BORN IN THE U.S.A. – Bruce Springsteen – (1984)

BRUCE SPRINGSTEEN

Bruce Springsteen

Born in the USA Live in Paris 1985 – Clicca Qui

Bruce Springsteen

Bruce Frederick Joseph Springsteen (Long Branch, 23 settembre 1949) è un musicista e cantautore statunitense, fra i più rappresentativi della musica rock ed è soprannominato The Boss.

In carriera, Springsteen, ha guadagnato circa 1,6 miliardi di dollari, raggiungendo la terza posizione nella classifica delle più alte retribuzioni nel mondo musicale dietro soltanto a U2 e Rolling Stones. I suoi album di maggior successo sono stati Born to Run e Born in the U.S.A.,

lavori che simboleggiano la sua grande propensione per testi riguardanti le lotte della vita quotidiana in America e che lo hanno reso uno degli artisti più noti degli anni ottanta.  Secondo un sondaggio condotto dalla nota rivista Vanity Fair, Springsteen è l’artista straniero più amato dagli italiani.

Nelle liste di tutti i tempi stilate dalla celebre rivista musicale Rolling Stone, Springsteen occupa il 23º posto nellaclassifica dei migliori artisti, il 36º in quella dei miglior cantanti, ha 6 album nella lista dei migliori 500 e 3 singoli tra le migliori 500 canzoni. 

BORN IN THE USA

È stato definito dalla stessa rivista come miglior performer di tutti i tempi. Fa parte, dal 2008, della New Jersey Hall of Fame.

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro tra cui: 20 Grammy Awards, 2 Golden Globes, 1 Academy Award, 1 Polar Music Prize.
Ha venduto oltre 64 milioni di dischi nei soli Stati Uniti e 120 milioni in tutto il mondo.

Born in the U.S.A. – (Singolo)

Born in the U.S.A. è una canzone di Bruce Springsteen tratta dall’omonimo album e pubblicata come singolo nell’ottobre del 1984. È senza dubbio uno dei brani più famosi che abbia realizzato.

La canzone è stata inserita alla posizione numero 275 nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone e nel 2001 la RIAA l’ha inclusa al 59º posto tra le 365 canzoni del secolo.

Storia del brano

Inizialmente la canzone fu scritta nel 1981 per un film che Paul Schrader aveva intenzione di realizzare. Born in the U.S.A. andò talmente bene che Bruce Springsteen decise di usarla per il suo album.

Nel marzo 1982, Springsteen riprese la canzone con una struttura musicale diversa. La versione che registrò in seguito con tutta la E Street Band fu quella che due anni dopo, nel 1984, appare sull’album Born in the U.S.A..

Alla fine del 1984, il singolo di Born in the U.S.A. ebbe un enorme successo, raggiungendo il nono posto nella Billboard Hot 100 e il quinto posto nel Regno Unito.

Argomento trattato  

La canzone tratta degli effetti della Guerra del Vietnam sugli americani, sebbene sia spesso interpretato come un tema patriottico, fraintendendo così il significato.

È in parte un tributo agli amici di Springsteen che combatterono nella guerra, e alcuni di essi non tornarono.

In generale la canzone parla delle sue umili origini, di come venga mandato in guerra e del suo ritorno in patria. Inoltre è presente una parte che descrive la tragica morte del fratello del protagonista, morto nell’assedio di Khe Sanh, nonostante quest’ultimo abbia riguardato l’Armata popolare vietnamita e non i Viet Cong come viene detto nel brano. Alla fine gli Americani prevalsero nell’assedio, solo per poi ritirarsi dall’avamposto pochi mesi dopo, e quindi l’assedio divenne il simbolo della futilità di tutto lo sforzo compiuto dai soldati americani durante la guerra. A0910

Bruce SpringsteenTesto tratto e modificato:  http://it.wikipedia.org/wiki/Born_in_the_U.S.A._(singolo)

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