GILERA 124 5V Regolarità Casa – (1966/1975) – Italia

Un bel restauro di Gilera 124 5V – Clicca

—————————————————————————————————————–

La Gilera 124 5V Regolarità Casa è una motocicletta costruita dal 1966 al 1975 nello storico stabilimento Gilera diArcore.
A partire dal 1968 fu affiancata dalla Gilera 124 5V RC e dalla Gilera 175 5V RC. 

Il Contesto  

Sull’onda del successo ottenuto con il modello “Giubileo Regolarità“, nel 1965 la Gilera decise di proporre una moto pensata per i molti piloti privati che si avvicinavano alle specialità del fuoristrada, particolarmente alla “Regolarità”, oggi denominata “Enduro”.

La Moto

Esemplare del sig. Giuliano Zorzi

Contrariamente ai coevi modelli da regolarità-turismo della Gilera, la “124 5V Regolarità Casa” ebbe una dotazione tecnica di tutto rispetto, a cominciare dal nuovo motore con cambio a 5 marce, alle specialistiche sospensioni anteriori e posteriori prodotte dalla Ceriani, oltre a particolari innovativi come il filtro dell’aria posizionato sotto la sella e il serbatoio con inserito il vano per gli attrezzi.

La non esasperata potenza del propulsore veniva compensata dai buoni valori di coppia e dal ridotto peso complessivo che consentivano al veicolo di superare pendenze del 45%, e restituivano una grande maneggevolezza di guida.

Gilera 124 rc

I contenuti costi di acquisto e manutenzione, la robustezza del motore e il suo risibile consumo di carburante, ne facevano un veicolo utilizzabile quotidianamente anche su strada, per poi essere impiegato nelle competizioni senza alcuna modifica.

Tali caratteristiche ne fecero subito un successo commerciale, anche dovuto al rapido espandersi delle discipline fuoristradistiche, partecipate da molti giovani principianti. Molti futuri campioni del Cross e dell’Enduro iniziarono la loro carriera sportiva e si misero in luce in sella a questa moto.

Gilera 124 rc
Gilera 124 Regolarità Competizione

Nel 1968, più per diversificare l’offerta che per reale sviluppo sportivo, venne posta in vendita la versione “124 5V RC” (acronimo di Regolarità Competizione) che vantava l’aumento di potenza di 1 CV e la possibilità di essere ordinata di colore rosso, oltre all’unico colore grigio della “Regolarità Casa”, anche ottenibile con motorizzazione da 175 cm3 che consentiva la partecipazione nella corrispondente classe di cilindrata.

All’inizio degli anni ’70, il massiccio avvento dei motori a due tempi che esprimevano potenze molto superiori, a parità di cilindrata, segnò il rapido declino del modello. Le versioni “RC” uscirono di produzione nel 1973 e la “regolarità Casa” fu tolta dal listino nel 1975.

Collezionismo 

gilera_124_rc_gara
Foto: Milanesi BG

Ultima delle 4 tempi da competizione realizzate dal marchio Gilera, prima della cessione alla Piaggio, “124 5V Regolarità Casa” è particolarmente ambita dai collezionisti di moto d’epoca. Tuttavia la larga diffusione del modello e e la sua robustezza, hanno fatto sì che molti esemplari scampassero alla rottamazione, scongiurando quotazioni iperboliche e, di conseguenza, l’interesse dei falsari.

In ogni caso, al fine di controllare l’originalità di un esemplare, occorre verificare che il numero di serie del telaio, punzonato sul trave superiore sotto la sella, sia composto dal prefisso *108*, seguito dal numero progressivo. Sugli esemplari di pre-serie il prefisso è *101*, identico a quello del “Giubileo Regolarità” ed esistono anche rarissimi esemplari con prefisso *104*, senza che questo ne aumenti il valore economico. Il numero di serie del motore, punzonato sul monoblocco, deve corrispondere a quello del telaio.

Curiosità  

Steve McQueen considerava questa moto una delle più belle della sua vasta collezione.

Caratteristiche tecniche – Gilera 124 5V Casa del 1966

Esemplare del sig. Giuliano Zorzi
Dimensioni e pesi
Ingombri(lungh.×largh.×alt.) 1.940 × 780 × 1.110 mm
Altezze Sella: 720 mm – Minima da terra: 200 mm – Pedane: 250 mm
Interasse:    1250 mm Massa a vuoto: 99 kg Serbatoio: 11 l
Meccanica
Tipo motore: monocilindrico frontemarcia a 4 tempi, corsa corta, con testa il lega e camicia in ghisa e lubrificazione a carter umido Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 123,08 cm3 (Alesaggio 56 x Corsa 50 mm)
Distribuzione: a 2 valvole parallele con aste e bilancieri, comandati da albero motore scomponibile Alimentazione: carburatore Dell’Orto UB 22 BS
Potenza: 10,5 CV (7,95 kW) a 8.500 g/min Coppia: Rapporto di compressione: 10:1
Frizione: dischi multipli in bagno di olio Cambio: in blocco a 5 marce (sempre in presa)
Accensione a volano magnete e bobina AT esterna
Trasmissione primaria a ingranaggi elicoidali e secondaria a catena
Avviamento a pedivella
Ciclistica
Telaio a doppia culla chiusa in tubi d’acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica Ceriani con steli Ø 35 mm / Posteriore: Forcellone oscillate e ammortizzatori Ceriani con precarico, regolabili su tre posizioni
Freni Anteriore: Freno a tamburo centrale da 136×25 mm / Posteriore: Freno a tamburo laterale da 150×21 mm
Pneumatici artigliati, ant. 2,50/2,75 x 19″ – post. 3,25/3,50 x 18″
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 95 km/h km/h
Consumo medio 3 lt/100 km
Fonte dei dati: Motociclismo d’Epoca aprile 2007  ( 3ago16 )
 
Esemplare del sig. Giuliano Zorzi
web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo