Gli anni d’oro dei NEW DADA

New Dada

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I New Dada al Cantagiro 1966 Video – Clicca SOPRA

I New Dada a Studio Uno Video – Clicca Qui

New Dada sono stati un gruppo musicale italiano attivo a metà degli anni 1960

Biografia

I New Dada nascono all’interno di un istituto di ragioneria di Milano: sono sei ragazzi, Maurizio, René, Franco (di origini padovane), Ferry (di Sassari), Giorgio e Riki, con la passione per la musica rock e beat; di essi solo Ferruccio “Ferry” Sansoni ha avuto una piccola esperienza musicale con il gruppo dei Dandies (con cui nel 1962 ha inciso un 45 giri per la Celson, Linda, di scarso successo).

Iniziano quindi a suonare e a crearsi un repertorio, per lo più cover di brani stranieri; dopo aver trovato il nome, ispirato al movimento artistico dei primi del novecento fondato da Tristan Tzara, il dadaismo, iniziano ad esibirsi nei principali locali milanesi, tra cui il Gallery Club, dove vengono notati dall’impresario e talent-scout Leo Watcher che li fa scritturare dalla Bluebell. La casa discografica pubblica il loro primo 45 giri, con scarso successo, Ciò che fai (cover di When you walk in the room di Jackie De Shannon).

I New Dada in tournée con i Beatles
      I New Dada in tournée con i Beatles

Dopo questo disco Riki Rebaioli lascia il gruppo per entrare nei Nuovi Angeli (e poi nel 1969 nei De De Lind), e viene sostituito da Gianfranco “Pupo” Longo, conosciuto da Ferry in quanto ex batterista dei “Dandies”: è con questa formazione che incidono La tua voce, che comincia a farli notare ed attira l’attenzione dell’impresario Leo Watchter: in breve tempo vincono il Festival dei Complessi Beat di Rieti e, soprattutto, hanno l’opportunità di suonare come gruppo di spalla nella tournée dei Beatles organizzata dallo stesso Watcher (insieme a Fausto Leali, Angela e Peppino Di Capri, e ciò li fa diventare conosciutissimi.

I New Dada, tra l’altro, hanno anche molta attenzione al look, e si presentano ai concerti sempre ben vestiti, con l’aria da dandy, con un contrasto con il tipo di musica suonata che però li rende originali.

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I 45 giri successivi hanno molto successo, e con Non dirne più si classificano al terzo posto del Cantagiro del 1966 (dopo Equipe 84 e The Rokes), partecipando in programmi televisivi[ in prima serata, come Aria condizionata e Studio Uno, ed esibendosi anche al mitico Piper di Roma.

Il successo travolgente spinge la Bluebell a far loro incidere un 33 giri, intitolato I’ll go crazy, che racchiude alcune canzoni già pubblicate su 45 giri e alcuni inediti, tra cui da citare 15° frustata, trascinante brano garage incluso nella celebre compilation 60’s Beat Italiano Vol. 1; all’inizio del 1967 viene pubblicato l’ultimo 45 giri, una cover di Lady Jane dei Rolling Stones.

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In questo periodo, però, un violento litigio spacca in due il gruppo, portandoli anche in tribunale: Maurizio, con Giorgio e Pupo, mantiene il possesso legale del nome, chiamando a suonare il bassista Giandomenico Crescentini, il chitarrista Gilberto Ziglioli e il tastierista Roberto Rossetto, e dopo poche settimane Lady Jane esce con un nuovo retro non più a nome del gruppo ma attribuito al solo Maurizio (preceduto da un altro 45 giri del cantante), ed i New Dada sono ufficialmente sciolti.

Maurizio Arcieri firma un contratto con la Joker, ottenendo l’anno successivo un grandissimo successo con Cinque minuti e poi… (riproposta nel 2006 anche da Claudio Baglioni), per poi passare alla fine degli anni settanta al punk e poi alla new wave insieme alla moglie Christina Moser con cui fonda i Chrisma (poi Krisma), mentre Crescentini diventa nei mesi successivi il protagonista dell’avventura psichedelica del gruppo Le Stelle di Mario Schifano; Ziglioli diventa un apprezzato session man, suonando anche con Fabrizio De André nel disco Rimini e con Enzo Jannacci in alcune tournée, Giorgio rimane con Maurizio come musicista mentre Longo entra nel gruppo I Ragazzi della via Gluck, che incide per il Clan Celentano.

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Gli altri tre New Dada della formazione originale, Ferruccio, Franco e Renato, non potendo usare il nome del gruppo, adottano quello di Ferry, Franco, René, Danny e Gaby (inserendo il batterista Gaby Lizmi, proveniente dalPatrick Samson Set e Danny Besquet ex bassista de I Profeti), incidono due 45 giri per la CBS (di cui il secondo contiene una canzone scritta da Roberto Vecchioni, Se te lo raccontassi) e, soprattutto, sono il gruppo di spalla alla tournée dei Rolling Stones dell’aprile 1967, riuscendo quindi a suonare, nel giro di due anni, con i due gruppi più importanti e più noti dell’epoca (e non solo); fecero anche da spalla ad Eric Burdon & The Animals durante il tour italiano.

Copertina di Amici con il "bello" dei New Dada ... Maurizio
Copertina di Amici con il “bello” dei New Dada … Maurizio

Anche loro, però si sciolgono: Danny Besquet in seguito forma un trio con Gianni Dall’Aglio de I Ribelli e Alberto Pasetti dei Nuovi Angeli (pubblicheranno un 45 giri nel 1973 con Eri tutto, eri niente, eri la mia mente, cover di Give me love di George Harrison), e in seguito suonerà con Adriano Celentano, diventa produttore di Nikka Costa, e costituisce a Los Angeles il gruppo dei Giants, insieme a Ronnie Jackson.

Franco Jadanza incide alcuni 45 giri come solista usando lo pseudonimo Luca D’Ammonio (ed avendo un notevole successo nel 1977 con Ragazzina); forma poi il gruppo di rock progressivo dei Dragon, con cui incide un album nel 1981 (etichetta Best Sound, distribuzione RCA Italiana), prodotto dall’etichetta di sua proprietà Hit Promotion; con i Dragon partecipa a numerose trasmissioni sia della Rai che di Canale 5. Trasferitosi in Canada, nel 2013 Jadanza riforma i New Dada con artisti italo-canadesi. A0159

René Vignocchi aveva costituito un gruppo, tributo agli Shadows, ed è morto anni dopo.

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