DUCATI MONSTER – (Dal 1993)

Ducati Monster  ducati monster 900 1993

La Monster è una moto naked prodotta a partire dal 1993 dalla Ducati, prodotta in diverse cilindrate, questa motocicletta viene considerata la capostipite di questa categoria, che fino ad allora aveva avuto poco successo, inoltre ispirò molte altre moto. Da suo debutto fino al 2007, non ha mai cambiato radicalmente il suo stile, la casa bolognese ne ha prodotti più di 150 mila esemplari.

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Ducati Monster – Storia

La presentazione

Ducati-M900-Monster-Il-Monstro-1994

Il Monster viene presentato dalla Ducati per la prima volta al pubblico al salone di Colonia nell’autunno del 1992. Questo prototipo che montava la prima versione a carburatori del motore di 904 cc. di derivazione SuperSport raffreddata ad aria/olio, vedeva la conferma della distribuzione desmodromica. Il telaio era, invece, costituito dal traliccio in tubi derivato dalla serie 851/888.

Nel maggio del 1993 esce nei concessionari Ducati il primo Monster, con l’unica motorizzazione di 904cc. Disegnato da Miguel Galluzzi, autore della precedente SS e del recente Cagiva Raptor/V-Raptor, il suo costo di listino è di Lire 11.890.000 (12.500.000 lire su strada). Il forcellone, il telaio e la sospensione progressiva (Boge) derivano dalla 851, e il resto della componentistica è di prim’ordine: impianto frenante Brembo e sospensioni Showa. Il motore (bicilindrico ad L, due valvole per cilindro e distribuzione desmodromica) è lo stesso che equipaggia la SS. La strumentazione ha cifre rosse su sfondo bianco (è previsto il solo tachimetro/contachilometri) e otto spie.

ducati monster 1995

Dal 1994 al 1999

  • 1994; In quest’anno vengono presentate due motorizzazioni “per tutti”, un 400 (non per il mercato europeo) e un 600 a carburatori, quest’ultimo diverrà in breve tempo la best seller delle vendite Ducati al prezzo di Lire 10.790.000 mentre il 900 verrà ritoccato nel prezzo arrivando a costare Lire 14.750.000.

Il Monster 600 si differenzia dal fratello maggiore per un cambio a 5 marce invece che a sei, frizione a bagno d’olio invece che a secco, un solo disco all’impianto frenante anteriore, assenza del radiatore di raffreddamento dell’olio e pneumatici di misura ridotta.

Caratteristiche tecniche – Ducati Monster 400 [Monster 400 a iniezione dal 2003 al 2005]

Ducati_400_Monster
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 770 mm
Interasse: 1.440 mm Massa a vuoto: 174 kg [166] kg Serbatoio: 16 L (di cui 3 riserva)
[14 L]
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a L, 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 398 cm3 (Alesaggio 70,5 x Corsa 51 mm)
Distribuzione: Desmodromica 2 valvole per cilindro Alimentazione: 2 carburatori Mikuni da 38 mm
[iniezione elettronica Marelli con corpo farfallato da 45 mm]
Potenza: 31 kw (43 cv) a 10.500 giri/min
[32,4 kw (44 cv) a 10.500 giri/min]
Coppia: 3,4 kgm a 7.500 rpm
[3,5kgm a 8.750 rpm]
Rapporto di compressione: 10:1
Frizione: multidisco in bagno d’olio con comando idraulico Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa)1° 16/40 (2,500) 2° 21/36 (1,714) 3° 24/32 (1,333) 4° 27/29 (1,115) 5° 29/28 (0,966)
[6 marce (sempre in presa) 1° 13/32 (2,461) 2° 18/30 (1,666) 3° 21/28 (1,333) 4° 23/26 (1,130) 5° 22/22 (1,000) 6° 26/24 (0,923)]
Accensione Elettronica IDI
Trasmissione primaria ad ingranaggi a denti dritti, con rapporto di riduzione 2,28;
secondaria a catena, 14/46 (3,286) [14/48 (3,429)]
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio traliccio in tubi di acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella rovesciata da 43 / Posteriore: progressiva con monoammortizzatore Sachs
Freni Anteriore: disco freno da 320 mm, pinza a 4 pistoncini
[2 dischi da 320 mm, pinza a 4 pistoncini] / Posteriore: disco singolo da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore 120/60 ZR17 su cerchi con canale da 3,5″; posteriore 160/60 ZR17 su cerchi con canale da 4,5″
  • 1995; In quest’anno la gamma rimane invariata e vengono soltanto aumentate le colorazioni di carrozzeria disponibili: giallo e rosso per il 600, nero e rosso per il 900.
  • 1996; La nuova motorizzazione di 750cc, su carrozzeria di colore argento, riempie il vuoto tra le due versioni già esistenti.

