Site icon Curiosando Negli ANNI 60 70 80 90

GIOCHI IN SCATOLA – (Anni 70/80 )

GIOCHI IN SCATOLA

Editrice Giochi (EG)

Editrice Giochi (EG) è un’azienda italiana con sede a Milano che produce e distribuisce giochi specializzata in particolare in giochi da tavolo. Fondata nel 1936 da Emilio Ceretti, annovera tra i giochi più noti da essa pubblicati quelli della Parker Brothers come Monopoli e Cluedo, RisiKo! e i giochi ispirati ai quiz TV di Mike Bongiorno e della RAI.

Celebre lo slogan pubblicitario “Editrice Giochi, quelli del Monopoli” proprio perché ha distribuito per anni, fino al 2009, il famoso gioco di contrattazione, i cui diritti sono passati alla corporation americana Hasbro che l’ha rinominato Monopoly, in linea con le altre edizioni internazionali. Per sopperire a tale mancanza, la EG un anno dopo ha pubblicato un gioco ispirato a esso, Metropoli.

 

 

 

 

  

 

Milton Bradley (MB)   

La Milton Bradley Company (abbreviato: MB) è un società americana, editrice di giochi da tavolo e, in misura minore, di videogiochi. Fu fondata nel 1860 a Springfield, Massachusetts da Milton Bradley, che viene considerato il pioniere del gioco da tavolo negli Stati Uniti.

Nel 1984, la Milton Bradley è stata acquisita dalla Hasbro, mantenendo comunque un marchio proprio (analogamente a un’altra grande casa editrice di giochi acquisita dalla Hasbro, la Parker Brothers).

Fra i giochi di maggior successo prodotti da questa casa editrice, si possono ricordare il gioco astratto Forza 4 (Connect 4, 1974) e il gioco elettronico Simon (1978). Axis and Allies (1984), pur avendo avuto un successo molto inferiore presso il grande pubblico, è piuttosto noto e amato fra gli appassionati di giochi da tavolo; ha avuto notevole successo e ad ha ancora oggi un seguito, invece, il gioco da tavolo HeroQuest (1989).

Alla Milton Bradley si devono anche alcuni videogiochi (per esempio per Atari 2600) e due console per videogiochi, Vectrex e Microvision.                  

Giochi in scatola – Clementoni

La Clementoni S.p.A. è una società per azioni italiana, che si occupa della produzione di giocattoli, con sede a Recanati. Fu fondata nel 1963 da Mario Clementoni. L’azienda nasce ad opera di un artigiano marchigiano nei primi anni sessanta, ottenendo nel 1969 un importante successo commerciale con la presentazione sul mercato del gioco in scatola Sapientino.

Nel 1971 ottiene la licenza per la distribuzione dei prodotti a marchio Walt Disney, mentre nel 1979 la partnership con la Texas Instruments porta alla distribuzione del gioco Grillo Parlante.              

 

Giochi in scatola – Parker Brothers

Parker Brothers è una fabbrica di giochi da tavolo e giocattoli, nonché un marchio. La società ha pubblicato più di 1800 giochi; tra i prodotti più noti vi è il Monopoli, Cluedo (conosciuto come Clue in Nord America) e RisiKo!. La Parker Brothers è attualmente controllata dalla Hasbro. La Parker Brothers fu fondata da George S. Parker, che pubblicò il suo primo gioco nel 1883, all’età di 16 anni. Per molti anni George Parker progettò da sé la maggior parte dei giochi e ne scrisse tutte le regole. Molti giochi erano basati su importanti fatti del giorno: Klondike sulla febbre dell’oro in Alaska e War in Cuba sull’incombente Guerra ispano-americana.

L’industria del gioco stava crescendo e la società stava diventando molto redditizia. Nel 1906 la Parker Brothers pubblicò il gioco Rook, il maggior successo dell’anno in tema di giochi di carte, che rapidamente divenne il più venduto del paese. Durante la Grande depressione, in un periodo in cui molte società uscirono dagli affari, la Parker Brothers realizzò un nuovo gioco da tavolo chiamato Monopoli. Sebbene la società avesse da principio scartato il gioco nel 1934 (fu proposto da Charles Darrow, disoccupato dopo la crisi del 1929), fu deciso di pubblicarlo l’anno successivo. Fu un successo immediato e la Parker Brothers ebbe difficoltà per un bel po’ di tempo a fronteggiare le richieste. La stessa continuò a crescere per i dieci anni successivi, producendo giochi attuali quali Cluedo, Risiko! e Sorry!.

