Storia dell’auto: FIAT 128 COUPE’ – (1971/1978)

Fiat 128 coupe’

Fiat 128 Coupé SL del 1972
Fiat 128 Coupé SL del 1972

Una Fiat 128 Coupé SL niente male – Clicca Sopra

VIDEO 2 – Una “versione” un pò particolare – Clicca

La Fiat 128 Coupe’ è un’automobile sportiva, derivata dal modello berlina, costruita dalla casa torinese tra il 1971 ed il 1978.

Il Contesto 

Fiat 128 Coupé SL – Foto pubblicitaria –

Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, continuavano ad essere gradite dal pubblico le coupé derivate dalle piccole e medie berline di grande produzione. La Fiat aveva riscosso un consistente successo di vendite con la “850 Coupé”, ma si trovava ora in difficoltà, non avendo un valido modello sportivo da proporre quale alternativa economica alle costose 124 Sport, Giulia GT e Fulvia Coupé che, in quegli anni, rappresentavano l’eccellenza nel settore di mercato.

Inoltre, importanti case come Ford, Opel e Renault, avevano iniziato a proporre modelli coupé dall’aspetto aggressivo e dal temperamento turistico che, pur non raggiungendo prestazioni paragonabili alle blasonate Alfa Romeo e Lancia, si rivolgevano ad una fascia di utenza disposta ad accontentarsi di prestazioni ridotte, ma compensate da ridotti costi d’acquisto e d’utilizzo e da una abitabilità sufficiente per quattro persone.

Il Prototipo della Bertone di una 128 Coupé - 1969 -
Il Prototipo della Bertone di una Fiat 128 Coupe’ – 1969 –

L’immissione sul mercato, in rapidissima serie, della Capri, della Manta e delle Renault 15 e 17 ed il loro immediato successo, anche in Italia, costrinsero la Fiat a rompere gli indugi e proporre, nel 1971, la propria interpretazione di quella che allora veniva definita la “sportiva di famiglia”, presentando i modelli “128 Rally” e “128 Coupé”.

Il ritorno commerciale della “128 Coupé” non può dirsi fallimentare, ma fu certo inferiore alle aspettative della casa che, peraltro, trovava una forte concorrenza interna dovuta all’enorme successo della sportiva “Autobianchi A112 Abarth”, di gran moda tra i giovani.

Fiat 128 Coupé 3P

Per trovare un rilancio della vettura, nel 1974, la Fiat apportò coraggiose modifiche inserendo un innovativo portellone posteriore. L‘aggiornamento portò alla presentazione della “128 Coupé 3P”. Se il modello precedente non aveva soddisfatto appieno le previsioni di vendita, quest’ultima versione fu un vero tonfo commerciale, pur raccogliendo qualche tiepido consenso sui mercati esteri.

La produzione cessò nel 1978, mettendo la parola fine ad una buona prova di tecnologia costruttiva, ma troppo in ritardo sulla moda delle piccole coupé degli anni ’60 e troppo in anticipo sulla moda delle sportive con portellone posteriore degli anni’ 80, inaugurata dalla Volvo 480 ES. Occorrerà aspettare quasi vent’anni prima di ritrovare nel listino Fiat un’altra coupé.

La Fiat 128 Coupe’ 

Fiat 128 Coupe' SL 1971
Fiat 128 Coupé SL 1971

Pur se derivata dalla 128 berlina, occorre dire che per la nuova coupé i progettisti Fiat eseguirono un tale stravolgimento strutturale che risulta difficile trovare dei punti di contatto tra le due vetture. A cominciare dal pianale, il cui passo è ridotto di ben 22 cm e dotato di un telaio perimetrale aggiunto, per irrigidire la struttura e migliorare la distribuzione dei pesi. La grande attenzione alla tenuta di strada è testimoniata anche dalle sospensioni di tipo sportivo, completamente ridisegnate per questo modello.

Fiat 128 Coupé S del 1971

Due le motorizzazioni previste: il 1.116 cm³ a corsa corta della berlina, opportunamente potenziato a 64 CV adottava un carburatore doppio corpo ad apertura farfalle differenziata (il secondo corpo del carburatore entrava in funzione quasi a fondo corso acceleratore) ed una fasatura anticipata dell’albero a camme, ed il 1.300 cm³ realizzato mediante un semplice aumento dell’alesaggio, che sviluppa 75 CV di potenza massima. Il medesimo propulsore, depotenziato di 8 CV, veniva anche montato sulla versione “Rally”.

La carrozzeria è piuttosto squadrata, così come imponevano i canoni stilistici dell’epoca, con un rialzo al retrotreno decisamente elegante che, tuttavia, non riscontrò grande favore nel pubblico. L’abitabilità era paragonabile alle altre coupé presenti sul mercato, nonostante il passo contenuto, e molto buona (320 dmc) la capienza del bagagliaio.

Fiat 128 Coupé SL 1100
Fiat 128 Coupé SL 1100

Notevoli i tempi d’accelerazione e le velocità massime raggiungibili (156 km/h per la 1.100 cm³ e 164 km/h per la 1.300 cc), anche se i lunghi percorsi autostradali non esaltavano appieno le doti sportive della vettura. Dotata di un efficiente impianto frenante, la “128 coupé” si trovava a proprio agio sui percorsi misti e di montagna, dove il peso limitato ed il passo ridotto, consentivano un’agilità di guida che poche concorrenti potevano vantare. Il tutto con un piacevole parsimonia nei consumi che, per la versione 1.100 cm³, risultano sensibilmente inferiori al corrispondente modello berlina, nonostante l’aumento di potenza e di prestazioni.

