TINì CANSINO – ( Drive In ) – Come era e Come è

Tinì Cansino, pseudonimo di Photina Lappa (Volos, 23 settembre 1959), è un’attrice greca.

Nata in Grecia, studia danza classica, e a 19 anni, durante una vacanza in Italia, viene notata da Alberto Tarallo, un manager che la introduce nel mondo dello spettacolo. Lo stesso manager le suggerisce il nome d’arte di Tinì Cansino, notando la sua somiglianza con l’attrice Rita Hayworth poiché il vero cognome dell’attrice era appunto Cansino, in modo da poter inventare una finta parentela con l’attrice americana, il tutto per aumentarne la fama. A causa del suo nome d’arte, per anni verrà erroneamente considerata la nipote della Hayworth.

Debutta in televisione nello show Playgirl, con Minnie Minoprio, ma il grande successo arriva nel 1983 col ruolo di “ragazza fast food” nel popolare show televisivo Drive In. Il passaggio al cinema arriva di conseguenza. Il suo primo ruolo è quello di Scella Pezzata nel cult movie degli Squallor Arrapaho (1984).

Partecipa negli anni successivi alla commedia Carabinieri si nasce di Mariano Laurenti (1985), ai film televisivi Doppio misto (1986) e Provare per credere (1987) di Sergio Martino, e ai film erotici Delizia diJoe D’Amato (1987), A un passo dall’aurora di Mario Bianchi e Arabella l’angelo nero di Stelvio Massi (1989).

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Nel 1989, dopo una partecipazione al programma di Italia 1 Trisitors, si ritira dalle scene per dedicarsi completamente alla famiglia. Ha tre figli: due femmine, di cui una che ha seguito le orme della madre come attrice, ed un maschio.

Nel 2006 chiede con un accorato appello sui giornali di entrar a far parte del cast dell’Isola dei famosi a causa delle sue ristrettezze economiche, ma il suo appello diretto alla conduttrice Simona Ventura rimane inascoltato. Nel gennaio 2012 entra a far parte come opinionista della trasmissione di Canale 5 Uomini e Donne, nella versione old dedicata agli incontri tra gli over 40. A0164

Come era Tinì Cansino negli anni ’80

  Come è oggi nei ’10 Tinì Cansino

Testo tratto e modificato:  http://it.wikipedia.org/wiki/Tinì_Cansino