BRIGITTE BARDOT – Icona Sexi del secolo

brigitte bardot

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Brigitte Anne Marie Bardot, anche conosciuta come B.B. (“Bri-Bri” da bambina) (Parigi, 28 settembre 1934), è un’attrice, modella e cantante francese.

Dopo gli esordi come danzatrice classica, diviene prima attrice e poi, dal 1962, cantante. Dagli anni cinquanta è considerata un’icona sexy.

Biografia di Brigitte Bardot

brigitte bardot

Figlia dell’industriale Louis “Pilou” Bardot e di Anne-Marie Mucel, grazie alla sua bellezza e sensualità comincia nel 1952 a fare del cinema, comparendo nel film Le Trou Normand. Nello stesso anno, diciottenne, sposa il regista Roger Vadim, con il quale vive una romantica storia d’amore per alcuni anni.

Pur in un periodo di grande sviluppo del cinema europeo, la sua ascesa è comunque straordinaria: è una delle poche attrici europee a catturare l’attenzione dei mass media negli Stati Uniti. Lei e Marilyn Monroe diventano icone della sessualità femminile degli anni cinquanta e dei sessanta e ogni sua apparizione pubblica negli Stati Uniti viene seguita dai mass media.

I suoi primi film, quale ad esempio Manina, ragazza senza veli (1952), così come le sue apparizioni a Cannes e in numerosi album fotografici, contribuiscono alla diffusione del bikini. Brigitte è anche una delle prime a esibire, in qualche occasione, il monokini. In Francia, dove il topless era abbastanza comune, la cosa non suscita particolare scalpore, ma negli Stati Uniti viene considerata scandalosa. La moda eccentrica degli anni sessanta le si addice tanto da diventare, al pari di Marilyn Monroe e Jackie Kennedy, un soggetto dei dipinti di Andy Warhol.

brigitte bardot

I suoi film dei primi anni cinquanta sono per lo più storie romantiche poco impegnate, alcune di esse a sfondo storico, in cui la Bardot interpreta spesso la parte di un’ingenua eroina o di una sirena d’amore. .

Ma Vadim non è soddisfatto di ciò: in questi anni la Nouvelle Vague dei registi francesi e italiani e le loro star sono molto apprezzate a livello internazionale, ed egli pensa che la Bardot non sia adeguatamente valorizzata. Cercando di promuoverla come attrice impegnata, la scrittura così in E Dio creò la donna (Et Dieu… créa la femme, 1956) con Jean-Louis Trintignant. Il film, che narra la storia di una disinvolta teenager che vive in una piccola e rispettabile cittadina, diventa un grande successo internazionale, trasformando l’attrice in una celebrità mondiale. In questo periodo girano voci di una sua relazione con il co-protagonista Trintignant, che poi si riveleranno fondate. Il film, spesso ritenuto, a torto, il suo primo lavoro (in realtà era il diciassettesimo) la lancia nel grande cinema.

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L’erotismo vellutato di Brigitte Bardot in Mademoiselle Pigalle (1956) va bene al box office, perché chiaramente etichettato come “europeo”. Peraltro la limitata conoscenza dell’inglese da parte della Bardot e il suo forte accento, delizioso alle orecchie degli uomini, non la favoriscono certo durante il suo soggiorno hollywoodiano. Ad ogni modo, una volta rientrata in Europa, la sua immagine pubblica ne trae giovamento, e quando, all’inizio degli anni sessanta,Hollywood cede per qualche tempo il passo, Brigitte Bardot viene indicata come dea del sesso del decennio.

Separata da Vadim nel 1957, convola a nuove nozze con l’attore Jacques Charrier (il matrimonio, costantemente seguito dai paparazzi, dura dal 1959 al 1962), dal quale ebbe, nel 1960, il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, con il quale non ha mai avuto quasi alcun rapporto. Questo è anche un periodo di disaccordi sulla direzione da dare alla sua carriera: i suoi film acquistano spessore, ma ciò la sottopone a una maggiore pressione, dal momento che, pur inseguendo l’approvazione della critica, gran parte del mondo continua a vedere in lei una modella glamour.

