EDITORIALE CORNO – (1962/1984)

editoriale corno stand lucca 1978
Stand Editoriale Corno a Lucca Comics nel 1978

Editoriale Corno

La milanese Editoriale Corno è stata sicuramente una delle case editrici a fumetti più all’ avanguardia degli anni 60 e 70. Spesso è ricordata per aver avuto il merito di pubblicare in Italia, nel 71, le storie dei Supereroi Marvel ma già negli anni 60 era presente in edicola con varie pubblicazioni. Sue creazioni sono i personaggi originali come Kriminal, Satanik e Alan Ford.  Nei suoi 22 anni di vita editoriale ha proposto una infinità di emozione tramite quella che si può chiamare “l’ arte del disegno”.

Dedicato ad Andrea Corno con affetto – Clicca Sopra

editoriale corno

L’Antefatto

Dal connubio sinergico fra l’editore Andrea Corno (Milano, 16 aprile 1937 – Como, 7 luglio 2007) lo scrittore Luciano Secchi (noto agli appassionati anche come Max Bunker o Esselle) nasce nel 1960 le Edizioni Serpente Volante con la prima pubblicazione Viva! seguita poi da L’Ardimentoso e Superalbo Gordon. L’esperienza dura circa un anno ed è la base per allargare l’orizzonte editoriale della casa editrice, uno dei primi passi è il cambio del nome della società che diventa, appunto, Editoriale Corno.

Andrea Corno Editoriale Corno
Andrea Corno

Gli anni sessanta

Nel 1962 nelle edicole compare la prima opera autoprodotta della nuova casa editrice: è Maschera Nera, la cui sceneggiatura è curata dello stesso Secchi mentre i disegni sono di Paolo Piffarerio. Nel 1964 è la volta di Kriminal (sceneggiatura di Max Bunker e disegni di Magnus), seguito da Satanik scritto e disegnato dagli stessi autori di Kriminal. Il 1965 è l’anno di Guerra d’Eroi capostipite di una serie di fumetti stranieri che contribuiranno a fare la fortuna della casa editrice. La produzione interna invece vede la comparsa di Dennis Cobb – Agente SS018. L’anno seguente, sempre ad opera di Magnus e Bunker, viene alla luce Gesebel destinata però ad una repentina uscita dal panorama editoriale.

editoriale corno
Storico logo Editoriale Corno

Il 1967 segna il debutto della rivista Eureka contenitore con intenti artistici e non solo di mero svago. Vale la pena ricordare che in questa “palestra” sono cresciuti autori quali Bonvi e Silver. La rivista sarà presente nelle edicole italiane fino al 1984 ospitando strisce di Bristow, Tommy Wack, Brumilda e Colt. Il 1968 è la volta della pubblicazione di un altro fumetto straniero: Andy Capp. Il decennio chiude con un’altra intuizione destinata a diventare un vero ‘cult’, Alan Ford. Qui Magnus ebbe un ruolo determinante nella grafica dei personaggi .La pubblicazione sarà successivamente pubblicata dalla Max Bunker Press dopo la chiusura della Editoriale Corno.

Gli anni settanta

Stand Editoriale Corno a Lucca
Stan Lee alla fiera del fumetto di Lucca negli anni ’70 ospite della’ Editoriale Corno 

Alle testate citate seguirono nel 1970 L’Uomo Ragno e L’incredibile Devil, a cui si aggiunsero dal 1971 I Fantastici Quattro e Il Mitico Thor, e dal 1973, Capitan America e gli Albi dei Super Eroi (collana che presentò personaggi come Conan, The Defenders, Ghost Rider, Luke Cage e molti altri ancora).

Maria Grazia Perini (MGP) lancia nel 1974 il Corriere della Paura, rivista seguita nel 1976 da Dracula, nel 1978 da Gli Eterni e nel 1979 da I Difensori.

Maria Grazia Perini Editoriale Corno
Maria Grazia Perini

In questo decennio la casa editrice inoltre vive sia l’esperienza televisiva con Gulp (1972) e Supergulp (1977 – 1981) sia quella cinematografica con i film: VIDEO (La simpaticissima sigla)

  • Kriminal (1966), diretto da Umberto Lenzi e con Glenn Saxson (Anthony Logan/Kriminal) e Andrea Bosic (ispettore Milton)
  • Il marchio di Kriminal (1968), con la regia di Fernando Cerchio e Nando Cicero e lo stesso cast della prima pellicola
  • Satanik, per la regia di Piero Vivarelli e con Magda Konopka (Satanik)               

Gli anni ottanta

Ufficio dell' editoriale Corno in Via Carlo Porta
Gli ex uffici Corno in Via Carlo Porta

Con il nuovo decennio inizia anche il declino della casa editrice, nel 1981 chiude l’Uomo Ragno che sarà successivamente riproposto, senza i successi di un tempo, in vari formati editoriali.Inizialmente le avventure dell’ arrampicamuri vengono presentate sul “Settimanale dell’Uomo ragno” che presenta con cadenza settimanale, oltre a Spiderman a rotazione gli altri personaggi marvel. La nuova testata, caratterizzata da un formato tascabile che mortifica le tavole originali e rende difficle la lettura, dura meno di un anno e viene sostituita da “L’uomo ragno II serie” di dimensioni maggiori, inizialmente settimanale poi quattordicinale che dura solo 58 numeri. 

