Max Delys
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Max Delys, all’anagrafe Max Christian Delys (Cannes, 11 luglio 1951 – 31 maggio 1993, è stato un attore francese, ricordato soprattutto come interprete di fotoromanzi.
Max Delys – Biografia
Come interprete di fotoromanzi ha lavorato essenzialmente per la Lancio, con cui ha collaborato per dieci anni – dal 1973 al 1983 – interpretando trecentocinquanta storie.
La sua carriera di attore di cinema si è sviluppata in Italia – dove si è trasferito nei tardi anni sessanta – dal 1969 al 1982 ed è stata interrotta dalla prematura morte. La sua filmografia consta di una decina di titoli.
Delys giunse in Italia nel 1968, in compagnia della sua ragazza, Dominique, con la quale andò a vivere a Trastevere. Aveva abbandonato a quindici anni una possibile carriera sportiva nel nuoto dopo che si era classificato secondo ai campionati nazionali francesi di stile libero nei cento metri.
Per prepararsi all’attività d’attore si era recato anche a New York a studiare all’Actors Studio. La sua prima esperienza cinematografica, non registrata dagli annali, è stata ne La monaca di Monza, film diretto da Eriprando Visconti. Nel 1983 lascia la Lancio per nuove esperienze artistiche. Ama la fotografia, dipingere e suonare la chitarra. Legato dal 1986 all’attrice Antonella Angelucci ci lascerà il 31 maggio 1993,circondato dall’affetto dei familiari, dopo una lunga malattia
…..In una intervista degli anni 70 gli chiesero quali fossero i suoi desideri: “Vivere a lungo” rispose. Purtroppo il suo desiderio non si è realizzato, Max è morto a poco più di quarant’anni La notizia della sua morte fu data dall’attore Roberto Farnesi nella sua rubrica di posta, Farnesi colse l’occasione per rivelare anche la morte di Maria Antonietta avvenuta anni prima.
…….E poi arrivò Max Delys, così tenebroso, imprescrutabile.……
Filmografia
- La monaca di Monza (1969, non accreditato)
- La legge dei gangsters (1969)
- L’Amour (1973)
- Pane e cioccolata (1974)
- La nottata (1974, accreditato come Max Christian Delys)
- Vieni, vieni amore mio (1975)
- Liberi armati pericolosi (1976)
- Ritornano quelli della calibro 38 (1977)
- Disposta a tutto (1977, non accreditato)
- Una di troppo (1982) A0362
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E’ morto per overdose
Ma xchè fate gli articoli cosi incompleti? Avete scritto che è morto prematuramente nel 1983:vi faceva tanto schifo scrivere di cosa è morto? e che cavolo…un po di completezza nella cronaca non guasta!!!
Purtroppo aveva,dei seri problemi di tossicodipendenza e,anche se non ne sono sicuro,credo che sia stata la droga a portarlo alla morte. Tuttavia non ho mai trovato nessun dato certo che dicesse quanto sopra….pertanto, non amando inserire dati non verificati, ho preferito tralasciare volutamente la causa del decesso. Come vedi nel sito ci sono oltre 2800 articoli e, qui da noi, non esiste nessuna redazione di giornalisti …. ma solo io con la mia passione e non sempre si può essere precisi in tutto e per tutto…. !