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Vita privata (1961), diretto da Louis Malle, contiene più di un elemento autobiografico. La scena in cui, rincasando, il personaggio interpretato dalla Bardot incontra una signora di mezz’età che la insulta, è basato su un episodio realmente accaduto, e getta una luce sugli aspetti meno noti della celebrità a metà del XX secolo.

Poco tempo dopo, Brigitte Bardot si ritira nel Sud della Francia e in quel periodo tenta il suicidio, ma nei primi anni sessanta, in piena rivoluzione sessuale, il suo stile di vita apparve più normale e la pressione su di lei comincia ad attenuarsi. Nel 1965 appare nel ruolo di sé stessa nel film Erasmo il lentigginoso (Dear Brigitte), a fianco diJames Stewart. Nel corso degli anni sessanta, compare in film patinati come Viva Maria (1969), e muove i primi passi nella musica pop, vivendo fino in fondo il suo ruolo di icona femminile.

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Dopo la separazione da Charrier, si risposa con il ricchissimo playboy tedesco Gunter Sachs (1966-1969). Successivamente al divorzio da questi, passeranno molti anni prima che contragga un nuovo matrimonio, si sposa infatti per la terza volta soltanto nel 1992 con un esponente politico della destra francese, Bernard d’Ormale, con il quale ha indubbiamente vissuto il migliore dei suoi matrimoni che dura a tutt’oggi. Le sono state inoltre state attribuite relazioni, tra gli altri, con Serge Gainsbourg e con il cantante Sacha Distel, e un flirt con Jimi Hendrix dopo un occasionale incontro all’aeroporto di Parigi.

A partire dal 1962 Brigitte Bardot inizia ad affiancare alla carriera cinematografica anche quella di cantante, pubblicando svariati singoli e album. Nel 1967 collabora con Serge Gainsbourg il quale scrive per lei alcune canzoni, comprese Bonnie and ClydeComic Strip e Je t’aime… moi non plus. Quest’ultimo brano viene scritto da Gainsbourg in una notte assieme a Bonnie and Clyde, per esaudire la richiesta della Bardot che voleva il “la più bella canzone d’amore” che lui potesse immaginare. La canzone viene registrata dai due nell’inverno del 1967, durante la loro breve relazione, e trasmessa solamente una volta da radio Europe 1 suscitando scandalo. Gunter Sachs, a cui giunge voce della cosa, va su tutte le furie e minaccia un’azione legale, cosa che spinge la Bardot a chiedere a Gainsbourg di non pubblicare il brano, che uscirà solamente nel 1986 in una versione remixata. Un anno più tardi la canzone viene riregistrata da Gainsbourg con la sua nuova compagna, Jane Birkin.

Nel 1974, appena prima del suo quarantesimo compleanno, Brigitte Bardot annuncia il suo ritiro dalle scene, dopo aver girato più di cinquanta film e inciso diversi album discografici. Successivamente, a partire dagli anni settanta, la Bardot si afferma come attivista dei diritti degli animali. Nel corso degli anni novanta le sue popolari opinioni politiche su temi quali l’immigrazione, l’Islam e l’omosessualità hanno fatto discutere la “caviar gauche” francese. Nel 2011 B.B. vende il suo nome per una linea di abiti.

Filmografia 

Brigitte Bardot film 1963Brigitte Bardot trailer

  • Manina ragazza senza veli (Manina, la fille sans voiles, 1952)
  • I denti lunghi (Les dents longues, 1952)
  • Le trou normand (1952)
  • Le portrait de son père (1953)
  • Atto d’amore (Un acte d’amour, 1953)
  • Tradita (1954)
  • Versailles (Si Versailles m’était conté, 1954)
  • I tuoi occhi bruciano (La lumiere d’en face, 1955)
  • Ragazze folli (Futures vedettes, 1955)
  • Il figlio di Caroline chérie (Le fils de Caroline chérie, 1955)
  • Un dottore in alto mare (Doctor at Sea, 1955)
  • Le grandi manovre (Les grandes manoeuvres, 1955)
  • La sposa troppo bella (La mariee est trop belle, 1956)
  • Elena di Troia (Helen of Troy, 1956)
  • Mademoiselle Pigalle (Cette sacrée gamine, 1956)
  • Mio figlio Nerone (1956)
  • Miss spogliarello (En effeuillant la marguerite, 1956)
  • E Dio creò la donna (Et Dieu… créa la femme, 1956)
  • Una parigina (Une parisienne, 1957)
  • Gli amanti del chiaro di luna (Les Bijoutiers du clair de lune, 1958)
  • La ragazza del peccato (En cas de malheur, 1958)
  • Femmina (La Femme et le pantin, 1959)
  • Babette va alla guerra (Babette s’en va-t-en guerre, 1959)
  • Sexy girl (Voulez vous danser avec moi?, 1959)
  • L’affaire d’une nuit (1960)
  • La verità (La verité, 1960)