editoriale corno

Scelte sbagliate delle serie americane presentate, periodicità troppo stretta, cattiva qualità di stampa, declino qualitativo generale degli originali, pubblicità inesistente, scelte editoriali discutibili, l’invasione televisiva dei cartoni giapponesi e la crisi economica italiana determinarono la rovina. Nel 1984, dopo circa una quindicina d’anni di pubblicazioni a tema supereroistico l’Editoriale Corno fallisce; l’anno prima Secchi avevo fondato la MBP (prima Max Bunker Production e poi Max Bunker Press) continuando la pubblicazione di Alan Ford e creando nuovi personaggi, sempre sotto il nom de plume di Max Bunker.

Max Bunker

Questo è l’elenco completo delle serie dell’ Editoriale Corno:

Viva! n°1/2 (1960)
L’Ardimentoso n°1/14 (1960/1961)
Gordon n°1/31 (1960/1963)
I Classici del Fumetto (1961/1962): 1^s. (Ted Rogers) n°1/6; 2^s. (Dennis la Pulce) n°1/6; 3^s. (Red Rock) n°1/6; 4^s. (Alan Ford) n°1/6; 5^s. (Billy West) n°1/6
Maschera Nera (Mensile) (1962/1965): 1^s. n°1/22 (1962/1963); s.Pionieri n°1/14 (1964/1965)
Maschera Nera (Settimanale) (1962/1965): s.Nuova n°1/42 (1962/1963); s.Gialla n°1/42 (1963/1964); s.Rubino n°1/42 (1964/1965); s.Verde n°1/30 (1965)
Kansas Kid: s.Dakota n°1/21 (1963); s.Arizona n°1/24 (1963/1964); s.Oregon n°1/10 (1964)

editoriale corno Bill Ranger n°1/9 (1963/1964)
Red Rock n°1/9 (1963/1964)
Capitan Audax n°1/17 (1963/1964)
Carovana: 1^s. n°1/3 (1964); 2^s. n°1/7 (1964)
Rodeo: 1^s. n°1/3 (1964); 2^s. n°1/7 (1964)
Furia Feroce (1964): numero unico (suppl. a Rodeo n°2)
Sfida Infernale (1964): numero unico (suppl. a Rodeo n°2)
La Primula Verde n°1/10 (1964/1965)
I Classici del Suspense n°1/16 (1964/1965)
I Classici del Fumetto Supplementi (1964): 1)La Palude della Morte (Atomik); 2)L’Uomo Atomico (Atomik); 3)La Terra è in Pericolo (Buck Rogers); 4)Bat, lo Sceriffo di Ferro (Bat Masterson); 5)Kin della Jungla; 6)Il Fuorilegge

Kriminal n°1/419 (1964/1974)
Satanik n°1/231 (1964/1974)
Agente SS018 Dennis Cobb n°1/41 (1965/1968)
Guerra d’Eroi n°1/784 (1965/1984)
Guerra di Spie n°1/6 (1965)
Zorak n°1/6 (1965)
El Gringo n°1/35 (1965/1968)
Tanks n°1/7 (1965/1966)
Marines n°1/36 (1966)
Gesebel n°1/23 (1966/1967)
Cupido n°1/4 (1966)
I Valorosi n°1/54 (1966/1967)
I Racconti del Terrore n°1/8 (1966)
Servizio Segreto n°1/10 (1966)
Collana Anni Trenta (Dick Fulmine) n°1/14 (1967)
I Supervalorosi n°1/8 (1967)

editoriale corno I Racconti dell’Impossibile n°1/10 (1967)
Eureka n°1/254 (1967/1984)
Eureka Supplementi n°1/45 (1967/1981)
Smack! N°1/6 (1968)
Milord n°1/10 (1968)
Rio River n°1/4 (1968)
Il Mondo di Andy Capp (1968): numero unico (suppl. ad Eureka n°10)
Eureka Pocket n°1/82 (1968/1984)
Comics Box n°1/35 (1969/1974)
Alan Ford n°1/162 (1969/1982)
D’Artagnan n°1/10 (1969)
L’Uomo Ragno n°1/283 (1970/1981)
L’Incredibile Devil n°1/126 (1970/1975)

editoriale corno I Fantastici Quattro n°1/259 (1971/1981)
Il Mitico Thor n°1/243 (1971/1980)
Capitan America n°1/128 (1973/1978)
Alan Ford Il Gruppo TNT n°1/116 (1973/1982)
Gli Albi dei Super-Eroi n°1/49 (1973/1975)
Corriere della Paura n°1/22 (1974/1976)
Comics Box de Luxe n°1/67 (1975/1984)
Conan e Kazar n°1/44 (1975/1976)
Hulk e i Difensori n°1/44 (1975/1976)
Daniel n°1/30 (1975/1978)
Shang-Chi Maestro del Kung Fu n°1/54 (1975/1979)
Super Fumetti in Film n°1/17 (1976/1980)
Dracula n°1/18 (1976/1977)
L’Uomo Ragno Gigante n°1/93 (1976/1984)

