MV AGUSTA 350 “IPOTESI” – (1975/1977) – Italia

MV Agusta 350

mv agusta 350 ipotesi carenata

Un bell’esemplare di MV Agusta Ipotesi del 1979 – Clicca Sopra

La MV Agusta 350, meglio conosciuta come “Ipotesi“, è un motociclo prodotto dalla casa di Cascina Costa dal 1975 al 1977. 

MV Agusta 350 – Contesto  

Nata per sostituire il precedente e fortunato modello “350 Sport”, viene progettata e costruita senza badare a spese, con l’intento di colmare il “gap” che divideva le moto da competizione, dalla produzione di serie della MV Agusta.

mv agusta 350 ipotesi sport 1972
MV Agusta 350 Sport del 1972

Caratteristiche  

MV Agusta 350 S carenata (1975)

Se la carrozzeria è fortemente moderna, l’impostazione generale risulta improntata a schemi classici e ben collaudati, con l’aggiunta di soluzioni tecniche di pregevole qualità come l’adozione del doppio disco Scarab all’anteriore e le sospensioni appositamente realizzate dalla Ceriani.

Il telaio ed il motore sono derivati dal precedente modello e, pur non esprimendo una raffinata tecnologia, riusciranno subito affidabili.

Le uniche, ma corali critiche, sono incentrate sulla mancanza dell’avviamento elettrico, a quell’epoca particolarmente ambito.

Tuttavia, il prestigio del marchio e la possibilità di montare (optional) la carenatura integrale (in modo da sentirsi un pocoAgostini), fanno dimenticare la spartanità. 

Il prototipo, denominato “350 Ipotesi”, viene presentato al Salone di Milano del 1973 sollevando notevoli apprezzamenti da parte della stampa specializzata e degli appassionati, sia per l’elegante livrea, realizzata dalla “Italdesign” di Giorgetto Giugiaro, sia per la qualità della componentistica.

La denominazione provvisoria “350 Ipotesi”, ancora oggi, è la più usata per identificare il modello, forse per meglio differenziarla dall’omonimo modello precedente.

L’azienda, dopo la scomparsa del conte Domenico Agusta nel 1971, è nel pieno della sua parabola discendente e occorrerà attendere ben 15 mesi per vedere la consegna dei primi esemplari.

La MV Agusta 350 S (Sport) di serie è molto simile al prototipo, differendo in pochi particolari, come la sella accorciata ed ilcodino inclinato verso l’alto, che ne migliorano ulteriormente l’aspetto formale. Il prezzo di listino, nel 1975, è di 1.232.000 lire; in linea con la qualità della moto e con i prezzi della concorrenza.

La produzione del motociclo si muove a rilento, con tempi di consegna tanto lunghi da scoraggiare molti acquirenti e le voci sull’incertezza del futuro MV, rimbalzano continuamente sulla stampa.

Nel 1975 entra in produzione la versione GT (Gran Turismo), presentata l’anno precedente, appena pochi mesi prima che l’azienda sospenda ogni attività in campo motociclistico. Le modifiche sostanziali, riguardano il tipo di manubrio, la sella biposto e la finitura bicolore del serbatoio. Di questa versione verranno prodotti 350 esemplari.

Il prenotato spazio della MV Agusta al Salone di Milano del 1977, dove era prevista la presentazione della “350 S” aggiornata e di altri nuovi modelli della gamma, resterà desolatamente vuoto.

È il 1980 quando l’ultimo dei 1.976 esemplari prodotti, ormai fondo di magazzino, viene immatricolato.

Caratteristiche tecniche – MV Agusta 350 B.E. “Ipotesi” del 1975

Dimensioni e pesi
Ingombri(lungh.×largh.×alt.) 1.970 × 670 × 970 mm
Interasse: 1.310 mm Massa a vuoto: 160 kg Serbatoio: 19 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico in linea frontemacia ciclo Otto Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 349 cm3 (Alesaggio 63 x Corsa 56 mm)
Distribuzione: OHV, 2 valvole per cilindro Alimentazione: carburatori Dell’Orto VHB 24 B
Potenza: 29 CV a 7.600 rpm Coppia: 2,95 kg m a 8.500 rpm Rapporto di compressione: 9,5:1
Frizione: Dischi multipli in bagno d’olio Cambio: a 5 marce, pedale di comando a destra con marce invertite (prima in alto)1° 16/46 (2,87) 2° 22/42 (1,91) 3° 27/36 (1,33) 4° 31/33 (1,06) 5° 33/31 (0,94)
Accensione elettronica DANSI n. 100962
Trasmissione primaria a ingranaggi 27/63 (2,33); secondaria a catena 15/41 (2,73)
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio Monotrave aperta in tubi acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella Ceriani teleidraulica con steli da 35 mm / Posteriore: Forcellone oscillante con ammortizzatori Ceriani, regolabili nel precarico
Freni Anteriore: a doppio disco da 230 mm, pinze a singolo pistoncino Scarab / Posteriore: a disco da 230 mm, pinza a singolo pistoncino Scarab
Pneumatici anteriore 2,75-18; posteriore 3,25″-18 su cerchi in lega leggera
Prestazioni dichiarate
Velocità massima oltre 150 km/h
Fonte dei dati: Certificato di omologazione  ( 2GEN16 )
 
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