Gli anni d’oro de: I POOH

    POOH 

VIDEO – Pierre …una bellissima canzone da Discoring 1977  – Clicca Sopra

VIDEO 2  – VIDEO 3  – Una bella intervista del 1981 – Clicca  

VIDEO 4 –  L’ulitma notte di caccia live 2009 – Clicca  

(Quasi in fondo, nelle classifica 45 giri, TUTTI i video delle loro più famose canzoni – Assolutamente da non perdere             

Biografia

Gli anni Sessanta

Il primo nucleo dei futuri Pooh, che non si chiamano Pooh bensì Jaguars, nasce nel 1962 a Bologna, ad opera del batterista Valerio Negrini e di un giovane chitarrista di estrazione orchestrale, Mauro Bertoli. Dopo vari cambiamenti, alla fine del 1965, si arriva alla prima formazione un po’ più stabile: Valerio Negrini (batteria), Mauro Bertoli e Mario Goretti (chitarre), Giancarlo Cantelli (basso) e Bruno Barraco (tastiere). Nel 1965 ci sono stati 2 avvicendamenti: Bob Gillot al posto di Barraco e Gilberto Faggioli al posto di Cantelli.
Nel gennaio 1966 ottengono un contratto con la Vedette, la casa discografica di Armando Sciascia che, avendo perso proprio in quel periodo l’Equipe 84, sta cercando un nuovo gruppo beat. Poiché però esiste un gruppo romano con lo stesso nome (i Jaguars), e che ha già inciso un 45 giri, si deve trovare una nuova denominazione: quella che viene scelta (su suggerimento di Aliki, segretaria di Sciascia) è ispirata a Winnie-the-Pooh, il famoso orsacchiotto della letteratura per l’infanzia. Ecco che allora nascono i Pooh nel 1966.

Nel febbraio del 1966 la band pubblica il primo 45 giri: Vieni fuori (Keep on Running), cover di un brano dello Spencer Davis Group. Poi partecipano al programma televisivo Settevoci  nel quale presentano il brano Quello che non sai, cover di Rag doll dei Four Seasons, pubblicato come lato B di Bikini Beat(secondo 45 giri uscito a maggio), che viene commissionato alla band come jingle pubblicitario da parte di una importante marca di rossetti.
Subito dopo il giovane bergamasco Roby Facchinetti sostituisce alle tastiere Bob Gillot. Nell’Estate dello stesso anno, Riccardo Fogli entra a far parte della band, sostituendo Gilberto Faggioli, che secondo alcuni giornalisti sarebbe stato “cacciato”. L’incontro fra l’ex cantante degli Slenders, un gruppo rock di Piombino, ed i Pooh avviene al Piper di Milano.

 Il primo 45 dei Pooh

Il primo album Per quelli come noi è pubblicato alla fine dell’anno, e presenta le reincisioni delle canzoni uscite su 45 giri eseguite con la nuova formazione più altri brani; vende oltre 15.000 copie e comprende sei cover e sei brani scritti dal duo Facchinetti-Negrini (che però, non essendo ancora iscritti alla Siae, non firmano le canzoni). Solo nella ristampa su cd del disco i brani verranno accreditati a Negrini e Facchinetti.
Nel 1967, ad aprile, pubblicano il quarto 45 giri Nel buio/Cose di questo mondo e, subito dopo, i Pooh rimangono in quattro; Mauro Bertoli si sposa con una giovane ballerina e decide di abbandonare la carriera musicale. I Pooh resteranno sempre in 4 (fino al settembre 2009)

Nel 1968 ad aprile, i Pooh conoscono per la prima volta l’ebbrezza della hit parade, con il tormentone  Piccola Katy (che in origine è il lato B di In silenzio, quinto 45 giri) che sale fino alla quindicesima posizione.
Poco dopo la pubblicazione del disco Mario Goretti se ne va, stanco dei continui spostamenti in giro per l’Italia, e torna nella sua Bologna dove apre un’azienda di amplificatori: lo sostituirà (a settembre del 1968) il giovane chitarrista bolognese Dodi Battaglia, neanche diciassettenne, notato dai Pooh durante una festa bolognese in cui si esibiva con un virtuoso assolo elettrico degli Shadows. Membro dei Meteors (che sono stati anche il complesso di accompagnamento di Gianni Morandi), in “segreto” stava diventando protagonista dell’inimitabile crescita del complesso.                                       

