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HAPPY DAYS – Serie tv – (1977)

Happy Days

Happy Days

Happy Days è una sit-com televisiva statunitense di grande popolarità e successo andata in onda in prima visione negli Stati Uniti dal 1974 al 1984. La serie presenta una visione idealizzata della vita americana a cavallo tra la metà degli anni cinquanta e anni sessanta.

La mitica sigla di Happy Days – Clicca Sopra

VIDEO 2 – Altro bello spezzone – Clicca 

VIDEO 3 – Fonzie incontra Mork – Clicca 

VIDEO 4 – Fonzie presenta Spadino  – Clicca  

Le scene finali della Serie TV – Clicca Sopra

Happy Days è una sit-com televisiva statunitense di grande popolarità e successo andata in onda in prima visione negli Stati Uniti dal 1974 al 1984. La serie presenta una visione idealizzata della vita americana a cavallo tra la metà degli anni cinquanta e anni sessanta.

La serie, ambientata a Milwaukee, è imperniata sulle vicende quotidiane della famiglia Cunningham. Anche in Italia la serie ha ottenuto un grande successo che ha contribuito a rendere questa trasmissione un vero cult.

Trama di Happy Days

La serie narra le vicende di una famiglia borghese degli anni ’50 e ’60 (in particolare dal 1954 al 1964) che vive nella città di Milwaukee, i Cunningham; la famiglia è composta da Howard, proprietario di un negozio di ferramenta, da sua moglie Marion, casalinga, e dai figli Charles (detto Chuck), Richard (detto Richie) e Joanie. Il figlio maggiore Chuck appare sporadicamente solo durante la prima e seconda stagione (interpretato da due diversi attori), per poi scomparire dal cast senza alcuna spiegazione da parte degli sceneggiatori, lasciando solo i due figli minori di età adolescenziale.

Il quadro è completato dai migliori amici di Richie, Ralph Malph e Warren Webber “Potsie” (in particolar modo il secondo avrà dapprima un ruolo maggiore del primo, in quanto sarà identificato nelle prime puntate come il miglior amico di Richie, infatti inizialmente è l’unico dei due che comparirà nella sigla iniziale), e soprattutto da Arthur Fonzarelli, detto Fonzie (o anche Fonz nella versione originale), meccanico rubacuori con più di un tocco alla James Dean, che all’inizio della terza stagione andrà a vivere in un piccolo appartamento ricavato sopra il garage dei Cunningham. Nato come tipico duro e delinquente giovanile anni ’50 di poche parole che avrebbe dovuto avere un ruolo marginale nel telefilm per dare un tocco di realismo maggiore, il personaggio, visto il successo che ottenne, si trasformò in pratica in un membro della famiglia Cunningham che fa da mentore a Richie grazie alla sua maggiore esperienza, cioè quello che avrebbe dovuto essere il ruolo del fratello maggiore Chuck, che per questo probabilmente sparì dalla serie.

Nel corso della serie vari altri personaggi intrecceranno le loro storie con quelle dei protagonisti, fra cui i più importanti sono Arnold e Alfred, che si alternano come proprietari del locale frequentato dai giovani, Arnold’s, e Chachi Arcola, cugino di Fonzie e innamorato di Joanie.

Dopo la settima stagione, Richie e Ralph lasceranno la serie e faranno la loro comparsa nuovi personaggi, tra cui il principale è Roger Phillips, nipote di Marion, che va ad abitare in casa Cunningham e che prende il posto di Richie come controparte di Fonzie nello svolgimento degli episodi.

Le storie proposte da Happy Days sono in massima parte incentrate sui problemi del passaggio dall’adolescenza alla maturità, più in specifico sui rapporti con sé stessi e con l’altro sesso, affrontati comunque con leggerezza e ironia. I coniugi Cunningham e soprattutto Fonzie fungono da diversi esempi di vita e di saggezza dettata dall’esperienza, anche se di tipo completamente diverso.

  Spin-off

Happy Days fotogramma Sigla

Happy Days stesso può essere considerato una sorta di spin-off in quanto i personaggi principali del telefilm erano stati i protagonisti di una puntata della serie antologica Love, American Style della Hanna-Barbera, andata in onda anche in Italia prima sulla Rai e poi su circuiti privati.

In realtà, nel 1971 fu realizzato un pilot dal titolo “New Family in Town” che però non diede origine ad una serie e fu riciclato come episodio di Love, American Style con il titolo “Love and the Happy Days”. Esso aveva già tra gli interpreti Ron Howard e Anson Williams nei loro ruoli di Richie e Potsie e Marion Ross nel ruolo di Marion Cunningham, mentre Howard Cunningham era interpretato da Harold Gould, Joanie da Susan Neher e Chuck da Ric Carrott.

Solo dopo qualche anno cominciò a prendere piede la moda del revival degli anni ’50 e ’60 in USA (ad esempio con musical di successo come Grease e film come American Graffiti) e Garry Marshall finalmente riuscì a produrre una serie da quell’episodio pilota.

A sua volta Happy Days ha generato diversi spin-off, tutti prodotti da Garry Marshall come la serie originale.

Il più famoso è stato Mork & Mindy (trasmesso fra il 1978 e il 1982), il primo grande successo di un allora giovanissimo Robin Williams che apparve in una puntata di Happy Days dove Richie sogna l’arrivo dell’extra-terrestre Mork. Questa puntata in Italia venne trasmessa nel 1980 quando Mork & Mindy era già popolare.

Curiosità di Happy Days

Chuk Cunningham il fratello “segreto” di Richie e Joanie

Testo tratto e modificatohttp://it.wikipedia.org/wiki/Happy_Days

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