Il sacco di Zanotta – Clicca Sopra
La Zanotta è un’azienda italiana del settore dell’arredamento, celebre soprattutto per il suo contributo all’evoluzione del design italiano negli anni cinquanta,sessanta e settanta.
Fondata da Aurelio Zanotta, l’azienda ha cominciato subito a coinvolgere nel processo produttivo note firme del design italiano e dell’architettura. Tra questi, Achille Castiglioni, Gae Aulenti, Marco Zanuso, Ettore Sottsass, Joe Colombo, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Giuseppe Terragni,Carlo Mollino, De Pas-D’Urbino-Lomazzi, Enzo Mari, Bruno Munari, Ross Lovegrove.
Il successo dell’azienda nel campo del design è stato riconosciuto con tre Compassi d’oro: il primo, nel 1968, per capanno Guscio di Roberto Menghi, il secondo nel 1979 per l’appendiabiti Sciangai di De Pas-D’Urbino-Lomazzi, e il terzo, nel 1987, per la celebre sedia Tonietta di Enzo Mari.
A partire dal 1989, l’azienda ha affiancato alla collezione una seconda linea di prodotti, Zanotta Edizioni, meno legata al design industriale e maggiormente influenzata dall’arte applicata. La produzione per questa linea è in larga parte svolta con tecniche artigianali, ed è in serie limitata.
Zanotta produce con diverse tecnologie, senza vincolarsi ad un solo tipo di materiale o processo come altre aziende dello stesso settore (ad esempio, Bonacina Pierantonio o Kartell), spaziando dai metalli alle plastiche, pietre, tessuti e legnami.
Diversi pezzi di Zanotta sono esposti al MoMA, al Metropolitan Museum di New York, al Centro Pompidou di Parigi, al Design Museum diLondra, al Taideteollisuusmuseo Konstindustrimuseet di Helsinki e al Vitra Design Museum di Weil am Rhein.
Collezione
Tra i pezzi più celebri possono essere citati:
- sedile Allunaggio, Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, 1966
- Selezione Compasso d’Oro 1981
- poltrona Karelia, Liisi Beckmann, 1966
- capanno Guscio, Roberto Menghi
- Compasso d’Oro 1968
- poltrona Sacco, Gatti-Paolini-Teodoro, 1968
- selezione Compasso d’Oro 1970
- premio BIO 9 Ljubljana 1973
- Consolle Quaderna, Superstudio, 1971
- Medaglia d’Oro M.I.A 1971
- appendiabiti Sciangai, De Pas-D’Urbino-Lomazzi, 1973
- selezione Fiat Italia Design 1978
- Compasso d’Oro 1979
- Premio BIO 9 Ljubljana 1981
- tavolino Cumano, Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, 1977
- sedia Tonietta, Enzo Mari, 1985
- Compasso d’Oro 1987
- chaise longue Soft, Werner Aisslinger, 1999
- mobile Joy, Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, 1989
- poltrona gonfiabile Blow, De Pas-D’Urbino-Lomazzi, 1967
- tavolo Marcuso, Marco Zanuso, 1969
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