Inter scudetto 1970/71
Sintesi Inter – Juve = 2 – 0 – Clicca Sopra
VIDEO 2 – Sintesi di Inter – Foggia = 5 – 0 – Clicca
Il Campionato di Serie A 1970-71 fu il sessantanovesimo campionato di calcio italiano, il trentanovesimo giocato a girone unico.
Dopo due anni di novità in vetta, coi trionfi della Fiorentina nel 1968-69 e del Cagliari nel 1969-70, ritornò protagonista la città di Milano, con un appassionante duello tra le due squadre meneghine e il Napoli. Il campionato iniziò il 27 settembre 1970.
Partì bene lo scudettato Cagliari, che, dopo la vittoria in casa dell’Inter, il 25 ottobre, sognava il secondo trionfo: ma a Vienna, sei giorni dopo, durante la partita tra Italia e Austria, un grave infortunio mise fuori gioco Riva, compromettendo, in parte, la carriera della grande ala e mandando in frantumi i sogni del club rossoblù; l’8 novembre i sardi non andarono oltre l’1-1 contro il neopromosso Foggia e, mentre il Milan vinse seccamente il derby spedendo l’Inter indietro, a sorpresa balzò in testa il Napoli, che mantenne la rotta e arrivò in testa al 20 dicembre, giorno dello scontro diretto con il Milan; al San Paolo vinsero però i rossoneri (0-1 sul campo, ma a seguito delle violente proteste degli spettatori napoletani il risultato divenne 0-2 a tavolino) che volarono in testa e furono campioni d’inverno il 17 gennaio 1971.
Già alla fine del girone d’andata, però, aveva fatto sensazione la rimonta dell’Inter, il cui avvio di stagione, sotto la guida di Heriberto Herrera, era stato povero di risultati e ricco di polemiche a causa di problemi nello spogliatoio. I “senatori” nerazzurri non riuscivano più a tollerare il suo modo di condurre la squadra e fecero di tutto per farlo cacciare; alla quinta giornata di campionato, dopo la sconfitta nel derby, il presidente Ivanoe Fraizzoli lo esonerò, chiamando a sostituirlo Giovanni Invernizzi. I nerazzurri vinsero il derby di ritorno, il 7 marzo e distanziarono poi il Napoli, terzo in classifica, battendolo nella sfida di due settimane dopo a Milano (2-1 per l’Inter, con il Napoli in vantaggio alla fine del primo tempo, rimonta dell’Inter in 10 uomini e infinite polemiche per la rete del pareggio nerazzurro, su contestatissimo calcio di rigore).
Il sorpasso si concretizzò quando i rossoneri persero in casa contro il Varese e gli interisti sconfissero in trasferta il Catania. Con due punti di vantaggio, poi aumentati a tre, il finale fu quasi una passerella: il 2 maggio il Milan perse in rimonta a Bologna mentre l’Inter superava largamente il Foggia, ormai in caduta libera. Lo scudetto fu matematico per l’Inter. Terzo giungeva il Napoli, il cui ottimo risultato finale era da attribuire soprattutto alla solidità del suo reparto arretrato.
Un’importante novità di quest’anno fu l’introduzione della Zona UEFA, conseguente alla programmata inclusione della Coppa delle Fiere nel novero delle manifestazioni della UEFA. L’Italia fu subito iscritta come nazione di prima fascia avente a disposizione ben 4 posti, cioè il massimo possibile. L’innovazione diede ancora più interesse al campionato, che godeva ora di un nuovo traguardo anche per le squadre di alta classifica ma escluse dalla corsa al titolo. Oltre al Milan e al Napoli, gli ultimi due posti furono appannaggio di Juventus e Bologna, che staccarono una Roma balbettante che non raccolse se non due punti nelle ultime tre giornate.
Sul fondo, tra le già condannate Lazio e Catania fu praticamente uno spareggio per evitare l’ultima posizione. Più avvincente la lotta per il quart’ultimo posto: crollò in B lo stesso Foggia, per differenza reti, mentre si salvarono per un soffio la Sampdoria e la deludente Fiorentina, campione solamente due anni prima. A0209
Classifica finale
Verdetti
- Inter Campione d’Italia 1970-1971 e qualificata in Coppa dei Campioni 1971-1972.
- Torino vincente della Coppa Italia 1970-1971 e qualificato in Coppa delle Coppe 1971-1972.
- Milan, Napoli, Juventus e Bologna qualificate in Coppa UEFA 1971-1972.
- Fiorentina qualificata in Coppa Mitropa 1971-1972.
- Foggia, Lazio e Catania retrocesse in Serie B 1971-1972.
- La classfica dei cannonieri è vinta da Boninsegna (Inter) con 24 reti
Classifica dei marcatori
Giocatore | Squadra | Nazionalità | Reti | Rigori | |
---|---|---|---|---|---|
1° | Roberto Boninsegna | Inter | 24 | 8 | |
2° | Pierino Prati | Milan | 19 | 3 | |
3° | Giuseppe Savoldi | Bologna | 15 | 2 | |
4° | Roberto Bettega | Juventus | 13 | – | |
5° | Sergio Clerici | Verona | 10 | – | |
6° | Giorgio Chinaglia | Lazio | 9 | 3 | |
Ermanno Cristin | Sampdoria | 9 | – | ||
8° | Angelo Domenghini | Cagliari | 8 | 2 | |
Mario Maraschi | L.R. Vicenza | 8 | 6 | ||
Luigi Riva | Cagliari | 8 | 2 | ||
Nello Saltutti | Foggia | 8 | – | ||
Giancarlo Salvi | Sampdoria | 8 | – | ||
Silvano Villa | Milan | 8 |
Serie B
Il campionato di serie B è vinto dal Mantova mentre al secondo e terzo posto si piazzano Atalanta e Catanzaro che approdano anch’esse in A.
In serie C vincono Reggiana, Genoa e Sorrento.
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