In questo anno, i rapporti fra i Pooh e la casa discografica si incrinano in seguito alla pubblicazione, nel luglio 1968, del loro secondo album Contrasto: fatto uscire di nascosto mentre la band è in tournée, il disco viene ritirato dal mercato poco dopo. Questo album comprende, infatti, soprattutto provini e scarti, oltre al singolo di discreto successo In silenzio/Piccola Katy.
L’album “Memorie”(il loro terzo e uscito nel 1969)  costituisce  uno dei primi “concept album” della storia della musica leggera in Italia: per la prima volta nella storia del gruppo, i testi delle canzoni si riuniscono in una trama, dalla quale si delinea una storia di vita dai toni amari e critici; proprio da questo LP dalle atmosfere rarefatte e le melodie malinconiche si iniziano a riconoscere i Pooh che verranno. Il poco riscontro commerciale del disco, unito alla tensione creatasi per la vicenda di Contrasto, spingono il gruppo a non rinnovare il contratto con la Vedette e a cambiare casa discografic

i Pooh – Gli anni Settanta

Nel 1971 i Pooh (Valerio, Roby, Riccardo e Dodi) passano alla multinazionale CBS e con il produttore Giancarlo Lucariello arrivano le prime grandi soddisfazioni. Il singolo Tanta Voglia di Lei   approda al numero uno della classifica in appena due settimane. Lo stesso capita con  Pensiero che vende oltre un milione di copie (nonostante tutti la considerino un pezzo d’amore, il brano parla di un carcerato). Esce il disco Opera prima, un LP che fonde la musica sinfonica (come nel brano omonimo) alla melodia italiana.

Valerio Negrini abbandona la band, pur rimanendo come paroliere e quinto Pooh occulto. Viene sostituito da Stefano D’Orazio (Roma, 12 settembre 1948 – Roma, 6 novembre 2020), batterista romano che aveva già militato in gruppi comeI Naufraghi (con i quali ha all’attivo un paio di 45 giri ed una colonna sonora) e Il Punto. I Pooh registrano in inglese alcuni dei loro brani: Tutto alle tre diventa The Suitcase e la CBS decide di inserirlo in una raccolta che comprende i migliori artisti del loro vastissimo catalogo. Tanta voglia di lei arriva seconda al Festivalbar.

Nel 1972 (Roby, Riccardo, Dodi e Stefano) il successo diventa mondiale, grazie a singoli di grande effetto e drammaticità come Noi due nel mondo e nell’anima (retro Nascerò con te), Cosa si può dire di te (retro Quando una lei va via). La casa discografica è indecisa su quale dei due singoli puntare maggiormente, così, per non fare un torto né all’interpretazione di Dodi in Noi due nel mondo e nell’anima né al sempre più indolente Riccardo di Nascerò con te, decide di pubblicare il 45 giri come un Doppio Lato A, scegliendo una copertina bianca per la copertina col solo nome del gruppo in primo piano e la foto dei quattro.

La voce di Roby offre interpretazioni sofferte come in Mio padre una sera o La nostra età difficile. A questo punto Riccardo Fogli, decide di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista. A suo giudizio, infatti, il produttore tende a privilegiare la voce di Dodi a scapito della sua. Il gruppo sembra sul punto di sciogliersi, quando, dopo infinite selezioni tenutesi nella lavanderia di un albergo sull’Appennino tosco-emiliano (inizio del 1973), a Roncobilaccio viene scelto un nuovo bassista, Red Canzian, chitarrista di una band progressive, i Capsicum Red, che all’attivo potevano vantare due singoli ed un apprezzato 33 giri.

