parigi, dove viveva all’epoca la sorella gemella. A0072


Italia, 1966 – Anna Maria Pierangeli, attrice

Anna Maria Pierangeli
Qui siamo nel 1970 poco prima della morte
 
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