Un ricordo per il mitico “Monnezza” alias TOMAS MILIAN – (1933/2017)

Tomas Milian

Tomas Milian in Faccia a Faccia del 1967 – Clicca Sopra

VIDEO 2 –  Tributo a Er Monnezza – Clicca  

VIDEO 3 – La banda del gobbo – Clicca   

Tomas Milian

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Tomas Milian nel 1959 ne ” La notte brava “

Tomás Milián, pseudonimo di Tomás Quintín Rodríguez (L’Avana, 3 marzo 1933 – Miami 23 Marzo 2017), è stato un attore statunitense di origine cubana, noto in Italia soprattutto come protagonista di film polizieschi all’italiana a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. In Italia, con l’inconfondibile voce prestatagli da Ferruccio Amendola, è spesso identificato con il personaggio di Nico Giraldi, un maresciallo (dal 1981 ispettore) di polizia romano dai modi poco garbati, ma efficaci, e di Er Monnezza, un ladruncolo romano.

Tomas, figlio di un generale del regime di Gerardo Machado, poi arrestato in seguito al colpo di Stato di Fulgencio Batista, a circa vent’anni lasciò Cuba per gli Stati Uniti dei quali divenne cittadino. Qui dapprima si iscrisse all’Università dell’Accademia Teatrale di Miami. Un anno dopo si trasferì a New York. La responsabile di una piccola scuola di recitazione da lui frequentata restò colpita dal suo talento e lo fece iscrivere al noto Actor’s Studio. Da qui i primi lavori teatrali a Broadway e, nel 1957 la sua partecipazione a una serie TV statunitense: Decoy. Alla fine degli anni Cinquanta ebbe inizio la sua fortunata carriera italiana, durante la quale lavorò con registi del calibro di Bernardo Bertolucci, Michelangelo Antonioni, Mauro Bolognini, Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini.

Tomas Milian

Nel 1967 fu protagonista di La resa dei conti, spaghetti-western diretto da Sergio Sollima, quindi continuò con questo genere, diventandone uno degli attori simbolo. Indimenticabili i suoi personaggi western di “Cuchillo” (nella trilogia western diretta da Sergio Sollima), e di “Chaco”, (nello spaghetti-western iperviolento I quattro dell’apocalisse, diretto da Lucio Fulci).

Il grande successo giunse però negli anni Settanta, anche grazie all’eccellente doppiaggio di Ferruccio Amendola, con film polizieschi all’italiana che la critica ufficiale ha sempre giudicato di qualità inferiore ma che sono stati a poco a poco rivalutati, e oggi sono diventati dei cult movie. Famoso il suo sodalizio con il regista Umberto Lenzi, che lo ha diretto in molti polizieschi divenuti cult come Roma a mano armata, Il giustiziere sfida la città (dove – siamo nel 1975 – interpreta un personaggio col nome di Rambo ben sette anni prima dell’omonimo impersonato da Stallone), Milano odia: la polizia non può sparare e La banda del gobbo.

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Tornò agli impegni drammatici iniziali con La luna (1979) di Bertolucci e Identificazione di una donna (1982) di Antonioni.

Il declino del genere poliziesco sembrò coincidere con quello della sua carriera ma, dopo un periodo di scarse apparizioni in pellicole non certo indimenticabili, all’inizio degli anni Novanta tornò negli Stati Uniti per partecipare, sia pure per parti minori, a film diretti da noti registi internazionali come Tony Scott, Sydney Pollack, Oliver Stone, Steven Spielberg, Steven Soderbergh, Andy Garcia e in varie produzioni televisive.

tomas milian

L’11 dicembre 2009 è ospite del varietà I migliori anni Nel 2010 è ritornato in Italia dopo un’assenza di vent’anni per girare il film Roma nuda, con la regia di Giuseppe Ferrara, dove interpreta il ruolo di un funzionario di Polizia in pensione. Vive a Miami Beach in Florida. A0301

È stato trovato morto nella sua casa di Miami il 22 marzo 2017 in seguito a un ictus, aveva 84 anni.

tomas milan

Testo tratto e modificatohttp://it.wikipedia.org/wiki/Tom%C3%A1s_Mili%C3%A1n

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