Elettromicroscopio Max
Elettromicroscopio Max
Menzione a parte merita questo “Elettromicroscopio MAX”: sulla scatola era visibile una gigantesca proiezione a muro di un vetrino raffigurante una parte di mosca. In realtà riusciva a proiettare solo vetrini perfettamente trasparenti, e solo al buio più totale. La confezione comprendeva spatole, bisturino, vetrini e vetrini coprioggetto, blu di metilene per colorare i preparati e fissatore, oltre ad un piccolo trattato di biologia microscopica.
La dicitura 20.000 ingrandimenti, che reclamizzava questo strumento e si poteva anche leggere sopra, era evidentemente una boutade: tali ingrandimenti si raggiungono con i microscopi elettronici, che hanno costi leggermente superiori a questo giocattolo; la spiegazione in piccolo all’interno del manuale: erano ingrandimenti lineari, misurati tra il campione di partenza e l’area massima teorica che la proiezione avrebbe potuto raggiungere. Esagerando comunque ad ogni modo. La ditta produttrice era la IGC. ( 2ott16 )
Di seguito alcune delle confezioni dell’ epoca
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Ciao e grazie! sto riordinando il lab di scienze delll amia scuola e ci ho trovato ben due di questi microscopi, ma senza null’altro, per cui non credo siano utili in alcun modo. ma magari cercando nei cassetti salteranno fuori i vetrini appositi e i cavi…che interessante
Grazie infinite per l’articolo, sono tornato bambino dopo quasi 50 anni! Questo microscopio a proiezione, parlo del modello più recente di plastica, é stato il più bel regalo ricevuto da ragazzo.