Red Canzian conobbe i Pooh nel 1971 all’epoca del Festivalbar, e dopo più di cento bassisti sottoposti a provini, al gruppo venne in mente che questo giovane chitarrista di Treviso sarebbe stato l’ideale.
Nel 1973 (con la nuova formazione che vede Red Canzian sostituire Riccardo Fogli) esce il disco Parsifal, probabilmente il migliore LP del gruppo. Anticipato dai singoli Io e te per altri giorni e Infiniti noi, questo LP miscela in maniera unica nel panorama italiano il pop sinfonico di derivazione britannica con le melodie sofisticate di Roby Facchinetti.

red_canzian_pooh_anni_70 Nel 1974, con la raccolta I Pooh 1971-1974, chiudono un’epoca di grandi successi. Vengono inclusi nel disco Se sai, se puoi se vuoi e Per te qualcosa ancora, utilizzati come lato A dei relativi 45 giri, che comprendono pure E vorrei. I brani, ordinati secondo un criterio cronologico abbastanza rigido, mettono bene in evidenza quanto rapida sia stata la maturazione musicale nello stile dei Pooh in questi quattro anni. I due singoli comunque non raggiungono il successo dei precedenti.

Il 1975 è un anno di transizione. Il notevole carico di musica sinfonica nonché liriche spesso oniriche e difficili si fondono in due LP di modesto successo commerciale. Un po’ del nostro tempo migliore si presenta come un LP troppo difficile per il pubblico dei Pooh, abituato a canzoni di rapida presa.
Neanche Forse ancora poesia riesce a vendere come Parsifal, soprattutto a causa di una poco fortunata scelta del singolo da parte del produttore. Ninna Nanna, scelta per promuovere l’album non riesce ad entrare nella top 10 dei singoli. Va detto che gli arrangiamenti a base orchestrale erano stati imposti dal produttore (Lucariello), mentre il gruppo si era pronunciato per degli arrangiamenti acustici.

Il disco viene prodotto piuttosto in fretta, è meno difficile e curato del precedente e i Pooh per moltissimo tempo si rifiuteranno di suonare i pezzi di questo Lp nei loro concerti, nonostante la presenza di canzoni amate dai fans, come Un posto sulla strada, Quinta stagione e Cara bellissima.
Siamo nel 1976: lanciato in orbita da canzoni come Linda  (con la quale i Pooh partecipano al Festivalbar, Miguel Bosé la canterà in spagnolo ottenendo il successo) e Pierre, l’album Poohlover segna una netta sterzata rispetto al recente passato.

Sono musiche più solari e suonate dai quattro con arrangiamenti più ricchi (cosa che permette ai Pooh di crescere come musicisti nonostante resti ancora l’accompagnamento di una sezione d’archi). I testi non si concentrano più solo sull’amore, ma si avvicinano alla quotidianità ed alle questioni sociali; in Poohlover si parla infatti di omosessuali, prostitute, zingari e carcerati.                            

A partire dal 1977 i Pooh inaugurano un’epoca di sfarzo, grandi concerti negli stadi, raggi laser, fumi sul palco, che resteranno per decenni uno dei simboli della band, oltre alla musica ovviamente. In questo periodo partecipano a diverse puntate di Domenica In con Corrado. Anticipato dal 45 estivo Dammi solo un minuto, esce l’LP Rotolando respirando, il primo prodotto dalla nuova casa discografica, la CGD, con la quale i Pooh firmano un contratto dopo essersi distaccati dalla precedente CBS; Rotolando Respirando è un disco carico di energia e vitalità, che spazia abilmente dal pop più leggero fino alla grande energia rock del brano che dà il titolo all’album, con il noto assolo di Dodi Battaglia, oppure alle note di Ancora tra un anno, brano che ancora oggi è la sigla di chiusura dei loro concerti.

 Il disco viene registrato per due volte dato che nella prima sessione erano stati sbagliati completamente i missaggi; per rimediare agli errori tecnici i Pooh scelgono di remixare l’album agli Stone Castle Studios del Castello di Carimate, all’epoca tra i più all’avanguardia d’Europa.

Il crescente successo porta i Pooh ad incidere un altro tra i suoi principali LP, Boomerang (1978). Per la prima volta si osservano un uso generoso del sintetizzatore e numerosi virtuosismi alla chitarra elettrica anche nelle parti cantate. Si tratta anche del primo LP in cui si rinuncia totalmente all’accompagnamento degli archi.
Paolo Steffan, già membro dei Capsicum Red e del duo Genova & Steffan, grande amico di Red Canzian, disegna il logotipo tuttora usato dal gruppo.

Nel 1979 esce Viva e i Pooh vendono oltre 600.000 copie. Brani come Io sono vivo (che rimane in classifica per oltre 51 settimane), Notte a sorpresa, L’ultima notte di caccia, Tutto adesso, In concerto sono a oggi tra i pezzi più amati e richiesti dai fans. Proprio con Io sono vivo e Notte a sorpresa i Pooh inaugurano la moda di realizzare video promozionali per i 45 giri. I pezzi del disco vengono abbinati alla stagione 1979-1980 del programma televisivo Domenica In.

