IL CIELO IN UNA STANZA / SAPORE DI SALE – Gino Paoli – (1960/1963)

Il cielo in una stanza

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Gino Paoli in “Il Cielo in una Stanza” filmato originale 1960 – Clicca Qui

VIDEO 2 – La versione cantata da Mina

Sapore di Sale – filmato originale 1963 – Clicca Qui

Gino Paoli (Monfalcone, 23 settembre 1934) è un cantautore, musicista e politico italiano.

È riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni Sessanta e Settanta.

Ha scritto ed interpretato brani di vastissima popolarità, quali Il cielo in una stanza, La gattaChe cosa c’èSenza fine,Sapore di sale, Una lunga storia d’amoreQuattro amici; ha partecipato a 5 edizioni del Festival di Sanremo; ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo; ha composto musiche per colonne sonore di film.

Il Grande successo – Sapore di sale / Il cielo in una stanza

sapore di sale gino paoli

Nel 1960 Mogol propone a Mina, cantante già affermata, di incidereIl cielo in una stanza, scritta da Paoli, ma che porta appunto la sua firma come paroliere e quella del maestro Renato Angiolini (che si firma con lo pseudonimo di Toang) come compositore. L’enorme successo di vendite di questo brano, ispirato a Paoli da un bordello, dove si trovava un giorno, e che rimane in classifica per più di sei mesi, sancisce la definitiva affermazione di Gino Paoli come cantautore.

Nel 1961 Gino conosce Ornella Vanoni e intreccia con lei una relazione sentimentale, che ispira alcune delle sue canzoni d’amore più famose: Senza fineAnche seMe in tutto il mondo. Del 1961 è anche la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo con Un uomo vivo, presentata in coppia con il vincitore dell’anno precedente, Tony Dallara.

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Il Cielo in una Stanza / La Gatta – Gino Paoli

Sempre nel 1961 incominciano i suoi problemi con l’alcol, nati quasi per gioco dopo una sfida con Sergio Bernardini, proprietario della Bussola di Viareggio, e che andranno avanti per 15 anni, fino al 1976. Dopo la morte del fratello, avvenuta in quel periodo e causata dall’abuso di alcolici, Paoli deciderà di disintossicarsi dal whisky.

Nel 1962, in occasione di una lunga tournée nei locali italiani, incontra Stefania Sandrelli, allora giovanissima attrice, e se ne innamora.

Dal loro legame, giudicato scandaloso dalla stampa e dall’opinione pubblica (nel 1964 Paoli era sposato e in attesa di un figlio dalla moglie legittima, mentre la Sandrelli era ancora minorenne), nascerà Amanda, oggi attrice affermata.

Intanto Nanni Ricordi esce dall’omonima casa discografica e approda alla RCA Italiana. Gino lo segue e nel 1963 incide quello che si rivelerà il 45 giri di maggior successo di tutta la sua carriera: Sapore di sale, arrangiato da Ennio Morricone. Paoli dichiarerà che l’ispirazione per questo brano è nata proprio dalla sua storia con la Sandrelli. Sapore di sale partecipa al Cantagiro e Gino avrà in questa occasione l’impatto con il grosso pubblico. Un’altra hit di successo, Che cosa c’è, del medesimo periodo, diventerà negli anni un classico del repertorio di Paoli. A1446

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