editoriale corno Superman & L’Uomo Ragno (1976): numero unico (suppl. a L’Uomo Ragno n°165)
Dossier Kriminal n°1/18 (1977/1978)
Kamandi n°1/38 (1977/1978)
Maschera Nera n°1/32 (1977/1979)
Il Soldato Fantasma n°1/16 (1977)
Devil Gigante n°1/40 (1977/1980)
El Gringo n°1/18 (1977/1978)
2001 Odissea nello Spazio (1977): numero unico (suppl. a Capitan America n°110/111)
Gli Eterni n°1/29 (1978/1980)
I Fantastici Quattro Gigante n°1/39 (1978/1981)
Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo (1978): numero unico (suppl. a Gli Eterni n°4)
Sturmtruppen Coloren n°1/3 (1978/1980)
Il Super Eroe n°1/15 (1978/1979)
Cliff n°1/16 (1979/1980)
Maxmagnus n°1/16 (1979/1980)

editoriale corno I Difensori n°1/15 (1979/1980)
Alan Ford Colore n°1/15 (1979/1980)
Shang-Chi Maestro del Kung Fu n°1/5 (1980)
Capitan America Gigante n°1/14 (1980/1981)
L’Incredibile Hulk n°1/38 (1980/1983)
 Vendicatori GiganteI n°1/14 (1980/1981)
Conan n°1/9 (1980/1981)
Il Settimanale dell’Uomo Ragno n°1/43 (1981/1982)
Il Giornalino dell’Uomo Ragno n°1/31 (1981/1983)
Sturmtruppen Mese n°1/21 (1981/1983)
L’Uomo Ragno seconda serie n°1/58 (1982/1984)
Thor seconda serie n°1/42 (1982/1983)
Capitan America seconda serie n°1/29 (1982/1983)
Fantasy n°1/17 (1982/1983)
Il Meglio di Sturmtruppen n°1/7 (1983/1984)
I Fantastici Quattro seconda serie n°1/16 (1983/1984)
Il Mensile di Lupo Alberto n°1/8 (1983/1984)

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L’Editoriale Corno rimane un punto fermo per più di una generazione. Come dimenticare le risposte spesso scanzonate che comparivano nella posta dei lettori sulle testate supereroistiche? È più forte Hulk o la Cosa? Cosa mangia Thor a colazione? Possiamo ora dire che alla posta rispondeva la mitica Maria Grazia Perini, e adesso ricordiamo con nostalgia quell’ironia, confrontandole con quelle attuali nelle quali si discute di quanti capelli abbia Wolverine, se sono aumentati o se soffre di alopecia.

editoriale corno

E come dimenticare le mitiche raccolte con le copertine spesso taroccate, le corse alle edicole: “è arrivato il nuovo Fantastici Quattro?”, le cronologie giganti, le buste sorpresa che rimettevano in commercio gli albi invenduti, gli adesivi, i poster, i ricopertinati, l’amuleto scacciaguai del Corriere della Paura? E quando la Corno chiuse senza un minimo avviso… l’angoscia che prese tutti noi che per mesi ci presentammo alle edicole con la vana speranza di trovarvi un numero nuovo. Per rinnovare tutte queste emozioni ecco una velocissima cavalcata fra le bellissime copertine e gadget dell’Editoriale Corno. Preparate il kleenex ……. A0982

editoriale corno

Alcune delle famose Raccolte

  

  

Alcuni dei ricercatissimi Gadget presenti nelle varie testate   

   

Poster di Ghost - Albi Super Eroi
Poster di Ghost – Albi Super Eroi
Poster Fantasti Quattro editoriale Corno 50
Il poster del numero 50 dei Fantastici Quattro

   …. e per finire le Mitiche Buste Corno

Busta Editoriale Corno
Busta Corno anni 70 contenente albi Supereori – Qui il N° 1 di Thor e il N° 1 dei Fantastici Quattro – Gli albi di busta avevano i bordi colorati di diversi colori
andrea_corno_alessandra_corno_editoriale_corno_anni_70
Andrea Corno (con sua figlia Alessandra) nel 2007 poco prima della sua scomparsa

Articolo redatto con la collaborazione di Alessandro Coizzi

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Editoriale_Corno

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5 Risposte a “EDITORIALE CORNO – (1962/1984)”

  1. Un tuffo nel passato. Io avevo tutti gli albi originali di Capitan America. Altri tempi. Non c’era internet e per molti ragazzi i supereroi rappresentavano uno degli svaghi dopo la scuola. Grazie di cuore per avermi fatto tornare un bambino anche se per pochi minuti.

    1. Grazie. Nel sito ne troverai altri dedicati alla mitica Editoriale….come tantissimi altri (oltre 1.400) dedicati in generale a quel meraviglioso periodo che sono stati gli anni 70 80 e 90. Ti aspetto anche su Facebook (dove ho una Pagina principale e tre secondarie) nelle quali inserisco sempre tutte le novità. Ti aspetto anche li…Ciao e grazie ancora. Franco.

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