Gli anni Ottanta

Nel 1980 i Pooh pubblicano l’album Hurricane, inizialmente pensato per il mercato estero; un disco nel quale i Pooh riarrangiano in inglese i pezzi più importanti dell’ultimo triennio. Il disco non riesce ad entrare nelle classifiche americane ed inglesi e viene quindi fatto uscire anche in Italia, dove non ottiene successo.
A settembre del 1981 un altro LP di successo sbarca sul mercato italiano: Buona fortuna, con brani di grande presa sul pubblico come il 45 giri estivo Chi fermerà la musica, Buona fortuna,

l’autobiografica Banda nel vento (già lato B del 45 giri) e Dove sto domani, con il caratteristico basso fretless di Red Canzian. Di Chi fermerà la musica viene girato un noto videoclip nel quale i Pooh si scambiano i ruoli raccontando così la storia di un gruppo qualsiasi.
Nella primavera del 1982 i Pooh pubblicano il loro primo disco live: Palasport, un doppio vinile registrato durante il tour autunnale 1981, nel quale ripercorrono i loro primi 15 anni di carriera, con due inediti suonati appositamente per la tourneè che sono Canzone per l’inverno e Siamo tutti come noi. Tropico del nord del 1983 viene registrato negli studi di Montserrat, nei Caraibi. È il primo LP italiano ad essere commercializzato sul supporto CD, con una traccia in più (Colazione a New York). Per la prima volta, su un disco del gruppo si trova una canzone arrangiata solo vocalmente, si tratta di Solo voci, dove i Pooh cantano senza l’accompagnamento della musica. Nato per celebrare i Beatles di Because, il brano si avvale dello stesso compressore (con le stesse regolazioni) utilizzato dai Fab Four per le registrazioni dei loro dischi. Da ricordare brani come Lettera da Berlino Est, Grandi speranze, Cosa dici di me. Durante le registrazioni di Tropico del nord i Pooh registrano i videoclip delle canzoni del disco, che vengono incluse in uno special distribuito poi su VHS, chiamato L’anno del Tropico, che risulta essere la videocassetta più venduta dell’anno.

Nel 1984 i Pooh volano a Maui, nelle Hawaii per registrare il disco Aloha negli studi di George Benson. Durante il soggiorno hawaiano i Pooh registrano le 9 tracce che compongono il LP, ma una di queste, Canzone per Lilli viene proposta solo nella successiva ristampa dell’album in Cd. Il disco si apre con la positiva Ragazzi del mondo, i testi si fanno più spigliati e ottimisti che in passato.

Il successivo tour italiano vede Stefano presentarsi sul palco dotato di una nuovissima batteria elettronica, in sostituzione di quella tradizionale. Gli show dal vivo vengono introdotti dai suoni sintetizzati di Roby sulle note di Selvaggio. Dal soggiorno hawaiano i Pooh portano in Italia uno special di oltre un’ora, che viene proposto in prima serata dalla RAI.

Nel 1986, per festeggiare i vent’anni del gruppo, esce Giorni infiniti su supporto in vinile completamente bianco. Il suono richiama le origini del gruppo e mescola acustica vecchio stile e nuove tecnologie. Notevole la sezione fiati coordinata da Demo Morselli e composta anche da Amedeo Bianchi e Claudio Pascoli.

Gli anni novanta si aprono per il complesso con uno dei pochi successi che ancora mancano alla loro quasi venticinquennale carriera: a marzo vincono il Festival di Sanremo con il brano Uomini soli, che cantano assieme a “Dee Dee Bridgewater” (che inciderà il brano “Angel of the night” cover di uomini soli). Poco dopo uscirà l’album omonimo, che conterrà brani di successo come L’altra donna (scritto e cantato da Dodi Battaglia), Giulia si sposa (scritto da Stefano D’Orazio) e Tu vivrai (in collaborazione con Eros Ramazzotti, Umberto Tozzi, Raf ed Enrico Ruggeri).
Sempre nel 1990, a dicembre, esce una raccolta doppia: 25, la nostra storia. Da questo album nascerà una lunga e fortunata tournèe nei teatri.

