VEDO NUDO film ad episodi con Nino Manfredi – Dino Risi – (1969)

Vedo Nudo

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Vedo nudo è un film del 1969, diretto da Dino Risi.

Vedo Nudo – Breve Trama

Il film, come era frequentemente in uso per molte commedie all’italiana di quel periodo, è strutturato in episodi, che vedono tutti protagonista Nino Manfredi.

Episodio I – La diva

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L’attrice Sylva Koscina raccoglie per strada un uomo rimasto ferito in un incidente e lo trasporta in automobile all’ospedale più vicino. Qui viene riconosciuta, e tutti le si fanno attorno per vederla, chiedendole autografi e scattando fotografie. Il primario, professor Cacopardo, le racconta addirittura la storia del romanzo che ha scritto. L’attrice si presta al gioco, e quando finalmente riparte dall’ospedale, fra cerimonie di commiato infinite, per il ferito è troppo tardi.

Episodio II – Udienza a porte chiuse

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Davanti a un giudice si svolge la causa promossa da un’anziana donna contro un contadino che ha abusato della sua gallina. Il convenuto, interrogato, spiega come la prolungata astinenza e le presunte avances della gallina abbiano determinato in lui l’impulso erotico. Riconosciuta la provocazione, il giudice condanna ugualmente il contadino al risarcimento del danno con 5.000 lire ma l’uomo a questo punto pretende in cambio il volatile. Tornando a casa con la gallina in una cesta, si accorge però che l’animale ha ripreso a provocarlo.

Episodio III – Ornella

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Un impiegato delle poste, Ercole, rifiuta la corte di un’avvenente collega e nasconde un segreto: è infatti misteriosamente impegnato tutte le domeniche. In realtà, nell’intimità, si veste da donna e intrattiene una corrispondenza con il ragioniere torinese Carlo Alberto Ribaudo, firmandosi “Ornella”. All’improvviso, l’uomo decide di conoscere Ornella, di cui nel frattempo si è innamorato, e annuncia il suo arrivo a Roma. Ercole decide di riceverlo nei propri panni, come fratello di Ornella, adducendo la scusa che la sorella è dovuta correre al capezzale di una zia moribonda. Carlo Alberto trascorre una notte in pensione, ma poi fa una nuova improvvisata andando a casa di Ornella. Qui gradualmente si accorge che qualcosa non quadra; nel frattempo però i due uomini fanno amicizia. Perso l’aereo, Carlo Alberto è costretto a dormire da Ercole.

Episodio IV – Guardone

Un uomo molto miope, seminudo e solo nel suo appartamento, viene improvvisamente attratto da un movimento nella casa di fronte: è una donna che si sta spogliando. Corre allora a prendere gli occhiali e torna alla finestra. Mentre spia, nota qualcosa di strano: più si sporge, più la figura gli sfugge, mostrandogli a tratti soltanto il fondoschiena. Perplesso, si gratta un fianco e si accorge che la figura sta facendo la stessa cosa. Compie allora altri movimenti e scopre che la “donna” spiata non è altro che il suo riflesso in un gioco di specchi.

Episodio V – L’ultima vergine

Una giovane donna, lasciata sola in una Spoleto nel panico per la presenza di un serial killer, si barrica in casa per paura del maniaco, sobbalzando al minimo rumore. Trascorre così la notte; l’indomani chiede alla portiera dello stabile di portarle una bottiglia di latte e lascia la porta socchiusa. Se lo vede recapitare da un uomo che corrisponde perfettamente all’identikit dell’assassino, ma che in realtà è un tecnico del telefono. Terrorizzata, si ricorda dell’intervista all’unica donna scampata alla furia del mostro, che è riuscita a sopravvivere semplicemente concedendosi al mostro. Così, mentre l’operaio maneggia preoccupanti arnesi, si spoglia e lo trascina a letto. Nel momento del relax, accende la radio e scopre che il vero mostro è stato catturato.

Episodio VI – Motrice mia!

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Pur sposato con una bella ragazza tedesca, Maurizio ha una relazione extraconiugale. Tutte le sere, telefona alla stazione per informarsi del rapido Parigi-Roma. Una sera la moglie prova a trattenerlo, ma finisce in una sfuriata e in una minaccia di separazione. Maurizio esce di casa, mentre la donna si sfoga al telefono con un’amica. Lungo la strada, i pensieri dell’uomo rivelano che in realtà ha un problema psichiatrico: per una strana forma di feticismo, si eccita solo sdraiandosi sulle rotaie e lasciandosi sfilare sopra il convoglio.

 

 

Episodio VII – Vedo nudo

Nanni è un pubblicitario con il pallino del nudo e della pubblicità erotica. Una sera, dopo un incontro galante atteso da tempo ma rivelatosi fallimentare, sbalordito vede alla televisione un’annunciatrice che mostra il seno. L’indomani, cercando sul giornale una traccia dell’episodio, scopre incredulo di essersene accorto soltanto lui. Subito dopo comincia ad avere allucinazioni di donne nude. Un amico psichiatra gli consiglia un periodo di riposo, ma è tutto inutile. Una sera, circondato da nudità femminili, Nanni ha un collasso. Ricoverato in una clinica svizzera, esce completamente guarito. Al ritorno è cambiato, si sente bene e, tornato al lavoro, mostra subito agli stupiti collaboratori un nuovo stile, sobrio e privo di allusioni erotiche. Ma affacciandosi alla finestra vede un uomo nudo. a0043

Testo tratto e modificato: https://it.wikipedia.org/wiki/Vedo_nudo_(film_1969)

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Una risposta a “VEDO NUDO film ad episodi con Nino Manfredi – Dino Risi – (1969)”

  1. Ciao e complimenti per il sito !
    Un solo appunto, hai messo due foto dello stesso episodio, L’Ultima Vergine, nella quale è ritratta l’attrice Véronique Vendell, anche per Motrice Mia, in cui l’attrice protagonista è Lisa Halvorsen.

    ManInMotion

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