MINIBIKE e MINICROSS
Nell’epoca della grande crisi del settore motociclistico italiano resistono, in attesa di tempi migliori, solamente le Case che commercializzano scooter o ciclomotori. Di certi tempi tutto è buono per far cassa, anche i mini ciclomotori a ruote piccole da 8 o 10” che marche come la Benelli MotoBi mettono in listino verso la fine del decennio.
Bel Benelli MiniBike del 1971 – Clicca Sopra
Il 1967 è dunque l’anno del MiniBike realizzato, come afferma la stessa Benelli in uno slogan pubblicitario, grazie ad “un’idea americana”. E’ un “cinquantino” a 2 tempi con ruote da 10” di diametro e cambio a 3 marce (con comando a manopola) che diventano 4 nel 1969: pesa poco più di 50 kg. e costa 129.000 lire.
Nel 1968 il MiniBike viene affiancato (anche nel listino MotoBi) dal CityBike, sempre con ruote “minime” e motori a 2 tempi ma con cambio monomarcia e frizione automatica.
La caratteristica di questo veicolo è di essere addirittura “pieghevole”, seguendo una semplice trafila ben esemplificata da un depliant fotografico consegnato al cliente. Lo scopo dichiarato di questi modelli è di dare una mano a decongestionare il traffico, oramai a livelli di guardia, nelle città, ma è evidente che più che altro sono veicoli divertenti da guidare. Non mancano mini-moto in versione Off Road, come il Mini Cross.
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