DISCOGRAFIA

       Album in studio

  • 1966 – Per quelli come noi (Vedette, VRM 36033) 
  • 1968 – Contrasto (Vedette, VRMS 358) 
  • 1969 – Memorie (Vedette, VPA 8083) 
  • 1971 – Opera prima (CBS, S 64592) 
  • 1972 – Alessandra (CBS, 69023) 
  • 1973 – Parsifal (CBS, 69043) 
  • 1975 – Un po’ del nostro tempo migliore (CBS, 69118) 
  • 1975 – Forse ancora poesia (CBS, 69212) 
  • 1976 – Poohlover (CBS, 86015) 
  • 1977 – Rotolando respirando (CGD, 20012) 
  • 1978 – Boomerang (CGD, 20077) 
  • 1979 – Viva (CGD, 20162) 
  • 1980 – Hurricane (CGD) 
  • 1980 – …Stop (CGD, 20225) 
  • 1981 – Buona fortuna (CGD, 20264) 
  • 1983 – Tropico del nord (CGD, 20373) 
  • 1984 – Aloha (CGD, 20437) 
  • 1985 – Asia non Asia (CGD, 20471) 
  • 1986 – Giorni infiniti (CGD, 20537)

  • 1987 – Il colore dei pensieri (CGD, 20686) 
  • 1988 – Oasi (CGD, 20852) 
  • 1990 – Uomini soli (CGD, 9031 71085 1) 
  • 1992 – Il cielo è blu sopra le nuvole (CGD, 4509 90400 1) 
  • 1994 – Musicadentro (CGD) 
  • 1996 – Amici per sempre (CGD East West, 0630 15818 2) 
  • 1999 – Un posto felice (CGD East West/Warner Music Italia, 3984 27171 2) 
  • 2000 – Cento di queste vite (CGD East West/Warner Music Italia, 8573 84532 2) 
  • 2002 – Pinocchio (Warner Music Italia, 5050466 0050 2 1) 
  • 2004 – Ascolta (CGD East West/Warner Music Italia, 5050467 3491 2 4) 
  • 2008 – Beat ReGeneration (Warner Music Italia/Atlantic Records, LP 8051442637113 – CD 5051442637210) 
  • 2010 – Dove comincia il sole (Artist First, 8 055118 730006 – Luxury Edition, 8 055118 730013
  •  
  •  Album dal vivo
  • 1982 – Palasport (CGD 21210) 
  • 1987 – Goodbye (CGD 77001) 
  • 1995 – Buonanotte ai suonatori (CGD 0630 10371 2) 
  • 2006 – Noi con voi (Warner Music-Atlantic Records, 5051011821820) 
  • 2007 – Noi con voi-versione integrale (Warner Music-Atlantic Records, 5051442001921) 

  

  

  

  

  

  

  

   

  

  

  

 