Fiat 128 Coupé – 1973 –

I due allestimenti in cui era disponibile differiscono, all’esterno, soprattutto nel tipo di ruote e nella calandra di diverso disegno, a due fari rettangolari per la “S” (Sport) ed a quattro fari tondi per la “SL” (Sport Lusso). Gli interni della “SL” sono maggiormente rifiniti, con sedili più soffici e regolabili, plancia e volante imbottiti, tunnel centrale con portaoggetti e strumentazione completa di contagiri elettronico e termometro dell’acqua.

Fiat 128 Coupe' - Interni -
Fiat 128 Coupé – Interni –

Nel 1971 le quattro versioni della coupé vennero messe in vendita con questi prezzi di listino, franco filiale:

  • 128 Coupé S 1100 – Lire 1.300.000
  • 128 Coupé SL 1100 – Lire 1.390.000
  • 128 Coupé S 1300 – Lire 1.360.000
  • 128 Coupé SL 1300 – Lire 1.450.000

Le vetture potevano essere dotate di una piccola serie di accessori a pagamento:

  • Antifurto – Lire 7.000
  • Lunotto termico – Lire 10.000
  • Lunotto termico e cristalli atermici – Lire 21.000
  • Ruote in lega di magnesio – Lire 50.000

Otto i colori disponibili (bianco, rosso arancio, grigio chiaro, giallo positano, giallo primula, verde, blu Francia, blu scuro), nessuno dei quali metallizzato.

La 128 coupé 3P  

Fiat 128 Coupe' 3P - Particolare Fanali posteriori
Fiat 128 Coupé 3P – Particolare Fanali posteriori

Nel 1975 la Sport Coupé viene sostituita dalla sua evoluzione, la 128 3P. La vettura, proposta come “Berlinetta” sui depliant della Casa, era in pratica una coupé\familiare, con bagagliaio più grande di quello della Sport e portellone posteriore apribile, sul tipo di quello della 127, incernierato in alto e sostenuto, a destra, da una molla a gas. Bella la fanaleria posteriore, forse il particolare più moderno di tutta la vettura. Davanti restava il muso piuttosto alto, per l’ingombro del motore, della Sport. Variavano in parte gli interni, ora “ravvivati” sui sedili, da una fascia centrale in panno scozzese. Erano inoltre disponibili le cinture di sicurezza a tre punti.

Fiat 128 Coupe' 3P - 1971/1975
Fiat 128 Coupé 3P – 1971/1975

Le motorizzazioni sono le solite 1100 e 1300, ora ritoccate per ridurre leggermente i consumi. La vettura resta invariata fino al 1978, quando viene proposta la “Serie Speciale”, una 3P con spoiler sotto il lunotto, poggiatesta ai sedili anteriori, paraurti, maniglie, specchietti e cornici vetri nero-opaco e motivo adesivo con scritta SPORT sulle fiancate, sulla coda e sul muso.

Fiat 128 Coupé 3P – Interni –

Quest’ultima evoluzione non è altro che la commercializzazione italiana della 128 GXL estera (quella nell’immagine).

La vettura, con scarsissime vendite, resta in listino fino al 1980, superando ormai nel prezzo i 5 milioni di lire. Nel 1976, a Torino, fu vista in prova una 128 3P Abarth, con codolini e prese d’aria supplementari. Non fu mai prodotta in serie.

Fiat 128 Coupe' 3P Special Series
Fiat 128 Coupé 3P Special Series

Caratteristiche tecniche – Fiat 128 Coupé

Modello Versione 1100 del 1971 Versione 1300 del 1971
Motore 4 cilindri in linea ciclo Otto, corsa corta, anteriore trasversale
Cilindrata 1.116 cm³ (Alesaggio x corsa = 80 x 55,5 mm) 1.290 cm³ (Alesaggio x corsa = 86 x 55,5 mm)
Distribuzione a 2 valvole con albero a cammes in testa
Potenza max 64 CV DIN a 6.000 giri/min 75 CV DIN a 6.600 giri/min
Coppia max 8,3 mkg DIN a 3.800 giri/min 9,4 mkg DIN a 3.600 giri/min
Frizione monodisco a secco
Cambio a 4 rapporti + RM
Trazione anteriore
Scocca metallica autoportante
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti, mollone elicoidale, ammortizzatori idraulici telescopici
Sospensioni post. a ruote indipendenti, bracci triangolari trasversali oscillanti, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici telescopici
Impianto frenante a disco sulle ruote anteriori e a tamburo sulle posteriori, con comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore di frenata al retrotreno. Freno a mano sulle posteriori con comando meccanico
Pneumatici 145 HR x 13″ Radiali
Peso 815 kg in ordine di marcia, 775 kg a vuoto 820 kg in ordine di marcia, 780 kg a vuoto
Serbatoio 50 litri
Accelerazione 35,201 sec. sul km da fermo 33,864 sec. sul km da fermo
Velocità massima 156 km/h 164 km/h
Consumo a 90 km/h: 6,58 – a 120 km/h: 8,49 – urbano: 8,5 lt/100 km a 90 km/h: 6,89 – a 120 km/h: 9,39 – urbano: 8,8 lt/100 km A1058
Fiat 128 Coupé 3P
Fiat 128 Coupé 3P


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