CRYSTAL BALL – (Fine anni 70 e 80)

Crystal ball

Crystal Ball

Lo spot pubblicitario dell’epoca – Clicca Sopra

Crystal Ball

“Crystal ball” è una pasta gommosa colorata utilizzata per creare dei palloncini soffiando in un cannello.

Crystal ball” nacque dall’idea di Claudio Pasini, un chimico brianzolo, nel 1947 e commercializzate col nome di Le bolle fatate. Il prodotto non ebbe il successo sperato e fu ritirato dal commercio.

Esattamente vent’anni più tardi Pasini fondava la sua azienda (che dal 1993 ha preso il nome di Pasini Laboratorio Chimico) a Burago di Molgora, e nel 1968 aveva inizio la commercializzaione di “Crystal ball”.

Negli anni ottanta del XX secolo il prodotto ebbe il suo momento di massima notorietà anche grazie ad un felice spot pubblicitario televisivo, e fu venduto in diversi milioni di esemplari. Viene commercializzato tuttora, ma al fianco della vendita nei supermercati è diventata predominante la distribuzione on-line.

Crystal_Ball_Pubblicità_Topolino_1225_anno_1979

Il Gioco

Lo scopo del gioco è quello di creare dei palloncini gonfiando una pallina di pasta posta sull’estremità di una cannuccia, chiamata nelle istruzioni “cannello”. La pasta è disponibile in diversi colori (verde, giallo, blu, rosso) e, grazie ad una certa adesività dei palloncini appena gonfiati, è possibile unirne diversi per formare forme più complesse.

Pregi e difetti

Il palloncino creato con “Crystal ball”, rispetto ad un palloncino tradizionale, risulta di breve durata e molto più fragile, ma anche molto più leggero e per questo più sicuro per i soprammobili.

Crystal ball

Il principale difetto lamentato era l’odore di solvente organico. Pare che negli anni sia stato sostituito il solvente in modo da ridurre il fastidio e prolungare la vita dei palloncini. Altro inconveniente era l’accumulo di pasta secca sull’estremità della cannuccia, non sempre facile da rimuovere e che poteva portare a imperfezioni nei palloncini.

Pubblicità e fenomeno culturale

La pubblicità del prodotto, sia su carta (es. Topolino) che sulle reti televisive, negli anni ’80 fu massiccia e martellante. Questo fatto, associato all’uso di un jingle particolarmente riuscito, ne decretarono il successo commerciale e una notevole longevità nella memoria di molti italiani di quella generazione.

Crystall ball confezione vintage

Composizione chimica e sicurezza

Sul tubetto non sono riportati i componenti e il forte odore di vernice aveva fatto sorgere il dubbio in alcune persone che il prodotto potesse contenere solventi non salutari. Tuttavia l’azienda sul suo sito web dichiara che la pasta è stata riformulata per ridurre l’odore, che è “costituita esclusivamente da sostanze chimiche non tossiche” e che in particolare le sostanze volatili (29% del peso complessivo) “sono componenti di varie essenze naturali, o sostanze d’uso comune in cosmetica (nelle lacche per unghie)“. Dichiara inoltre espressamente che essa non contiene benzene o composti aromatici benzenoidi. Inoltre la cannuccia è stata dotata di una valvolina di non ritorno per evitare possibili aspirazioni dei vapori. A0143

Testo tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Crystal_ball_(gioco)

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