SEDIE MUSICALI – Gioco

SEDIE MUSICALI

SEDIE MUSICALI GIOCO

Il gioco della sedia secondo Charlie Brown – Clicca Sopra

—————————————————————————————————————-

Sedie Musicali – Gioco

Le sedie musicali è un tradizionale gioco da bambini, anche noto come il gioco delle sedie.

Si tratta di un gioco ad eliminazioni successive, che di solito si svolge all’aperto. Consiste nel predisporre tante sedie quanti sono i giocatori meno uno (per esempio sette giocatori e sei sedie); occorre poi uno strumento per diffondere musica (per esempio una radio, un computer oppure perfino una piccola orchestra).

sedie-musicali-gioco

Mentre c’è la musica, i partecipanti devono camminare in tondo (o, secondo alcune varianti, ballare). Chi gestisce il gioco a un certo punto interrompe la musica senza preavviso: i giocatori devono cercare di sedersi nel più breve tempo possibile. Uno dei partecipanti rimane senza sedia e viene eliminato. A questo punto viene tolta anche una delle sedie e il gioco continua nello stesso modo coi giocatori rimasti, che vengono eliminati a uno a uno un turno dopo l’altro fintanto che non rimangono due partecipanti ed una sedia. Nell’ultimo turno, quando la musica cessa, quello dei due che riesce a sedersi è il vincitore.

sedie musicali gioco festa casa musica bambini compleanno

A questo gioco fa riferimento l’espressione, diffusa nelle cronache politiche, di valzer delle poltrone: alle trattative per la formazione del governo corrispondono rose di nomi per ministri e sottosegretari, che vengono di volta in volta corrette fino a raggiungere l’accordo. Ogni volta che i nomi vengono ridiscussi il politico rischia di rimanere, come nel gioco, senza una sedia su cui sedersi. ( 2gen17 )

sedie musicaliTesto tratto e modificato: http://it.wikipedia.org/wiki/Sedie_musicali

web
free counters

Chiunque vanti titoli sulle foto di questo articolo mi contatti subito per la loro immediata rimozione

Per contattare l’amministratore di questo sito invia una mail a: francoberte1963@virgilio.it

oppure mi invii un messaggio sulla pagina Facebook

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.