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  • A briglia sciolta (La Bride sur le cou, 1961)
  • Amori celebri (Amours célèbres, 1961)
  • Vita privata (Vie privée, 1961)
  • Il riposo del guerriero (Les Repos du guerrier, 1962)
  • Il disprezzo (Le mépris, 1963)
  • Un’adorabile idiota (Une ravissante idiote, 1964)
  • Erasmo il lentigginoso (Dear Brigitte, 1965)
  • Viva Maria! (1965)
  • Marie Soleil (1966)
  • Il maschio e la femmina (Masculin féminin: 15 faits précis, 1966)
  • Io l’amore (À coeur joie, 1967)
  • Tre passi nel delirio (Histoires extraordinaires, 1968)
  • Shalako (1968), regia di Edward Dmytryk
  • L’orso e la bambola (L’Ours et la poupée, 1969)
  • Les femmes (Les femmes, 1969)
  • Le novizie (Les novices, 1970)
  • La via del rum (Boulevard du rhum, 1971)
  • Le pistolere (Les Pétroleuses, 1971)
  • Una donna come me (Don Juan ou Si Don Juan était une femme…, 1973)
  • Colinot l’alzasottane (L’histoire très bonne et très joyeuse de Colinot Trousse-Chemise, 1973)
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Discografia parziale

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         Singoli  

  • 1962 – Sidonie/Theme from “A very private affair” (MGM Records, 7″)
  • 1962 – Vie privée (EP, 7″)
  • 1963 – L’appareil à sous (Philips, EP 7″)
  • 1964 – Ca pourrait changer/Je danse donc je suis (Philips, 7″)
  • 1964 – Un jour comme un autre/Ciel de lit (Philips, 7″)
  • 1964 – Bubble Gum (Philips, EP 7″)
  • 1964 – Bande originale du film Viva Maria! (Philips, EP 7″) con Jeanne Moreau
  • 1965 – Invitango (Philips, EP 7″)
  • 1965 – Une histoire de plage (Philips, EP 7″)
  • 1965 – Moi Je Joue (Philips, EP 7″)
  • 1966 – Le soleil (Disc’Az, EP 7″)
  • 1966 – Mr. Sun/Gang Gang (Disques Vogue, 7″)
  • 1966 – Harley Davidson/Contact (Disc’Az, 7″)
  • 1967 – A choer joie (EP 7″)
  • 1968 – Bonnie and Clyde/Comic Strip/Bubble Gum (Fontana, 460.247 ME, 7″) con Serge Gainsbourg
  • 1968 – Ce n’est pas vrai (Philips, EP 7″)
  • 1968 – Harley Davidson/Mister Sun (Disc’AZ, 7″)
  • 1969 – La fille de paille/Je voudrais perdre la mémoire
  • 1970 – Tu veux ou tu veux pas/John et Michael (Barclay, 7″)
  • 1971 – Bande originale du film Boulevard Du Rhum (Barclay, 7″) con Guy Marchand
  • 1974 – Moi je joue/Мой Ход (Мелодия, 7″)
  • 1984 – Toutes les bêtes sont à aimer/La chasse (Polydor, 7″)
  • 1986 – Je t’aime… moi non plus/Bonnie and Clyde (Philips, 7″) con Serge Gainsbourg ( 3mar16 )

Ancora belle foto

brigitte bardot copertina rivistaTesto tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Brigitte_Bardot

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