JOHNNY DEPP

Johnny Depp

JOHNNY DEPP GIOVANE

John Christopher Depp II in arte Johnny Depp (Owensboro, 9 giugno 1963) è un attore, regista, musicista, produttore cinematografico statunitense.

La sua prima parte importante in 21 Jump Street – Clicca Sopra

VIDEO 2  La 1° interpretazione di Johnny Depp in Nightmare nella famosa scena – Clicca

VIDEO 3 – Un’latra sua grande interpretazione – Clicca

VIDEO 4 – Il successo definitivo – Clicca  

Ha ricevuto tre candidature all’Oscar per i film La maledizione della prima lunaNeverland – Un sogno per la vita e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, vincendo il Golden Globe come miglior attore per quest’ultimo film, dopo essere stato candidato più volte al premio.

Nel 2010 secondo la rivista Forbes è l’attore più pagato del mondo assieme a Sandra Bullock, guadagnando 75 milioni di dollari da giugno 2009 a giugno 2010.

Los Angeles e gli esordi nel cinema 

JOHNNY DEPP BAMBINO

Il 24 dicembre 1983, a soli vent’anni, si sposa con una truccatrice di 5 anni più grande, Lori Ann Allison, sorella di un membro dei Kids. Il matrimonio non funziona e due anni dopo i due si lasciano rimanendo comunque amici. Nel 1984, Depp conosce l’amico di Lori, Nicolas Cage, nipote tra l’altro del registaFrancis Ford Coppola; Nicolas vede in Johnny un volto da attore e lo incoraggia per primo a tentare una carriera nella recitazione, intravedendo il suo potenziale successo; gli presenta infatti la sua agente che, convincendolo a fare un provino, lo avvia così sulla strada del cinema. Johnny Depp va al provino per l’horror Nightmare: dal profondo della notte (“Nightmare on Elm Street”) di Wes Craven, gli viene data una parte da imparare in una notte, e la mattina dopo viene ingaggiato. La scena più incredibile del film ha proprio lui come protagonista che, addormentatosi nella sua stanza, viene letteralmente ingoiato dal letto e poi risputato fuori completamente cosparso di sangue.

Johnny Depp in Nightmare

Quello che all’inizio era un semplice lavoro per continuare a fare musica, diventa per Johnny qualcosa di più consistente: si iscrive al Loft Studio di L.A. per prendere lezioni di recitazione drammatica. La sua band si scioglie. Nel 1985 è protagonista del film commedia Posizioni promettenti (Private Resort), una commedia scadente (Ci sono circa 90 film come quello in giro, e questo si è rivelato essere il peggiore di tutti – Johnny Depp -). In seguito, una svolta arriva quando Oliver Stone lo sceglie nella parte di un soldato per Platoon (1986), film vincitore di 4 premi Oscar, grandiosa esperienza nella giungla delle Filippine che consacra in lui la voglia di recitare.

Nel 1987, dopo l’abbandono di Jeff Yagher nella serie televisiva americana 21 Jump Street, balza avanti a tutti gli altri nomi per il ruolo dell’agente Tom Hanson. Depp diventa il personaggio più popolare e amato della serie, dai giovani ma soprattutto dalle ragazze. Dapprima sconosciuto, diventa un vero e proprio idolo. Riceve 10.000 lettere al giorno dalle sue fans.

Johnny Depp in Platoon

Anni novanta 

Johnny_Depp_Cannes_1992
Johnny Depp a Cannes nel 1992

La notorietà, il successo, i soldi e la fama non soddisfano l’animo impetuoso ed inquieto di Johnny Depp, profondamente infelice e frustrato, che si sente intrappolato nel ruolo del bel ragazzo da piccolo schermo. Così, dopo tre anni, lascia la serie 21 Jump Street. Per Depp fu una liberazione e giurò che da lì in poi avrebbe fatto solo cose in cui credeva veramente.

Il suo vero pigmalione artistico altri non è che il tenebroso regista Tim Burton che lo sceglie come protagonista di una pellicola tratta da un suo racconto per l’infanzia (“Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie”): Edward Mani di Forbice (“Edward Scissorshands”) (1990), una favola post moderna. La storia di questo Pinocchio dark, cresciuto in completa solitudine dopo la morte del suo creatore e portato fra i “normali” da una venditrice Avon, conquisterà il mondo intero, facendo diventare l’attore dal volto da eterno adolescente (che per studiare la parte si è ispirato a Charlot) una star di fama internazionale. Sul set del film, che attirò il favore della critica, non solo nasce il lungo sodalizio con il regista Tim Burton, forte tanto da diventarne l’alter ego, ma anche un’importante relazione con Winona Ryder (sua compagna per tre anni).

