LE AVVENTURE DEL GIOVANE INDIANA JONES – Serie TV – (1993)

Giovane indiana jones

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Le avventure del giovane Indiana Jones

Le avventure del giovane Indiana Jones (The Young Indiana Jones Chronicles) è una serie televisiva statunitense, trasmessa originariamente dalla ABC  dal 1992 al 1996.  

Vincitore di 11 Emmy Awards, lo show esplora, sotto forma di edutainment, l’infanzia e la giovinezza di Indiana Jones, famoso protagonista di una celebre saga cinematografica, (dando vita ad uno dei primi esempi di prequel). A seguito della cancellazione della serie, furono prodotti quattro film per la televisione, trasmessi tra il 1994 e il 1996.

Produzione 

Durante la produzione della saga di Indiana Jones, il cast tecnico e artistico chiese spesso a George Lucas, creatore del personaggio, notizie e fatti sull’adolescenza dell’archeologo. Mentre procedeva la pre-produzione del film Indiana Jones e l’ultima crociata, Lucas e il regista Steven Spielberg decisero di rivelare parte del background del personaggio nella sequenza d’apertura. Per queste scene, Lucas, su consiglio di Harrison Ford, scelse River Phoenix come giovane Indiana. Sulla base di questo incipit, Lucas cominciò a progettare una serie televisiva che avrebbe narrato le avventure di un giovane Indiana Jones.

Le avventure del giovane Indiana Jones © Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved 1

Lucas avrebbe ricoperto il ruolo di produttore esecutivo e di consulente per le trame. Come capo del team di produzione fu scelto Robert Watts, che aveva già collaborato con Lucas nei tre film della saga di Indiana Jones. Watts, però, non volle partecipare al progetto e raccomandò a Lucas Rick McCallum, un produttore londinese che aveva già accumulato diverse esperienze nel campo televisivo. Lucas incontrò McCallum nel marzo del 1990: gli spiegò i suoi piani per la serie e McCallum accettò entusiasta.

Una volta a bordo, McCallum iniziò a cercare le persone che avrebbero dato vita allo show. Lucas non voleva che la serie fosse soltanto un’altra sit-com, in cui ogni episodio è uguale al precedente; voleva, invece, che ogni puntata trattasse temi ed eventi differenti. Per raggiungere questo risultato assunse più di uno scrittore e diversi registi. McCallum iniziò a cercare i due gruppi di artisti. Durante i mesi di ricerca il produttore incontrò una sessantina di scrittori e quasi tutti i registi inglesi dell’epoca.

Sceneggiature 

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George Lucas scrisse una lunga e dettagliata cronologia, divisa in vari riassunti, riguardante la vita di Indiana Jones, assemblando elementi per circa 70 episodi, partendo dal 1905 e arrivando fino all’età adulta dell’eroe. Ogni riassunto includeva il luogo, la data e il personaggio storico che Indiana avrebbe incontrato in quell’episodio. Ogni sinossi sarebbe poi stata sviluppata da uno sceneggiatore. Quando la serie si concluse, erano stati girati soltanto 31 delle settanta storie.

Durante la produzione della serie, Lucas si interessò alle leggende che circolavano riguardo ai teschi di cristallo. L’episodio sarebbe dovuto essere parte della terza stagione e avrebbe visto Indiana allearsi con Belloq alla ricerca di uno dei teschi. L’episodio non fu mai prodotto, ma l’idea di base sarebbe rimasta e rimodellata nel film Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.

Cast tecnico e riprese

La serie ha avuto l’inusuale caratteristica di essere stata girata in diversi continenti. Per abbassare gli ingenti costi di produzione (il costo medio di un singolo episodio ammontava a un milione di dollari), quindi, veniva usato il formato 16 millimetri, piuttosto che il classico 35 millimetri. Lo show era progettato in modo che due episodi consecutivi potessero essere trasmessi sia separati, sia uniti, in un lungometraggio. Ogni episodio veniva completato in circa tre settimane.

Le avventure del giovane Indiana Jones © Lucasfilm Ltd. & TM. All Rights Reserved

La serie è stata girata in tre fasi. La prima, dal 1991 al 1992, consisteva in sedici episodi della prima stagione. La seconda, dal 1992 al 1993, nei restanti dodici episodi, mentre la terza consisteva nella realizzazione dei quattro film per la TV.

Diversi registi e sceneggiatori di alto profilo hanno partecipato alla realizzazione della serie: Frank Darabont, Nicolas Roeg, Bille August, Mike Newell, Deepa Mehta, Joe Johnston, Terry Jones e Carrie Fisher.

Parte del cast tecnico che ha lavorato alla serie, prenderà poi parte alla lavorazione della nuova trilogia di Guerre stellari: dallo scenografo Gavin Bocquet, alla costumista Trisha Biggar, fino al direttore della fotografia David Tattersall.