Anche dopo la morte di George Parker, la società rimase in famiglia, fino al 1968, quando la General Mills la acquistò. Dopodiché la Parker Brothers realizzò il primo Nerf ball ed i prodotti Nerf divennero presto un altro grosso hit nazionale. La società cominciò a produrre versioni elettroniche dei suoi popolari giochi da tavolo alla fine degli anni ’70 ed agli inizi degli anni ‘80. In quest’ultimo periodo vennero alla luce dei videogiochi per diversi sistemi, quali Frogger e Q*bert. Fu allora che la General Mills cedette la società alla Kenner, che fu acquisita nel 1987 da Tonka. Infine, nel 1991, la Parker Brothers fu venduta al gigante del giocattolo Hasbro.

Giochi in scatola – Giochi Preziosi

Il Gruppo Preziosi S.p.A. è la holding che detiene la proprietà della Giochi Preziosi S.p.A., l’azienda leader del mercato italiano nel settore dei giocattoli fondata nel 1978 da Enrico Preziosi.

Giochi Preziosi è la seconda azienda europea del settore dopo LEGO e quinta a livello mondiale dopo Mattel, Hasbro e Bandai. Il gruppo Giochi Preziosi comprende Giocheria (dal 1988) GIG, Harbert, Auguri Preziosi, Toys Center, Dolci Preziosi, Easy Shoes, Giocoplast, Grani & Partners, Giordani, Salati Preziosi ed altre. Inoltre distribuisce per l’italia alcune marche di giocattoli estere, tra cui Bandai, Tiger, Tomy e Thinkway Toys. Molti dei Jingle dei loro spot TV sono stati firmati da celebri musicisti, tra i quali Dario Baldan Bembo,  e Manuel De Peppe.  

Giochi in scatola – Salani Editore

La Adriano Salani Editore è una casa editrice italiana, principalmente per ragazzi. È stata fondata nel 1862 a Firenze da Adriano Salani, ed è uno degli editori italiani più antichi che sia ancora in attività. Nasce come stabilimento tipografico, ma poi a questo si aggiunge anche la casa editrice vera e propria. Alla morte di Adriano Salani la direzione della casa editrice passa al figlio Ettore e poi al nipote, Mario Salani. Dal 1937 in poi la casa editrice attraversa un difficile periodo di crisi, dovuta anche alla chiusura dello stabilimento tipografico. Nel 1987 la Salani viene acquistata da Mario Spagnol, che già controllava la Longanesi.

Nello stesso anno inizia la stampa delle fortunate collane I Criceti e Gl’Istrici, dirette da Donatella Ziliotto, nelle quali compaiono grandi autori e autrici stranieri, come Roald Dahl, Astrid Lindgren, Mary Norton, Eva Ibbotson, Jacqueline Wilson, e nuovi volti italiani, come Silvana Gandolfi, Emanuela Nava, Anna Russo e Silvana De Mari. Nonostante le vari uscite editoriali, solo dopo la pubblicazione, in esclusiva, del libro Harry Potter e la pietra filosofale e, in seguito, di tutta la serie, la Salani ottiene un grande successo di massa.

Nel 1999, alla morte di Mario Spagnol, la Salani viene affidata a Luigi Spagnol.

Nel 2005, a seguito di un accordo tra le famiglie Spagnol e Mauri, il gruppo editoriale, comprendente Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Vallardi e ProLibro, assume il nome di Gruppo Editoriale Mauri Spagnol.

Giochi in scatola – Harbert

La Harbert s.a.s. di Milano era una casa produttrice di giocattoli attiva durante gli anni settanta e i primi anni ottanta.

Fra gli articoli più popolari del catalogo Harbert quanti sono stati bambini fra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 ricordano ancora il Dolce Gelato, una macchinetta capace di raffreddare creme emulsionate a base di latte, frutta e altri ingredienti grazie a un cilindro metallico riempito di ghiaccio e sale, e il Dolce Forno, un fornetto elettrico, il cui calore, generato da una comune lampadina a incandescenza, era in grado di cuocere piccole crostate, frollini e altri dolci del genere.

La Harbert distribuì in Italia i pupazzetti di plastica snodabili ispirati alla saga lucasiana di Guerre Stellari, prodotti negli Stati Uniti dalla ditta Kenner e dotati di un impressionante catalogo di personaggi (praticamente ogni protagonista, alieno e creatura della trilogia originale aveva la propria figurina), mezzi, veicoli e playset. Alcuni giocattoli di questa serie come il caccia “ala-x”, i “camminatori imperiali” e il costoso e desiderato “Millenium Falcon” erano enormi e dettagliati e costituiscono tutt’oggi oggetto di commercio fra appassionati collezionisti, toccando valutazioni davvero ragguardevoli. A0183

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Exit mobile version