Bellissimo video dedicato al Cratere – Clicca Sopra
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Cratere di Barringer – Arizona
Quando nel 1871 su parlò per la prima volta di un enorme cratere a forma di conca nell’elevato deserto dell’altipiano dell’Arizona, si pensò che si trattasse di un vulcano estinto. Tuttavia, nel 1890, la scoperta di frammenti di ferro nel cratere portò i geologi a dedurre che l’avvallamento non fosse di origine vulcanica. Un ingegnere minerario di Philadelphia, Daniel Barringer, esplorò il sito nel 1903, e si convinse di trovarsi di fronte a un cratere di origine meteoritica. Dedicò quindi 26 anni della sua vita alla ricerca del meteorite sepolto.
Nel 1960 furono scoperte due rare forme di silice, la coesite e la stishovite, che si formano a temperatura e pressione altissime, dimostrando così che la collisione di un asteroide è all’origine del cratere. Gli scienziati ritengono che gran parte del materiali che lo componevano si siano vaporizzati con l’impatto. Anche se non è il più grande sulla terra, il Meteor Crater è il cratere da impatto meglio conservato. Nel 1968 è stato dichiarato patrimonio naturale. Le valutazioni delle dimensioni e della data della collisione sono divergenti, ma per produrre un cratere di tale grandezza la collisione deve essere stata davvero devastante con un meteorite che doveva pesare almeno 70.000 tonnellate e misurare non meno di 40 metri di diametro. ( 4set15 )
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