Auto dell’anno 1970 – FIAT 128

FIAT 128

Fiat 128 - Pubblicità d'epoca -
Fiat 128 – Pubblicità d’epoca –

         

1) 235 Punti                              2) Autobianchi A112 96                       3) Renault 12 79

Raro promo Fiat 128 con Enzo Ferrari – Clicca Sopra

VIDEO 2 – Raro spezzone di CHIPS in un inseguimento ad una Fiat 128 – Clicca

La FIAT 128 è un’automobile prodotta dalla FIAT nello stabilimento di Rivalta di Torino (TO) tra il 1969 e il 1983 in Italia, e fino agli anni ’90 in Sudamerica e in Jugoslavia. Il codice di progetto interno alla Fiat è X1/1.

Contesto storico

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La Fiat 128 venne lanciata sul mercato nel maggio 1969, in sostituzione della vecchia Fiat 1100. Prima vettura con marchio Fiat a trazione anteriore, dopo anni di sperimentazione su modelli Autobianchi (come la Primula del 1964 e la A111 del 1968), fu progettata dall’ing. Dante Giacosa (padre di tutti i modelli Fiat fino agli anni settanta), ed era considerata una vettura all’avanguardia.

Fiat 127 – Interni e Cruscotto –

In quegli anni la soluzione tutto avanti era una soluzione poco diffusa e sino a quel momento osteggiata dai vertici Fiat, utilizzata da Lancia (sui modelli Flavia e Fulvia), dalla Citroën, dalla Renault per alcuni modelli (R4 e R6), dalle inglesi (Austin/Morris) o da alcuni costruttori tedeschi (allora) minori (Audi/DKW).

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La 128, era caratterizzata anche da altre soluzioni tecniche moderne, come le sospensioni a quattro ruote indipendenti e il motore con albero a camme in testa e cinghia dentata in gomma. L’interno era più funzionale che lussuoso, con un cruscotto semplice e razionale, sedili rivestiti in sky, finiture semplici e una notevole abitabilità interna (grazie alla mancanza del tunnel centrale e alla disposizione trasversale del motore).

Al momento del debutto era disponibile un solo motore: un nuovo 4 cilindri in linea di 1116 cc da 55 CV, con asse a camme in testa comandato da cinghia dentata. La velocità massima era di circa 140 km/h.

fiat 128 AUTO DELL'ANNO

La linea, piuttosto spigolosa (come in uso all’epoca) e anonima, era ispirata a quella delle sorelle maggiori, le Fiat 124 e 125. La gamma iniziale prevedeva le versioni berlina a 2 o 4 porte e la familiare a 3 porte (chiamata “Familiare”). La 128 ottenne subito un notevole successo di pubblico e di critica, aggiudicandosi il premio di Auto dell’anno nel 1970. Narra la leggenda che Giorgetto Giugiaro, recandosi a Wolfsburg per presentare i bozzetti del disegno della futura Golf, vide nel reparto progettazione Volkswagen una 128 completamente smontata; i tecnici tedeschi ritenevano infatti che la berlina Fiat fosse il miglior esempio di “auto medio piccola” moderna.

fiat_128_motore_

Nel 1971, allo scopo di conferire un’immagine di sportività, venne presentata la 128 Rally, basata sulla versione a 2 porte. L’aspetto esteriore presentava lievi modifiche estetiche (mascherina anteriore verniciata in nero opaco, strip adesive laterali nere e gruppi ottici posteriori tondi, gli stessi della 850 Sport Coupé, anziché rettangolari), ma era equipaggiato con un motore potenziato a 67 CV, grazie all’aumento di cilindrata a 1.290 cc, e caratterizzato da finiture degli interni particolarmente curate e quadro strumenti di impronta sportiva.

fiat_128_aperta

La Fiat 128 all’estero

Prodotta in Italia fino al 1983, nelle versioni berlina e coupé in 3.107.000 esemplari e nella versione X1/9 (questa però d’impostazione completamente diversa: a motore centrale e trazione posteriore) in più di 180.000 esemplari, la Fiat 128 fu prodotta su licenza all’estero :

  • Jugoslavia (sotto il marchio Zastava) con il nome di Zastava 128. Tipica di quel territorio era una particolare versione a tre e cinque porte, nota come Zastava 101, prima e di Zastava Skala 55 poi (attualmente ancora in produzione con poche modifiche). La produzione della Zastava 101, iniziata il 15/10/1971 termino’ nel 2001 quando venne cambiato nome; fu costruita in 1.031.671 esemplari.
  • In Egitto presso la consociata locale Fiat Nasco è attualmente in produzione la Nasr 128.
  • In Argentina, oltre le versioni berlina a 2 e 4 porte come in Italia, denominate Europa, era presente una interessante versione familiare a cinque porte, con terzo finestrino laterale. La produzione presso la Fiat Concord è arrivata a 255.110 esemplari tra il gennaio 1971 e dicembre 1990.

  • L’ultima versione, la “128 Super Europa“, è dotata del propulsore di 1 498 cm³ con 82 CV che consente il montaggio (opzionale) del climatizzatore. Entrambe le versioni “Europa” pur mantenendo inalterata la forma originaria dei lamierati, furono fortemente modificate nell’aspetto con vistose modanature in plastica, nuovi apparati di illuminazione e frontalmente caratterizzate da una calandra similare a quella della Fiat Argenta.
  • In Spagna fu prodotta, con marchio SEAT, la sola versione 128 3P fabbricata in 31.893 esemplari. Venne affiancata una versione disegnata autonomamente dalla SEAT e chiamata SEAT “1200 Sport” che non ebbe grande successo.
  • In Russia è attualmente in produzione dal 1980 la Lada-Vaz Zhiguli “2105” che, dal progetto iniziale chiamato “2101” (clone della Fiat 124), a seguito di parecchie modifiche estetiche, ha reso la vettura fortemente simile alla Fiat 128 (ultima versione). Lo stesso cruscotto sembra copiato appunto da tale vettura. A1174
 FIAT 128 POSTERIORE
Fiat 128 – Posteriore –
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