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FURGA le più belle bambole del mondo – (Dal 1922)

FURGA

      Simona e Sheila…sogno di ogni bambina dell’epoca

BELLA PUBBLICITà’ FURGA DELL’EPOCA – Clicca Sopra

VIDEO 2 – Sylvie, Sheila, Susanna e Simona – Clicca

La famosa azienda italiana Luigi Furga & C. nacque, nel 1870, grazie all’intuizione di Luigi Furga Gornini, un nobiluomo di Mantova che a Canneto sull’Oglio aveva la sua residenza estiva e vari possedimenti terrieri.

Furga Pritty

Luigi era un uomo intraprendente, lungimirante e temerario che, scommettendo tutte le sue carte e le sue iniziative nel campo delle bambole e del giocattolo, in pochissimi anni trasformò un piccolo paese, come Canneto, in un centro universalmente noto come uno dei più importanti distretti industriali del Made in Italy. Inizialmente, Furga impiantò nel suo palazzo un laboratorio per la fabbricazione di maschere carnevalesche, in cartapesta.

Furga qui “Paola, Peonia, Perla e Pritty snodata

Ma dopo cinque anni, decise di effettuare un cambio di rotta e sfruttando l’esperienza ormai acquisita nella lavorazione della cartapesta diede vita alla prima fabbrica italiana di bambole. Quello che a molti era sembrato un salto nel buio si rivelò un’idea vincente e da lì il problema di Luigi Furga Gornini fu solo quello di imparare a diventare “grande”.
Inizialmente Luigi Furga importava le teste in biscuit dalla Germania; ciò è confermato dal ritrovamento, nelle cantine del Palazzo Furga, di numerose teste dell’azienda tedesca Heubach di Köppelsdorf. Ma dal 1922, decise di produrle in proprio senza l’ausilio di nessuna altra azienda…

Ecco “Carletto” anni ’60

Ma purtroppo, tutti i sogni sono destinati a finireDal 1970 in poi, l’azienda, che aveva dato vita ad Andrea, Poldina, Giacomino, Ambrogino, Ninì e Nanà, alcune tra “le piu’ belle bambole del mondo”, così come recitava il famoso slogan pubblicitario che le accompagnava, iniziò ad affrontare un lento ma ineluttabile declino.

Malgrado, un’indiscutibile esperienza, proveniente da passione e ricerca, ed un altissimo livello d’immagine e di qualità raggiunto in tutto il mondo, l’azienda venne investita dalla grave crisi economico-finanziaria del giocattolo tradizionale e dalle forti turbolenze politiche in atto.

Silvie Furga anni ’60

Nel 1993, il crollo: la Famiglia Furga perse definitivamente il controllo dell’azienda. La linea di produzione venne assorbita da una nota azienda di giocattoli, situata a Canneto s/Oglio:la Grazioli spa. Tuttora , la Grazioli che ha cambiato nome in Grand Soleil, si occupa di una piccola produzione di bambole e bèbès contrassegnati F u r g a. A1050

Di seguito bellissima carrellata di modelli di bambole Furga

       Furga Bebè

       Carolina anno 1966

       Brunetto anni ’60

       Bambole “Minifurga” sempre anni ’60

        Collezione “Bebè”

        “Simona e Susanna”

         Daniela

        Teresa

       Furga “Pritty”

        “Capriolina”

   “Peggy, Tina e Pritty”

       “Pritty Millemosse”

        F u r g a “Testa di Pritty” / Bellezza

Bambole F u r g a…le più belle del mondo

F u r g a Pritty del 1975

F u r g a Pritty

F u r g a Pritty Taglia

F u r g a 3 Esse

        Babisol la bambola che si abbronza

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