ducati monster una strumentazione

Le differenze rispetto al 600, sono solo la presenza del radiatore dell’olio ed una diversa cubatura del motore. Viene inoltre introdotta la prima special prodotta da Borgo Panigale, la versione “S”, creata sulla base della 900. La versione “S” si distingueva dal resto della gamma per le leve con serbatoio separato, per la presenza del cupolino (che diverrà di serie solo l’anno successivo), i tubi idraulici in treccia metallica, i dischi flottanti in ghisa (normalmente in acciaio inox), la sella in pelle Connoby ed il kit antisaltellamento al posteriore.

Ducati-M900-Monster_1994jpg

  • 1997; Quest’anno la Ducati introduce un nuovo sistema di riscaldamento dei carburatori, azionabile tramite un rubinetto, per eliminare i problemi di condensa del carburante che si possono verificare nei mesi freddi. Il sistema utilizza l’olio motore per riscaldare i carburatori.

Vengono inoltre ridotte le dimensioni delle valvole nel 900, così come vengono usate delle camme dal profilo meno spinto (valvole e camme del 750, a partire dal motore numero 037727), rendendo la guida in città molto più morbida e permettendo l’uso della benzina verde. Il cupolino diventa di serie per il 900 ed il supporto manubrio è ora in un pezzo unico in lega leggera.

ducati monster motore

  • 1998; La Ducati passa di mano, non è più parte del gruppo Cagiva e questo determina un radicale rinnovamento della gamma a cominciare dall’introduzione della nuova colorazione Dark, un nero opaco creato ad arte per essere una base per le elaborazioni grafiche e le personalizzazioni, fenomeno che il Monster ha da sempre ispirato e che contagia tutti i possessori di naked.

Cambia anche il logo, con l’introduzione del disco tagliato che stilizza la D di Ducati. Il 750 ottiene un disco in più nel freno anteriore e continua la produzione delle motorizzazioni esistenti con valvole piccole. L’introduzione del 900 “S”, ottiene il ritorno all’utilizzo delle valvole grandi per questa cubatura.

  • 1999; Quest’anno vede l’introduzione di una grande innovazione per il modello da 900 cc, che deriva dalle Superbike, l’iniezione elettronica, che migliora la trattabilità e l’erogazione dei motori Ducati.

Caratteristiche tecniche – Ducati Monster 900 ie

 
Ducati_900_Monster_City
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 770 mm
Interasse: 1.430 mm Massa a vuoto: 185 kg Serbatoio: 16 L (di cui 3 riserva)
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a L, 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 904 cm3 (Alesaggio 92 x Corsa 68 mm)
Distribuzione: Desmodromica 2 valvole per cilindro Alimentazione: iniezione elettronica Marelli con corpo farfallato da 45 mm
Potenza: 57 kw (78 cv) a 8.250 giri/min Coppia: 7,4 kgm a 6.750 rpm Rapporto di compressione: 9,2:1
Frizione: multidisco a secco con comando idraulico Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)1° 15/37 (2,467) 2° 17/30 (1,666) 3° 20/28 (1,333) 4° 22/26 (1,130) 5° 23/24 (1,000) 6° 24/23 (0,923)
Accensione Elettronica IDI
Trasmissione primaria ad ingranaggi a denti dritti, con rapporto di riduzione 1,84;
secondaria a catena, 15/38 (2,533)
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio traliccio in tubi di acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella rovesciata da 43 Showa / Posteriore: progressiva con monoammortizzatore
Freni Anteriore: 2 dischi da 320 mm, pinza a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 245 mm, pinza a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore 120/70 ZR17 su cerchi con canale da 3,5″; posteriore 170/60 ZR17 su cerchi con canale da 5,5″
Fonte dei dati: 900 ie
ducati monster 900 1999 cromato

Origine del nome

Il nome Monster significa, ovviamente, “mostro”.

Le sue origini però, contrariamente a quello che si potrebbe credere, non derivano dalla lingua inglese, bensì dal dialetto bolognese. “El monster”, infatti, era il nomignolo affibbiato dai dipendenti Ducati a quell’incredibile prototipo di naked basato sulla 851 che avrebbe poi dato vita appunto al “Monster”. ( 1lug16 )motore engine ducati monster

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Ducati_Monster

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