Post produzione

Gli effetti della serie sarebbero dovuti essere invisibili agli occhi degli spettatori. Queste manipolazioni consistevano in aggiunte digitali di comparse o sfondi, duplicazioni o modificazioni. Nel pilota, ad esempio, Indiana è circondato da quaranta uomini, fedeli a Pancho Villa. In realtà, la sequenza fu filmata con appena una dozzina di uomini a cavallo. A causa degli alti costi di noleggio di cavalli, la Western e la LucasFilm duplicarono i soldati, in modo che Indiana fosse circondato da quaranta uomini. Lucas desiderava che la serie avesse lo stesso stile e la stessa qualità di un lungometraggio, cosa impensabile per un prodotto televisivo con tempi di ripresa stretti e un budget modesto.

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Nonostante tutto, questo fu possibile grazie alle avanzate tecnologie di post produzione, che coinvolgevano il montaggio e gli effetti speciali. La Western Images, una compagnia di effetti speciali situata a San Francisco, che aveva lavorato all’innovativo Il tagliaerbe, fu incaricata di produrre tutti gli effetti speciali per ogni episodio, lavorando in collaborazione con la LucasFilm.

Grazie alle innovazione degli effetti speciali raggiunte dallo show, insieme ai progressi raggiunti dal settore, Lucas si convinse a riprendere in mano la saga di Guerre stellari nel 1999, con La minaccia fantasma, in cui molti dei trucchi e degli effetti presenti erano stati introdotti nella serie.

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Episodi 

La serie si compone complessivamente di 29 episodi, suddivisi in 2 stagioni e una terza, composta da 4 film per la TV, andati in onda originariamente tra il 1992 e il 1996 negli Stati Uniti e, parzialmente, tra il 1993 e il 1994 in Italia.

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 6 1992 1993-1994
Seconda stagione 23 1993-1994 1993-1994
Terza stagione 4 1994-1996 1993-1997

Accoglienza 

Nonostante abbia vinto diversi premi, Le avventure del giovane Indiana Jones ricevette commenti poco favorevoli da parte dei fan e diverse critiche da parte dei giornali. Il New York Times definì il pilota zoppicante, giudicando alcuni elementi troppo forzati e banali (come il fatto che il giovane Indiana fosse interpretato da due differenti attori), bocciando l’aspetto educativo, che dava per scontato diversi passaggi storici importanti, lo stile e il tono inconsistenti. mentre Variety lo accolse positivamente, prevedendo però il fallimento in termini d’ascolti:

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Il Washington Post definì la serie “Una noia mortale. La frizzante verve dell’Indy cinematografico si è completamente sgasata. I personaggi sono piatti e anonimi, il contenuto infantile”. I critici di USA Today, del New York Post e del Daily News apprezzarono la serie,

Il fatto di portare in differenti direzioni la serie ad ogni episodio, inoltre, fu un fattore cruciale che limitò il successo dello show. L’idea funzionò solo in parte: gli sceneggiatori, infatti, poterono lavorare insieme, riuscendo a mantenere un unico tono narrativo, ma sviluppando comunque temi individuali. Questo non fu possibile per i registi. I vari autori, infatti, lavoravano in solitario, senza badare al lavoro altrui e senza avere le idee chiare riguardo alla show. Parte dei registi, piuttosto che attenersi al classico Indiana, misero in scena una loro versione del personaggio, creando discontinuità e questo creò diversi problemi anche agli attori che dovevano interpretare i personaggi che aveva sempre il medesimo protagonista, Indiana Jones,  ma interpretato  in maniera differente dai diversi registi.

Premi e Riconoscimenti

Dal 1992 al 1994, la serie ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti: è stata nominata per 23 Emmy, vincendone dieci, agli Young Artist Awards e agli Golden Globe come miglior serie televisiva. I premi che Le avventure del giovane Indiana Jones si è aggiudicato sono:

  • 1992 – Premio Emmy
    • Miglior scenografie a Gavin Bocquet
    • Miglior costumi a Trisha Biggar
    • Miglior montaggio a Edgar Burcksen
    • Miglior trucco a Thomas R. Burman, Bari Dreiband-Burman, Pat Hay e Joan Hills
    • Miglior montaggio sonoro a David Stephenson e Gary Summers
  • 1993 – Premio Emmy
    • Miglior costumi a Peggy Farrell
    • Miglior colonna sonora a Joel McNeely
    • Miglior montaggio sonoro a Tom Bellfort, Jamie Forester, Larry Oatfield, Christopher Scarabosio, Michael Silvers, David Slusser e Tom Villano
    • Miglior effetti speciali a Eric Chauvin, Mark Holmes, Paul Huston, Allison Smith-Murphy e Yusei Uesugi
  • 1994 – Premio Emmy
    • Miglior colonna sonora a Laurence Rosenthal
  • 1996 – Premio Emmy
    • Miglior colonna sonora a Laurence Rosenthal

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