 Singoli per il mercato italiano

          45 giri

  • VIDEO  – 10 febbraio 1966 – Vieni fuori/L’uomo di ieri (Vedette, VVN 33106) 
  • VIDEO  – 29 aprile 1966 – Bikini beat/Quello che non sai (Vedette VVN 33114) 
  • VIDEO  – 3 ottobre 1966 – Brennero ’66/Per quelli come noi (Vedette, VVN 33121) 
  • VIDEO  – 15 aprile 1967 – Nel buio/Cose di questo mondo (Vedette, VVN 33136) 
  • VIDEO – 2 febbraio 1968 – In silenzio/Piccola Katy (Vedette, VVN 33148) 
  • VIDEO  – 16 ottobre 1968 – Buonanotte Penny/Il tempio dell’amore (Vedette) 
  • VIDEO  – 9 aprile 1969 – Mary Ann/E dopo questa notte (Vedette, VVN 33170) 
  • VIDEO  – 17 novembre 1969 – Goodbye madama Butterfly/Un minuto prima dell’alba (Vedette, VVN 33182) 
  • VIDEO  – 28 aprile 1971 – Tanta voglia di lei/Tutto alle tre (CBS, 7216) 
  • VIDEO  – 28 settembre 1971 – Pensiero/A un minuto dall’amore (CBS, 7514) 
  • VIDEO  – 21 aprile 1972 – Noi due nel mondo e nell’anima/VIDEO  Nascerò con te (CBS, 8054) 
  • VIDEO  – 21 ottobre 1972 – Cosa si può dire di te/Quando una lei va via (CBS, 8478) 
  • VIDEO  – 5 giugno 1973 – Io e te per altri giorni/Lettera da Marienbad (CBS, 1640) 
  • VIDEO  5 settembre 1973 – Infiniti noi/Solo cari ricordi (CBS, 1790) 
  • VIDEO  – 20 maggio 1974 – Se sai, se puoi, se vuoi/Inutili memorie (CBS, 2440) 
  • VIDEO  – 5 novembre 1974 – Per te qualcosa ancora/E vorrei (CBS, 2837) 
  • VIDEO  – 25 luglio 1975 – Ninna nanna/È bello riaverti (CBS, 3536) 
  • VIDEO  – 21 luglio 1976 – Linda/Donna davvero (CBS, 4520) 
  • VIDEO  – 23 marzo 1977 – Risveglio/La gabbia (CBS, 5155) 
  • VIDEO  – 28 settembre 1977 – Dammi solo un minuto/Che ne fai di te (CGD, 10007) 
  • VIDEO  – 28 aprile 1978 – Cercami/Giorno per giorno (CGD, 10095) 
  • VIDEO  – 11 dicembre 1978 – Fantastic fly/Odissey (CGD, 10140) 
  • VIDEO  – 16 maggio 1979 – Io sono vivo/Sei tua, sei mia (CGD, 10180) 
  • VIDEO  – 16 novembre 1979 – Notte a sorpresa/Tutto adesso (CGD, 10230) 
  • VIDEO  – 14 aprile 1980 – Canterò per te/Stagione di vento (CGD, 10271) 
  • VIDEO  – 21 aprile 1981 – Chi fermerà la musica/Banda nel vento (CGD, 10334) 
  • VIDEO  – 16 novembre 1981 – Buona fortuna/Lascia che sia (CGD, 10366) 
  • VIDEO  – 20 ottobre 1982 – Non siamo in pericolo/Anni senza fiato (CGD, 10435)
  • VIDEO  – 20 giugno 1986 – Se nasco un’altra volta/Per chi merita di più (CGD, 10618)
  • VIDEO  – 16 giugno 1989 – Concerto per un’oasi/Nell’erba, nell’acqua, nel vento (CGD) 
  • VIDEO – 11 dicembre 1989 – Donne italiane/Davanti al mare (CGD, 9031 70849 7) 
  • VIDEO  – 2 febbraio 1990 – Uomini soli/Concerto per un’oasi (CGD, 9031 71103 7) 

  •  
  • Premi vinti e Riconoscimenti
  • 31 album inediti
  • 4 album live
  • 14 Telegatti
  • 15 dischi d’oro
  • 46 dischi di platino
  • oltre 350 canzoni incise
  • 23.000.000 di album venduti e 20 milioni di singoli
  • 3.500 i concerti pari a oltre 7.000 ore di musica
  • Primi ad avere un concept album nel 1969
  • Primo film “special televisivo” – Un po’ del nostro tempo migliore (1973)
  • Primi italiani ad usare la tecnologia laser nei concerti live (1978)
  • Primo videoclip in Italia per “Io sono vivo” (1979)
  • Primi ad usare il supporto CD per i loro album “Tropico del nord” (1983)
  • Primo laser disk con Aloha (1984)
  • Primo video in alta definizione in Italia con “Uomini soli” (1990)
  • Autori del primo Musical tutto italiano , “Pinocchio”, in un teatro appositamente costruito per l’evento (2003)
  • Cavalieri della Repubblica (1986)
  • Tre i concerti presso la Sala Nervi del Vaticano per il Papa (1994 – 2000 – 2002)
  • Statue di cera nel Museo delle Cere di Roma (1986)
  • Ambasciatori del WWF dal 1987
  • Riconoscimento ufficiale del centro Studi e Ricerche dell’Accademia di Scienze e Tecnologia della Protezione Civile
  • Rangers onorari d’Europa (1998).  ( 3lug17 )

Per saperne di più : http://www.pooh.it/ – (Sito Ufficiale e fonte di parte del materiale di questo post)

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Pooh 

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

2 Risposte a “Gli anni d’oro de: I POOH”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.