
Il Game Boy è una console portatile per videogiochi monocromatica prodotta e commercializzata da Nintendo tra il 21 aprile 1989 e il 23 marzo 2003. Realizzato dal gruppo Nintendo Research & Development 1, guidato da Gunpei Yokoi e Satoru Okada, venne sviluppato come successore dei Game & Watch. A suo tempo divenne il sistema portatile di riferimento, nonostante l’uscita di molti concorrenti più avanzati, ed è una delle icone più riconosciute della storia dei videogiochi.

Questa fu la prima di una fortunata serie di console chiamate Game Boy, con una vita commerciale di più di vent’anni. Dopo alcune varianti dell’originale, il primo successore vero e proprio fu il Game Boy Color.
La console venne distribuita sul mercato statunitense il 31 luglio del 1989 con il videogioco Tetris allegato. In Europa il Game Boy arrivò nel settembre del settembre del 1990 con i titoli di lancio Tetris, Super Mario Land, Alleyway e Baseball.

In Italia Game Boy è stato distribuito dalla Mattel, in seguito dal Gruppo Giochi Preziosi sotto il marchio GiG Electronics. Tetris è stato una killer application della console, in grado di attrarre di per sé anche un pubblico che non era necessariamente appassionato di videogiochi.

Il Game Boy segna l’inizio della seconda serie di console portatili da parte della Nintendo, preceduta dalla linea Game & Watch presentata nel 1980. I suoi concorrenti principali furono il Game Gear, l’Atari Lynx e il PC Engine GT. Nonostante queste console fossero tecnologicamente superiori e tutte a colori, il Game Boy ebbe un enorme successo. Solo il Game Gear riuscì a fare una concorrenza apprezzabile, ma comunque non si avvicinò neanche lontanamente al numero di unità vendute del Game Boy.

Originariamente disponibile solamente nelle versioni grigio e bianco, nel 1997 venne progettata la serie Game Boy Pocket. Il Game Boy classico è stato dismesso il 23 marzo 2003, 14 anni dopo il lancio.
Caratteristiche
Il Game Boy si presenta come un apparecchio minimalista e molto robusto. È fornito di un processore LR35902 della Sharp a 4,19 MHz, versione speciale dello Z80 personalizzato per le esigenze di gioco, alimentato a quattro batterie stilo, e dotato di un piccolo schermo a cristalli liquidi integrato capace di quattro tonalità di grigio/verde a 160×144 pixel.

La console è dotata di un solo altoparlante, quindi l’audio diventa monofonico, tuttavia la circuiteria interna può produrre suoni stereo a quattro canali, ascoltabili soltanto con le cuffie. La tecnologia dell’epoca permetteva già di realizzare prestazioni superiori, ma il Game Boy fu progettato con gli obiettivi dell’economia e della robustezza.
Il mitico rituale dei bambini anni 90L’autonomia dichiarata delle batterie è di almeno 36 ore, un record ai suoi tempi, e superiore anche a diversi sistemi molto più moderni. Il quadro comandi consiste in una croce direzionale di colore nero posizionata sulla sinistra della console, di due pulsanti viola sulla destra (“A” e “B”) e dei tasti “Select” e “Start” in basso al centro. I giochi sono su cartucce di dimensioni contenute, adatte a un facile trasporto.

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