Molto abile nella selezione dei ruoli da interpretare, sempre atipici, dark e anomali, non lo è altrettanto nella selezione delle amicizie. Infatti durante i primi anni ’90, Johnny che è, assieme a Jenco, il proprietario del leggendario club The Viper Room, al numero 8852 del Sunset Boulevard, fece del cameratismo con River Phoenix ed entrarono nel giro della cocaina, pur non sviluppandone una vera e propria dipendenza. Di fatto, nel 2005 dichiarò:

  « Non sono mai stato un cocainomane. Ma ho preso un sacco di medicine e bevuto tanto alcol. Cercavo di stordirmi per non sentire la mia confusione. Era stupido, lo so, ma è una cosa umana.»

Fu proprio la morte di Phoenix, avvenuta sul marciapiede per un’overdose all’uscita dal suo locale, a spingere Depp a cambiare diametralmente stile di vita. Johnny ha sul suo avambraccio sinistro sette o otto cicatrici auto-inferte. A questo proposito, nel 1993, in una intervista su Talk, ha spiegato il motivo del suo autolesionismo:

  « Il mio corpo è un diario in un certo senso. È come usano fare i marinai per i quali ogni tatuaggio significava qualcosa. Un determinato periodo della vita, un evento bello o brutto, viene inciso sulla propria carne. Se lo si fa da soli con un coltello o ci si fa fare un tatuaggio da un artista professionista è la stessa cosa »

Già a partire dagli anni novanta Johnny Depp si fa largo nella sua carriera quell’anticonformismo che lo differenzierà dagli altri attori Made in Hollywood. Se gli interpreti della sua generazione (Tom Cruise, Brad Pitt, Keanu Reeves, Robert Downey Jr.) preferiscono apparire in pellicole commerciali (Intervista col vampiroCharlotVento di passioni), Depp sceglie i ruoli che più lo attirano.

Dopo la relazione tormentata con la modella Kate Moss e le colleghe Sherilyn Fenn, Juliette Lewis e Jennifer Grey, sembra aver trovato finalmente una compagna fissa: Vanessa Paradis attrice e cantante francese conosciuta a Parigi e con la quale vive dal 1998. Il 27 maggio 1999 è nata la loro prima bambina, Lily-Rose Melody. Johnny è talmente legato alla figlia da aver dichiarato di aver iniziato a vivere veramente solo dopo la sua nascita. Il 19 novembre 1999 ha ricevuto una “stella” nell’Hollywood Walk of Fame; in questa occasione disse “Adesso tutti potranno calpestarmi”, sottolineando sarcasticamente la sua visione del mondo di Hollywood.

Nonostante nel 1999 venga arrestato per la seconda volta dopo aver fatto a pugni con dei paparazzi all’uscita di un ristorante londinese dove si trovava con la fidanzata Vanessa Paradis, la sua reputazione professionale è impeccabile, tanto che la Francia decide di omaggiarlo con un César onorario.

Anni duemila  

Film a parte, negli ultimi anni novanta è rimasto sotto la luce dei riflettori anche a causa dei numerosi scandali ed arresti avvenuti qualche anno prima: per aver pestato dei paparazzi, aver distrutto la stanza di un hotel di New York ed i forti commenti politici sugli Stati Uniti. È spesso considerato da alcuni un sex symbol, nonostante egli abbia dichiarato di odiare d’essere definito tale. Inoltre è assai noto per la sua incredibile capacità di recitare in modo perfetto ruoli fuori dal comune e per aver sempre scelto ruoli difficili da comprendere senza curarsi dell’opinione pubblica.

Il 9 aprile 2002 dalla coppia Depp-Paradis è nato il secondo figlio, Jack John Christopher Depp III. Sembra che la paternità abbia trasformato il ribelle in un tranquillo padre di famiglia che ha scelto di vivere in campagna in Francia.

La posizione di Depp come importante star è stata decisa definitivamente dal successo nel 2003 del film La maledizione della prima luna della Walt Disney Pictures nel quale ha interpretato il Capitano Jack Sparrow. La sua performance venne inizialmente accolta negativamente dai boss della Disney che videro il film in anteprima, ma con l’uscita pubblica del film Jack Sparrow divenne molto popolare. Nel 2006 la co-star di Depp nel secondo episodio di Pirati dei Caraibi, Bill Nighy, ha descritto il ruolo di Johnny come “uno dei più popolari ruoli degli ultimi tempi”. Secondo quanto riporta “Fandango”, Johnny Depp è considerato una delle ragioni per la quale il pubblico vuole vedere il film.

Nel 2006 Depp tornò a interpretare il ruolo di Jack Sparrow. Il 7 luglio 2006 uscì nelle sale americane Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest) che negli USAincassò 135,5 milioni di dollari nei soli primi tre giorni di proiezione diventando così il film che incassò maggiormente nel primo weekend di uscita. Il terzo episodio, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo(“Pirates of the Caribbean: At World’s End”), uscì nelle sale americane il 24 maggio 2007. Depp rivelò il suo attaccamento al Capitano Jack Sparrow dichiarando che Sparrow è “definitivamente una grande parte di me” ed esprimendo il desiderio di interpretare nuovamente il ruolo. Depp ha inoltre dato voce al personaggio di Sparrow nel videogame Pirati dei Caraibi – La Leggenda Di Jack Sparrow.

Johnny Depp – Filmografia ( fino al 2012) 

  • Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street), regia di Wes Craven (1984)
  • Posizioni promettenti (Private Resort), regia di George Bowers (1985) – Jack Marshall
  • Platoon, regia di Oliver Stone (1986) – Gator Lerner
  • Cry Baby, regia di John Waters (1990) – Wade “Cry-Baby” Walker
  • Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), regia di Tim Burton (1990) – Edward
  • Nightmare VI: La fine (Freddy’s Dead: The Final Nightmare), regia di Rachel Talalay (1991) – Cameo
  • Il valzer del pesce freccia (Arizona Dream), regia di Emir Kusturica (1992) – Axel Blackmar
  • Benny & Joon, regia di Jeremiah S. Chechik (1993) – Sam
  • Buon compleanno Mr. Grape (What’s Eating Gilbert Grape), regia di Lasse Hallström (1993)

  • Ed Wood, regia di Tim Burton (1994) – Edward D. Wood Jr.
  • Don Juan DeMarco maestro d’amore (Don Juan DeMarco), regia di Jeremy Leven (1995)
  • Dead Man, regia di Jim Jarmusch (1995) – William Blake
  • Minuti contati (Nick of Time), regia di John Badham (1995) – Gene Watson
  • Cannes Man, regia di Richard Martini (1996) – Sé stesso
  • Donnie Brasco, regia di Mike Newell (1997) – Donnie Brasco
  • Il coraggioso (The Brave), anche regia (1997) – Raphael
  • Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas), regia di Terry Gilliam (1998) – Raoul Duke
  • Los Angeles senza meta (L.A. without a map), regia di Mika Kaurismaki (1998) – William Blake/Sè stesso

  • La nona porta (The Ninth Gate), regia di Roman Polanski (1999) – Dean Corso
  • The Astronaut’s Wife – La moglie dell’astronauta (The Astronaut’s Wife), regia di Rand Ravich (1999)
  • Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow), regia di Tim Burton (1999) – Ichabod Crane
  • The Man Who Cried – L’uomo che pianse (The Man Who Cried), regia di Sally Potter (2000) – Cesar
  • Prima che sia notte (Before Night Falls), regia di Julian Schnabel (2000) – ten.Victor/Bon Bon
  • Chocolat, regia di Lasse Hallström (2000) – Roux
  • Blow, regia di Ted Demme (2001) – George Jung
  • La vera storia di Jack lo squartatore (From Hell), regia di Allen e Albert Hughes (2001)
  • Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna (Pirates of the Caribbean: The Curse of the Black Pearl), regia di Gore Verbinski (2003) – Jack Sparrow
  • C’era una volta in Messico (Once Upon a Time in Mexico), regia di Robert Rodriguez (2003)
  • Secret Window, regia di David Koepp (2004) – Mort Rainey
  • Ils Se Marièrent et Eurent Beaucoup d’Enfants, regia di Yvan Attal (2004) – Cameo
  • Neverland – Un sogno per la vita (Finding Neverland), regia di Marc Forster (2004)
  • The Libertine, regia di Laurence Dunmore (2004) – John Wilmot
  • La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory), regia di Tim Burton (2005) – Willy Wonka

  • Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest), regia di Gore Verbinski (2006) – Jack Sparrow
  • Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (Pirates of the Caribbean: At World’s End), regia di Gore Verbinski (2007) – Jack Sparrow
  • Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street), regia di Tim Burton (2007) – Sweeney Todd
  • Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (The Imaginarium of Doctor Parnassus), regia di Terry Gilliam (2009) – Anthony Shepard
  • Nemico pubblico – Public Enemies (Public Enemies), regia di Michael Mann (2009) – John Dillinger
  • Alice in Wonderland, regia di Tim Burton (2010) – Cappellaio Matto
  • The Tourist, regia di Florian Henckel von Donnersmarck (2010) – Frank Tupelo
  • Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides), regia di Rob Marshall (2011) – Jack Sparrow
  • The Rum Diary, regia di Bruce Robinson (2011) – Paul Kemp
  • Jack & Jill, regia di Dennis Dugan (2011) – Cameo
  • Hugo Cabret, regia di Martin Scorsese (2011) – Cameo
  • 21 Jump Street, regia di Phil Lord e Chris Miller (2012) – Cameo

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